GUARDA I NOSTRI CORSI GRATUITI >>> ISCRIVITI SENZA IMPEGNO

Riconoscere e affrontare la depressione nell’adolescenza: campanelli d’allarme

Riconoscere e affrontare la depressione nell’adolescenza: campanelli d’allarme

La depressione nell’adolescenza è una questione delicata, che richiede attenzione e sensibilità da parte dei genitori e degli educatori. È importante evitare di etichettare prematuramente i giovani come “depressi”, ma allo stesso tempo riconoscere i campanelli d’allarme che potrebbero indicare la presenza di un problema emotivo.

In questo articolo, esamineremo i sintomi della depressione in adolescenza, i motivi per cui si verifica e cosa fare per affrontarla.

I campanelli d’allarme della depressione in adolescenza

Piuttosto che parlare di sintomi specifici della depressione in adolescenza, è più appropriato considerare i campanelli d’allarme che dovrebbero indurre i genitori e gli educatori a prestare maggiore attenzione.

Molto spesso, i giovani parlano di ansia, solitudine e incomprensione anziché esprimere direttamente la depressione. Sono spesso i genitori e gli insegnanti a utilizzare facilmente l’etichetta “depressione”, che alcuni ragazzi contestano vivacemente.

È importante notare che un adolescente depressivo è generalmente apatico, poco reattivo e irascibile in modo generalizzato, con momenti di rabbia imprevedibili. A volte, potrebbero non sembrare tristi, ma piuttosto assenti.

Riconoscere la depressione in adolescenza può essere complesso, e cercare una diagnosi su Internet spesso non è la soluzione migliore. Invece, osservare i giovani con pazienza e attenzione è fondamentale. Alcuni campanelli d’allarme includono:

  • Tristezza profonda: una tristezza persistente che non può essere alleviata da ciò che in passato rendeva felice il giovane.
  • Pianto frequente e inabituale: se un adolescente piange spesso e in modo inconsueto, potrebbe essere un segnale di allarme.
  • Riduzione delle attività sociali: una diminuzione della presenza di amici o descrizioni negative dei comportamenti dei coetanei.
  • Solitudine e isolamento: aumento delle ore trascorse da soli o riduzione delle attività sociali e ricreative a cui il giovane era precedentemente coinvolto.
  • Irritabilità: crisi di rabbia inaspettate e imprevedibili, oltre a un generale stato di irritabilità.
  • Disturbi del sonno: cambiamenti significativi nei pattern di sonno, come l’insonnia o il sonno eccessivo.
  • Disturbi alimentari: Irregolarità nell’alimentazione, come perdita o aumento dell’appetito.

Cause della depressione in adolescenza

La depressione in adolescenza può essere scatenata da una serie di fattori. Gli adolescenti attraversano una fase di crescita e scoperta che può portare a una riflessione dolorosa sul senso dell’esistenza.

Questo è un aspettofisiologico” dell’adolescenza. Tuttavia, quando si sommano fattori che accentuano le difficoltà, come problemi familiari, sociali o scolastici, la depressione può insorgere.

I giovani affrontano numerosi “compiti di crescita” che includono il miglioramento delle relazioni con i coetanei, l’accettazione dei cambiamenti nel loro corpo, l’indipendenza emotiva dai genitori e la preparazione a un futuro di indipendenza economica. Questi compiti possono portare a un’iperattività emotiva e a una maggiore sensibilità.

Inoltre, le prime relazioni sentimentali e sessuali possono essere fonte di stress e sofferenza, contribuendo a uno stato depressivo. Un ambiente familiare o sociale troppo esigente, poco gratificante o poco affettuoso può accentuare questi problemi, così come gli obiettivi e le aspettative eccessivamente ambiziosi imposti ai giovani.

Cosa fare e cosa evitare

Quando ci si preoccupa per l’umorenegativo” di un adolescente, è importante evitare domande dirette come “Che cos’hai?” o “Cosa è successo?”. Tali domande spesso non portano a risposte chiare, poiché la depressione in adolescenza di solito non è causata da un singolo evento, ma da una combinazione di fattori difficili da esprimere.

È fondamentale che i genitori riescano a comunicare in modo adeguato con i loro figli adolescenti. Adattare lo stile di comunicazione alle esigenze del giovane è essenziale. La consulenza pedagogica può essere un primo passo per migliorare le modalità di comunicazione e relazione con l’adolescente.

Proporre un aiuto psicologico o l’intervento di un centro specializzato richiede attenzione e cautela. La proposta dovrebbe essere fatta nel momento giusto e nel modo giusto, poiché un’offerta prematura potrebbe essere respinta.

I genitori dovrebbero cercare un aiuto per sé stessi quando iniziano a preoccuparsi per i loro figli adolescenti, per poi poter offrire un aiuto adeguato quando il giovane è pronto ad accettarlo.

Alcuni adolescenti accettano più facilmente l’assistenza in forma di incontri di gruppo o sessioni di ascolto, durante le quali possono esprimere liberamente i loro pensieri e sentimenti. Questi interventi mirano a valorizzare le risorse del giovane, aiutandolo a superare le sfide e a sentirsi meglio.

In conclusione, riconoscere la depressione in adolescenza richiede attenzione e comprensione da parte degli adulti. La depressione può insorgere per una serie di motivi, ma con il giusto supporto e la comunicazione adeguata, è possibile affrontarla e aiutare i giovani a superare questa fase difficile.

Leggi anche:

Adolescenti e salute mentale: i segnali di disagio

Salute mentale nell’infanzia e nell’adolescenza: riconoscere e trattare precocemente i disturbi