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Otiaky Chong

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Otiaky
Chong
-Esperto in valutazione psicologica clinica.
- dottorato in scienze sociali, specializzazione psicologia.
Coach aziendale
Esperto- Ipnosi Ericksoniana
Scritto lettera E Ivass

 


Psicologia  

Costruire un dialogo interno positivo

 

Si tratta di una modalità riflessiva che può fortemente influenzare il modo in cui andremo ad agire. Uno dei principi della psicologia cognitivo-comportamentale postula infatti che ciò che le persone si dicono (e quindi pensano) è in grado di condizionare il successivo modo di comportarsi.

Proprio per questo motivo, come nella vita, così nello sport è importante monitorare il dialogo interiore. L’uso del dialogo interno, conosciuto come tecnica del self talk, per controllare ed organizzare le cognizioni degli atleti è stato perciò proposto come elemento chiave per una prestazione di successo

In ambito sportivo i pensieri possono influenzare positivamente o negativamente la prestazione. E’ quindi opportuno tenere sotto controllo e monitorare il dialogo che l’atleta si rivolge.

I pensieri negativi sono disfunzionali, ovvero compromettono l’esito e il raggiungimento degli obiettivi, abbassano la soglia dell’attenzione, aumentano la focalizzazione su stimoli irrilevanti, possono provocare un’alterazione dell’umore e indurre confusione.

La tecnica consiste nello sviluppo di affermazioni, incoraggiamenti, brevi istruzioni, parole chiave e frasi stimolanti, da ripetere a se stessi, al fine di sostituire eventuali pensieri negativi con stimoli positivi e rinforzanti. 

 

Quello che caratterizza un diálogo interno efficace è la quasi totale assenza della parola “non” nella formulazione delle frasi: “Devo concentrarmi” risulta molto più funzionale di “Non devo distrarmi”. Questo perché il nostro cervello fatica a elaborare il “non”; se io ora vi chiedessi di “non” pensare ad un elefante rosa, sono certa che tutti lo immaginereste nella vostra mente

Monitorando e dirigendo il pensiero verso stimoli positivi si orienta il focus e la concentrazione su parti rilevanti dell’allenamento o della gara.In questo modo vengono attivate le giuste risorse a disposizione dell’atleta che riesce a mettere in gioco la sua prestazione ottimale.

Ricordate sempre che la nostra attenzione è selettiva, ovvero se mi concentro su un elemento non ci sarà spazio per altro nella mia testa: per questo prima di una gara è importante usare il pensiero positivo per avere fiducia in se stessi e nelle proprie capacità!

Ecco 3 strategie che puoi utilizzare in tutta autonomia:

1. affermazioni relative al compito da svolgere – tecnico – In questo caso le affermazioni devono riguardare l’aspetto tecnico del proprio sport. Postura del corpo, frequenza e cadenza, tecnica per esempio.
2. parole chiavi degli stati emotivi – ricorda non utilizzare il NON – In questo caso per esempio concentrati su cosa puoi fare. Per esempio “sono stanco, ma manca solo una serie”, “mi sono allenato bene, ora mi concentro sulla fase di defaticamento”, “oggi è stata una giornata stancante, ora mi dedico del tempo”.
3. affermazioni positive. “sono la migliore versione di me stesso”, “ce la faccio”, “rimani concentrato fino alla fine”

Più ripeterai la parola chiave in prossimità dello stato che vuoi auto indurti, tanto più sarà veloce il processo di apprendimento.