GUARDA I NOSTRI CORSI GRATUITI >>> ISCRIVITI SENZA IMPEGNO

Vivere in armonia con il proprio ciclo mestruale

Vivere in armonia con il proprio ciclo mestruale

Spesso si tende a dimenticare come le donne per loro natura non siano al pari degli uomini ignorando che ad esse non appartiene una tendenza ad agire in modo lineare e mentale, ma bensì ciclico. In parte sono le donne stesse a contribuire ad alimentare questo pensiero di “uguaglianza” quando tentano di performare come e quanto l’uomo. Esse hanno un proprio ritmo e le fasi di questa loro peculiarità sono scandite attraverso il ciclo mestruale che ogni mese attraversano nei quattro stadi principali che condizionano e influenzano non solo i loro bisogni ma anche la relazione con l’ambiente e le persone che le circondano.

Erroneamente ci si esprime facendo intendere che “il ciclo” sia il momento del sanguinamento della donna, in realtà è il periodo che intercorre dal primo giorno di mestruazione fino all’inizio della mestruazione successiva, indicativamente quantificabile in 28 giorni.

IL TABU’ DELLE MESTRUAZIONI

La donna ha un rapporto con le proprie mestruazioni che in parte è stato influenzato dal modo in cui è stato presentato o vissuto dal clan femminile con cui è cresciuta o è venuta a contatto. Le figure di riferimento delle giovani adolescenti difficilmente lo propongono come un passaggio importante e da onorare, piuttosto lo si svaluta attribuendo all’evento un significato di condanna (a volte anche di vergogna) anziché di dono.

Così come la natura segue un andamento ciclico, come quello lunare, così anche la donna attraverso il menarca, la prima mestruazione, entra in contatto con un’energia ciclica che influenza il modo di tessere la relazione con sé stessa, con l’Altro e il modo di fare esperienza della vita.

In alcune culture è usanza celebrare l’evento come un rito di passaggio omaggiando le giovani e il raggiungimento dell’età adulta con una cerimonia della durata di più giorni. Al contrario, in alcuni territori poco sviluppati, si assiste ad una vera emarginazione. Le donne vengono infatti bandite dai villaggi, escluse dalla vita sociale per cinque giorni al mese vivendo con vergogna la loro condizione considerata impura.

LE FASI DEL CICLO MESTRUALE

Il sangue mestruale non nasce da una ferita. È una manifestazione  che unisce le donne al sacro femminile che le abita e a tutti i tratti che esse hanno in comune, anche se ognuna lo vive a modo proprio, unico e personale. Ascoltare e assecondare i segnali fisiologici ed emotivi che caratterizzano ogni fase, riscoprendo la propria vera natura, porta ad un atteggiamento più morbido e fluido verso sé stesse che facilita il superamento di momenti di stanchezza, irritabilità, introspezione.

  • Fase mestruale – corrisponde al periodo detossinante, di rilascio di  sangue ma anche di emozioni. Lo potremmo associare all’inverno o alla notte, uno spazio personale dove ci si dovrebbe concedere di stare in ascolto.
  • Fase follicolare – è associata all’apertura verso l’esterno, alla forza fisica, alla primavera, al desiderio sessuale ed è in linea con lo stato d’animo frizzante. Il corpo si prepara ad un nuovo processo di fertilità.
  • Fase ovulatoria – corrisponde al periodo di connessione con gli altri, si sviluppa empatia, si avverte maggior energia produttiva e i sensi si acuiscono, mentre a livello corporeo l’ovulo è pronto per la fecondazione.
  • Fase luteale – caratterizzata dalla cosiddetta sindrome premestruale.  Aumenta il bisogno di rilassamento e l’esigenza di lasciare spazio alle emozioni perché si è particolarmente vulnerabili. È il periodo che chiede di stare con sé stesse, con le proprie fatiche, con il non fare.

LA CONSAPEVOLEZZA: IL POTERE FEMMINILE

Il tema della ciclicità spesso incuriosisce e interessa chi desidera avere figli ma l’esplorazione del proprio essere donna dovrebbe essere per tutte un prezioso percorso di osservazione, conoscenza e autoconoscenza per essere allineate con il proprio ritmo ma anche con capacità e predisposizioni associate allo stadio attraversato.

Ad ogni fase corrispondono delle qualità che vengono valorizzate ma anche altre con cui bisogna Confrontarsi e che si fanno più intense (come l’irritabilità, l’introversione, l’essere meno disponibili, la capacità di rallentare il proprio ritmo).

Ogni donna ha più famigliarità con alcune di queste fasi. Sono alleate che offrono diverse possibilità e sono strettamente connesse alla capacità di manifestare il proprio essere. In ogni fase il flusso dell’energia cambia, gli ormoni si modificano e con essi anche le emozioni, le reazioni, e ciò che il corpo ha da offrire in termini di metabolismo, forza, capacità respiratoria. Ma non solo, si modifica anche la predisposizione verso gli altri attraverso ciò che si può o meno offrire nell’ambito delle relazioni.

Vivere in armonia con il proprio ciclo mestruale e il proprio corpo riporta il femminile in perfetta sintonia con la natura dove non esiste solo una fecondità fisica, ma anche una fertilità di energie, di pensiero, di progettualità che va oltre quella biologica. Ognuna possiede la capacità di essere fertile per concepire e far nascere azioni, eventi, connessioni, idee.