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Un nostalgico Natale

Un nostalgico Natale

È giunto il periodo dell’anno in cui, inesorabilmente, il clima natalizio aleggia tra luci sfavillanti nelle città, corsa ai regali, tradizioni culinarie delle feste. È tempo di bilanci di fine anno, ma anche di ricordi.

Un tuffo nel passato

Se chiudiamo gli occhi, la mente ci riporta alla magia di quando eravamo piccoli: scrivere la letterina con le richieste dei giochi preferiti, l’attesa per i regali caricati su una slitta trainata da renne la notte del 24 dicembre da Babbo Natale, personaggio buono e rassicurante con la sua lunga barba bianca, il vestito rosso e l’inconfondibile risata; lo scarto dei regali in famiglia e poi i festeggiamenti con i nostri cari, e tanto altro ancora.

E oggi?

Diventando adulti e in un contesto sempre più frenetico, qualcuno ha perso l’essenza delle cose semplici e si ritrova a dover fare i conti con qualche forzatura in più: presenziare alle tavolate con amici e parenti che non si vedono da tempo, acquistare qualche regalo per il dovere di farlo, confrontarsi su temi che non si ha voglia di affrontare, mettere in atto pattern comportamentali legati a  problematiche nei confronti del cibo, prendersi una pausa non desiderata in giornate lunghe ed interminabili.

In tutto ciò risulta confortevole rifugiarsi nel passato, in cui tutto era più semplice e disincantato e la magia del Natale corrispondeva in pieno a quello che avvertivamo interiormente da bambini.

La nostalgia e le sue funzioni

La nostalgia ricopre un ruolo adattivo nelle nostre vite: crea il filo conduttore che lega passato e presente, dà significato alla nostra storia personale e ci consente di riflettere su quello che eravamo ieri e su quello che oggi siamo diventati.

Il suo compito evolutivo funziona, però, soltanto se si mantiene integro l’esame di realtà, evitando l’eccessivo attaccamento al passato che non consentirebbe di evolvere, creando un blocco emozionale.

La nostalgia va intesa come una finestra nelle nostre vite da cui affacciarsi per scrutare orizzonti vissuti, conferire loro un significato, riportarlo al presente ed elaborarlo con i mezzi che abbiamo ora a disposizione: sentimenti, pensieri, azioni da cui ripartire per superare i problemi, recuperare la nostra identità e per andare avanti a scrivere la nostra storia .


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Un nuovo sguardo sul mondo

Percorrendo con la mente le strade del passato, ci accorgiamo di percepire gli eventi vissuti in maniera diversa perché differente è il nostro sguardo sul mondo: un fatto accaduto tempo fa, anche legato alle festività natalizie, ha un significato diverso nel momento attuale perché nel frattempo abbiamo acquisito esperienza e ci siamo adattati ad una nuova realtà, perdendo anche quei tratti d’innocenza che ci hanno contraddistinti allora, in una sorta di “ti rivedo, ma non mi rivedo”, come scrive il poeta portoghese Fernando Pessoa.

E la malinconia?

A differenza della nostalgia, nella malinconia si percepisce un blocco del ricordo nel passato: non c’è trasformazione, piuttosto sedimentazione e immobilizzazione.

Questo sottolinea quanto il sentimento della nostalgia sia da rivalutare alla luce delle esperienze vissute e per dare un senso più profondo a questo periodo festivo, notoriamente proiettato al passato da cui però è opportuno anche sganciarsi per vivere invece il qui ed ora, creando continuità e recuperando quella magia che ai tempi di oggi si è andata un pò perdendo.

Come prepararsi ad affrontare un nostalgico Natale?

Diamo spazio a noi stessi: la nostalgia ci ricorda ora come non mai il cambiamento che abbiamo attraversato in questi anni difficili, in cui inconsciamente pensavamo di esercitare potere e controllo assoluto sul mondo, sopraffatti da una sete di egoismo e narcisismo che hanno fatto perdere il contatto con la realtà.

I fatti ci hanno dimostrato il contrario, stiamo provando a scendere dal piedistallo in tempi in cui era necessario accadesse per ritrovare il vero senso di tutte le cose. Quindi via libera senza timore in questo Natale al sapore agro-dolce della nostalgia, che è qui a ricordarci il percorso intrapreso fino ad ora e che segna la nostra storia che è unica, originale, irripetibile e si rinnova ad ogni anno che passa.

Quindi prendiamo un bel ricordo dal passato, portiamolo nel presente e proiettiamolo nel futuro, affinchè sia questo un Natale migliore.