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Un, due, tre…STELLA? L’estate è arrivata

Un, due, tre…STELLA? L’estate è arrivata

Il suono dell’ultima campanella, l’arrivo dell’estate e delle belle giornate e finalmente le vacanze! La scuola è appena terminata, un altro anno è passato tra i banchi di scuola, le interrogazioni e i compiti in classe. Ma come trascorrere le vacanze? In montagna o al mare, in città o in campagna con amici e parenti, ci aspettano giorni al sole, lunghe passeggiate nei parchi o al bosco e perché no un bel viaggio alla scoperta di nuovi posti! Dopo tanti giorni  sui libri, è tempo di trascorrere le giornate all’aria aperta tra gioco e svago!

Negli ultimi anni con l’avvento della tecnologia molti bambini e ragazzi preferiscono usare il loro tempo libero giocando ai videogiochi, guardando la televisione o utilizzando i social e lo smartphone.

Ma non sarebbe bello riportare un pizzico della nostra tradizione nella modernità di questi giorni, riproponendo i giochi di gruppo che eravamo soliti fare al parco con i nostri genitori o nel cortile di casa dei nonni? Ognuno di noi ha nel cuore un gioco a cui è particolarmente legato. Unica regola: divertirsi in gruppo!

Allora vediamoli insieme, ciò che occorre è solo un gruppetto di amici, tanto divertimento e un po’ di spazio all’aperto. Ma come si gioca?

Per approfondire: SEMINARIO GRATUITO ONLINE: L’IMPORTANZA DEL GIOCO NEL BAMBINO

Un, due, tre…Stella!

Fatta la conta si decide il capogruppo, gli altri sono allineati sulla linea di partenza. Chi guida il gioco, resta di spalle ai suoi amichetti il tempo di recitare Un-due-tre-stella e poi girarsi di scatto. Nel frattempo gli altri devono avanzare il più velocemente possibile e farsi trovare immobili, nel momento in cui il compagno che guida il gioco si gira. Chi viene beccato, retrocede sulla linea di partenza o viene eliminato. Vince chi arrivato nei pressi del capo-gioco, mentre lui recita la filastrocca, lo tocca e grida STELLA. Il vincitore sarà il nuovo capo-gioco.

Ruba-bandiera

In questo caso occorrono due squadre di almeno 5 giocatori e un fazzoletto. Ogni coppia di avversari è identificata da un numero: 1, 2,3…  Si tracciano due linee parallele e le squadre si mettono una di fronte all’altra. Il portabandiera sta al centro e con il braccio teso prende il fazzoletto. Quando il capo-gioco chiama il numero, i due ragazzi corrispondenti devono scattare, correre e prendere la bandiera. Si vince prendendo la bandiera e superando la linea sulla quale si trova la propria squadra, senza essere toccati dall’avversario. Attenzione: se anche prendi la bandiera ma il tuo avversario ti tocca, hai perso.

Mosca cieca

In questo gioco un bambino viene bendato, tutti gli altri gli corrono intorno cercando di non farsi toccare. Chi viene toccato diventa la “mosca cieca”.

Campana

In questo caso abbiamo bisogno di un gessetto e un sassolino. Disegnate per terra la campana, con le caselline e i numeri da 1 a 8 e lanciate il sasso in uno dei riquadri. Occorre poi saltare e raccogliere il sassolino restando in equilibrio su un solo piede, per poi tornare indietro senza toccare la casella in cui era finita la pietra.

Nascondino

Il gioco inizia con Il giocatore “che sta sotto” girato davanti a un muro per tutta la durata del conteggio, stabilito in seguito alla conta. Al termine, si mette a cercare gli altri giocatori che nel frattempo vanno a nascondersi. Una volta scoperto un giocatore nascosto, viene eliminato. Il gioco termina quando tutti i giocatori sono stati trovati o per “resa” di chi fa il conteggio perché il nascondiglio dei giocatori è introvabile!

Ricordiamo che il gioco per i bambini e i ragazzi è uno strumento essenziale per la loro crescita sia fisica che cognitiva, è centrale nel processo di apprendimento. Grazie ad esso i bambini scoprono il mondo che li circonda e allo stesso tempo ne favorisce la loro integrazione e socialità. Il gioco, soprattutto in gruppo, ci insegna a rispettare le regole, i ruoli e a comunicare.

Adesso non ci resta che augurarvi buon divertimento!

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