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Souvenir: Impossibile Rinunciare!

Souvenir: Impossibile Rinunciare!

È tempo di vacanze! Con l’arrivo del caldo che negli ultimi giorni ha avvolto il nostro Paese l’unica cosa che ci dà un po’ di sollievo è pensare alle nostre meritate vacanze. Che siano al mare o in montagna, in città o in campagna, in Italia o all’estero abbiamo bisogno di trascorrere del tempo in totale relax dopo un anno frenetico all’insegna del lavoro, dello studio e degli impegni della vita quotidiana.

Artigianale, locale, di abbigliamento o un prodotto tipico… chi di noi di ritorno da una vacanza o una gita non ha portato con sé un souvenir? Per ogni vacanziere c’è sempre posto in valigia per un souvenir da portare a casa o da regalare ad amici e parenti.  Ma vi siete mai chiesti l’origine del termine?
Scopriamola insieme!

L’origine del termine “souvenir”

Dal francese “ricordo” è un termine internazionale per indicare un oggetto acquistato visitando un luogo di interesse e di cui si vuole portare con sé un ricordo. Ma in realtà è un’usanza molto antica, basti pensare ai Pellegrini che di ritorno dai luoghi di culto e religiosi, già nel VI secolo, erano soliti portare con sé un ricordo della città Santa di Gerusalemme. Ma fu nel XVIII  che questa usanza ebbe una forte crescita spinta dall’incremento dei viaggi, soprattutto commerciali, in vista della scoperta del Nuovo Mondo durante i quali si acquistavano piccoli oggetti come testimonianza del viaggio condotto.

Scoprire, osservare, esplorare… È attraverso i viaggi che allarghiamo gli orizzonti, conosciamo nuove culture e tradizioni e impariamo a guardare il mondo da una prospettiva diversa. Ci immergiamo tra la gente del posto osserviamo i colori e sentiamo gli odori e i suoni del paese che visitiamo.

Ogni Paese che abbiamo visitato o visiteremo in futuro ha di sicuro qualcosa da trasmetterci attraverso la propria cultura e il turista spinto dalla curiosità sarà in grado di riconoscerla e portarla con sé ne acquistando magari un piccolo ricordo di quella parte del mondo! Attraverso il souvenir il viaggiatore è in grado di raccontare il suo indimenticabile viaggio.

PER APPROFONDIRE:

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Dove acquistare il souvenir perfetto?

Indubbiamente i miglior posti in cui andare a caccia di un souvenir originale e autentico sono i mercatini e o i piccoli negozi di artigianato. Vediamo insieme alcuni “MUST HAVE”.

Negli ultimi anni e secondo alcuni sondaggi condotti in Italia, sempre più italiani ma anche stranieri che soggiornano nel nostro Paese, decidono e preferiscono comprare come souvenir un prodotto tipico da mettere in tavola, che si tratti di vino o formaggio, olio o salumi. Ma se decidiamo di acquistare un oggetto non possiamo rinunciare ad una miniatura del Colosseo o se siamo a Venezia all’immancabile Gondola, espressione classica e tipica della città.

Se, invece, siamo in giro per l’Europa e stiamo visitando la suggestiva città di Amsterdam non possiamo non ammirare i suoi fantastici tulipani e mulini. A Londra lo shopping è uno dei grandi piaceri. Qui è possibile  fare il giro del mondo degustando lo street food e passeggiare tra le innumerevoli bancarelle di oggetti e gioielli creati a mano, abiti vintage, vinili, antiquariato. Madrid, capitale spagnola, mette alla prova i suoi turisti con i tanti prodotti tipici, dai salumi alla marmellata. Se stiamo visitando Vienna non possiamo rinunciare alle caramelle al cioccolato denominate “MozartKugeln”, dolce simbolo della città.

Qual è il souvenir più originale che abbiate mai acquistato?