GUARDA I NOSTRI CORSI GRATUITI >>> ISCRIVITI SENZA IMPEGNO

La passeggiata nella natura: un’avventura sensoriale

La passeggiata nella natura: un’avventura sensoriale

Passeggiare senza guardare l’orologio, senza avere i minuti contati e scanditi dalla frenesia della routine, respirare la libertà, farsi travolgere dal profumo della natura, farsi catturare dai suoi suoni: tutto ciò è davvero unico e stimola i nostri sensi.

A volte vogliamo tutti evadere: fuggire dallo stress, dalla frenesia, dal lavoro, dalla famiglia… In quei momenti, la natura rappresenta un’oasi di pace, che ha il potere di affascinarci, rapirci ed estasiarci.

Molte ricerche, infatti, mostrano che l’esposizione alla natura ha importanti benefici sull’organismo e aiuta a rilassarsi e a combattere lo stress.

La passeggiata nella natura: una garanzia per un dialogo interiore

Passeggiare in mezzo alla bellezza della natura è un momento di introspezione: siamo talmente rapiti dal silenzio, dai colori e dai profumi che ci facciamo prendere soltanto da noi stessi.

È un momento di evasione, di dialogo e di ascolto, in cui rivolgiamo l’attenzione al qui ed ora, a noi stessi. Tale bisogno si fa vivo in noi in quanto le giornate sono talmente frenetiche che il tempo per noi stessi è limitato ed il nostro inconscio, il nostro Io interiore si fa vivo, ci lancia dei segnali che dobbiamo cogliere al fine di superare lo stress e trovare la serenità.

Un’esperienza sensoriale

La passeggiata è un’avventura sensoriale.

Poniamoci in una situazione di distacco dalla realtà, poniamoci in una posizione di abbandono e di ascolto nei confronti della natura e cogliamo quanto ci sta comunicando attraverso il cinguettìo degli uccelli, il rosicchiare degli scoiattoli, il rumore delle pigne che cadono dagli alberi, la neve che si scioglie tra gli aghi dei pini, lo scricchiolìo delle foglie calpestate, il soave suono della neve sotto i nostri piedi.

Durante la passeggiata a contatto con la natura noi scegliamo di allontanarci dalla nostra routine, da tutto ciò che ci circonda e che ci riconduce ad essa; ed ecco che impostiamo la modalità “silenziosa” sul nostro cellulare per non essere disturbati durante quest’avventura sensoriale che ci regala un’evasione dalla frenesia della quotidianità e per prestare ascolto a questi magici e naturali suoni.

Inoltre essa ci permette di sviluppare il senso della vista: vedere i colori variopinti delle foglie durante l’autunno, il manto bianco della neve che copre il paesaggio in inverno, il rosso fuoco del sole che sta tramontando durante la primavera, il cielo dipinto dalle molteplici sfumature di colore all’alba durante l’estate potenzia il senso del guardare, ci regala benessere.


I benefici della natura per il benessere della persona sono approfonditi nel corso online GARDEN THERAPY – Benefici, applicazioni e linee guida del giardinaggio terapeutico.


La natura: una cura per lo stress

La natura ci permette di estraniarci dall’effettiva realtà: si è talmente estasiati per la bellezza che riusciamo a rilassarci, a liberarci dalla tensione dello stress.

Pensiamo al pianto terapeutico o all’urlo catartico a cui possiamo dare sfogo durante una passeggiata in mezzo alla natura, durante la sosta nel bosco, nella campagna, in pianura. La frenesia, le continue e maggiori richieste della vita quotidiana, familiare e lavorativa, il trovarsi al centro di molteplici situazioni impreviste difficili da vivere, sono circostanze che viviamo come un peso che giorno dopo giorno ci schiaccia.

Tutto ciò ci porta a non essere più razionali e lucidi e a diventare in balìa di numerosi contrastanti emozioni. A mano a mano iniziamo a sentirci sempre più stanchi, fisicamente, psicologicamente ed emotivamente. Abbiamo la sensazione di far fatica a respirare, di sentire un macigno sul petto (il petto che sta trattenendo tanti pianti). Persino le gambe sono pesanti e faticano a camminare.

La passeggiata nella natura ha un ruolo fondamentale in questa fragile situazione psicofisica: il moto, sia esso un movimento che si traduce in una camminata lenta o veloce, su un terreno libero o sconnesso o coperto da un manto di foglie o di neve candida e brillante, deve essere apprezzato per i suoi benefici.

Quello che prima era più che altro una sensazione è provato oggi dalla scienza, che lo chiama “effetto biofilia“: andare nel bosco, respirarne il profumo e lasciare che il verde produca i suoi effetti può avere un potere curativo su noi essere umani. Il profumo ha una forza di persuasione più convincente delle parole e della volontà: esso penetra in noi come l’aria che respiriamo penetra nei nostri polmoni, ci riempie totalmente.

Lo shinrin-yoku giapponese

In Giappone sono ben conosciuti i benefici del contatto con la natura, tanto da essere integrata come terapia nel sistema sanitario nazionale. Lo “shinrin-yoku” (letteralmente “bagno nella foresta”) -questo è il nome della pratica- , vuole indicare un’immersione nella natura con tutti i sensi, una passeggiata consapevole che riduce lo stress facendoci sentire un tutt’uno con il mondo circostante. La terapia ambientale in mezzo al verde è stata addirittura, grazie alla consapevolezza dei suoi molti effetti positivi.

Ma cosa rende la natura così rilassante? Le temperature basse che migliorano le prestazioni fisiche? La particolare illuminazione? Il colore verde che ha un effetto calmante sul sistema nervoso? O l’aura di pace che si respira?

I benefici del passeggiare nella natura

Uno studio pubblicato sulla rivista scientifica “Frontiers in Psychology” dimostra che 20 minuti trascorsi in un ambiente naturale e verde sono sufficienti per ridurre sensibilmente il nostro livello di ormoni dello stress. I ricercatori la chiamano “pillola della natura“: la natura ci dà pace, ci riconnette con noi stessi. Il nostro cervello riesce a rilasciare lo stress quando è a contatto con essa; ciò è dovuto al fatto che determinati profumi naturali riescono a stimolare alcune aree primordiali del nostro cervello.

Passeggiando tra gli alberi, inaliamo e assorbiamo anche gli olii essenziali che saturano l’aria del bosco, aiutandoci a respirare più profondamente e quindi a ridurre lo stress, che è spesso collegato, infatti, a una respirazione superficiale e affannosa.

Impariamo a respirare profondamente, a rilassarci, a goderci la piacevole sensazione di freschezza: meno eccitazione e distrazioni ma maggiore connessione con l’essenziale. Stare con la natura significa stare con sé stessi, godere delle piccole cose, assaporare emozioni, essere felici e soddisfatti grazie ad una sensazione di pace rarissima da trovare e difficilissima da godersi.

L’approccio con la natura è un qualcosa che non deve mai mancare, di cui non dobbiamo mai privarci; se apprezziamo la passeggiata, riusciamo ad apprezzare qualsiasi tipologia di sfondo che abbiamo davanti a noi. La natura ci regala relax e benessere: ci rasserena!