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Lettura ad alta voce: benefici e consigli per migliorarla

Lettura ad alta voce: benefici e consigli per migliorarla

I benefici

I benefici della lettura ad alta voce sono molteplici, come riporta, ad esempio, il sito Appasseggio nella Letteratura.

Leggere ad alta voce favorisce la diade madre-bambino, sviluppando l’attaccamento sicuro del bambino a sua madre, essendo un momento tranquillo, dolce e di coccole. Poi, dai primi mesi di vita favorisce lo sviluppo del linguaggio dei bambini e quindi lo sviluppo cognitivo, strettamente correlato, e lo sviluppo emozionale, importantissimo. È importante coinvolgere il bambino/ragazzo nelle discussioni (naturalmente al suo livello), starlo ad ascoltare, mettergli a disposizione molti libri, sia a scuola che a casa, e parlare poi delle sue letture, quali preferisce e quali no, ecc. Così facendo si crea anche e soprattutto l’identità del ragazzo e un certo pensiero critico.

Contrasta la povertà educativa strettamente legata allo svantaggio sociale, culturale ed economico, purtroppo comune a molte famiglie. Ma con l’avvento di Internet e della libertà sul web si può leggere con molta più facilità, sempre e ovunque. Perché, infondo i libri sono strumenti molto importanti anche per unire le persone, infatti rafforza e sviluppa il tessuto sociale proprio perché aggrega le persone e ha un alto impatto emotivo. Poi sviluppa la capacità di ascolto, può incuriosire il lettore, facilita la comprensione del testo e l’attenzione.

Ma la lettura non è affatto un processo naturale, anzi. Gli occhi e la mente non sono fatti per stare molto tempo su uno stesso foglio e il processo di lettura all’inizio è molto faticoso. Ma leggere ad alta voce è uno di quei processi che lo rende naturale, dopo i primi sforzi iniziali. È fondamentale poi il continuo esercizio della lettura, anche e soprattutto ad alta voce.

La lettura, soprattutto quella ad alta voce, è importante perché favorisce inclusione, integrazione, padronanza della lingua e apprendimento a 360°, comprensione linguistica, scolastica e socializzazione.

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Consigli per migliorare la lettura ad alta voce

Come detto prima, è importante un costante allenamento nella lettura ad alta voce per allenare la voce ed acquisire sicurezza, controllando il volume, il tono, il tempo e il ritmo della lettura.

Almeno all’inizio è importante leggere storie che ci piacciono, anche quando leggiamo per gli altri, perché la lettura ad alta voce è importante per noi stessi ma anche per gli ascoltatori, e per questo bisogna leggere storie adeguate all’ascoltatore, alla sua età ecc.

È fondamentale poi tenere conto del contesto in cui si legge per rendere tutto il processo più credibile, per questo è anche importante leggere con chiarezza e immedesimazione e calibrare la velocità di lettura per permettere a chi legge ma soprattutto a chi ascolta di poter creare le proprie immagini mentali ed immedesimarsi nel racconto che si sta leggendo/ascoltando.

Importantissimo, durante la lettura, è ascoltarci e ascoltare chi legge. L’ascolto è la prima cosa, come nella musica. Non esiste lettura senza ascolto. Quindi ci si può registrare per calibrare la velocità, ritrovare errori e correggerli e migliorare le pause ecc

Sarebbe interessante anche non fermarsi a un solo genere, ma sperimentarne diversi per capire quello più confacente ai propri gusti e alle proprie possibilità.

Per leggere con sicurezza è consigliabile studiare il testo, come se si dovesse recitarlo. Leggerlo più volte, dividerlo in paragrafi, sottolineare le parte che possono sembrare le più importanti, ricercare le parole di cui non si conosce il significato.

Ci si potrebbe poi esercitare in una lettura espressiva, curando intonazione, gestualità, espressioni facciali, movimento del corpo.

Evitare di leggere troppo velocemente o troppo lentamente, avendo un ritmo costante e mantenendo il contatto visivo con chi ci ascolta.

È importante poi pensare alla respirazione, fondamentale in questo tipo di esercizi, e tenere a bada l’agitazione; infatti, molto fa lo studio e la preparazione.

Se si sbaglia, poi, non bisogna andare nel panico e agitarsi, ma stare calmi e andare vanti. L’errore è nomale ed umano e bisogna farci i conti ogni giorno.

Il discorso del Re

Infine, “Il discorso del re” è un film del 2010 diretto da Tom Hooper che racconta la storia di Re Giorgio VI (interpretato da Colin Firth) che deve tenere un importante discorso per tutta la nazione inglese. La situazione per lui risulta ancora più complicata perché soffre di balbuzie e quindi non deve combattere solo con l’ansia da prestazione o la timidezza.

Ci sono anche molti spunti che possono ispirare altri esercizi per migliorare l’esposizione e capire come parlare bene a voce alta.

Bibliografia

  • Leggere piano, forte, fortissimo, Alice Bigli e Elena Molinari, Mondadori Editore, 2023.
  • Leggere, un gioco da ragazzi, Guido Quarzo e Anna Vivarelli, Salani Editore 2016.
  • Baby Prodigio. I miracoli della lettura ad alta voce, Mem Fox, Il Castoro 2010.
  • Leggimi forte, Rita Valentino Merletti e Bruno Tognolini, Salani Editore 2015.

Sitografia