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Trattenimento volontario del personale scolastico oltre l’orario di lavoro: normative e considerazioni

Trattenimento volontario del personale scolastico oltre l’orario di lavoro: normative e considerazioni

Il dibattito sull’opportunità e la legalità del trattenimento volontario del personale scolastico oltre l’orario di lavoro è complesso e coinvolge aspetti contrattuali, normative e questioni di sicurezza in caso di infortunio. Esaminiamo le principali disposizioni contrattuali e normative che regolano questa pratica.

Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro (CCNL) e orario di lavoro del personale docente

Il CCNL del personale della scuola, nel periodo 2019-2021, stabilisce che gli obblighi di lavoro del personale docente sono articolati in attività di insegnamento e attività funzionali a tale prestazione. Il dirigente scolastico, prima dell’inizio delle lezioni, predispone un piano annuale delle attività, comprensivo degli impegni del personale docente. Questo piano può prevedere attività aggiuntive, ma deve essere deliberato dal collegio dei docenti e comunicato alle organizzazioni sindacali.

Trattenimento volontario e compiti aggiuntivi

Il personale docente potrebbe scegliere di trattenersi volontariamente oltre l’orario di lavoro per svolgere attività connesse alla propria professione, come la preparazione dei compiti e la correzione delle verifiche. Tuttavia, ciò non dovrebbe comportare oneri aggiuntivi per la scuola, come lavoro straordinario per il personale ATA o compensi economici supplementari per il personale docente, a meno che non sia previsto diversamente in contrattazione integrativa.

Obbligo di permanenza e sentenze giuridiche

Secondo una sentenza del Consiglio di Stato del 1987, non è ipotizzabile l’imposizione dell’obbligo della semplice presenza nella scuola al di fuori dell’orario di servizio senza attività programmate. La permanenza volontaria oltre l’orario di lavoro non può essere obbligatoria, a meno che non sia formalizzata con un ordine di servizio da parte del dirigente scolastico.

Sicurezza e infortuni

L’INAIL chiarisce che la copertura assicurativa per il personale scolastico comprende tutte le attività di insegnamento. Pertanto, il personale docente è assicurato per gli infortuni sul lavoro che si verificano durante attività didattiche, laboratoriali, o altre attività connesse all’insegnamento, senza limiti di orario. Tuttavia, è importante che l’infortunio sia direttamente connesso all’attività lavorativa svolta.

In assenza di una regolamentazione specifica a livello di istituzione scolastica, è consigliabile che il personale docente che intende trattenersi oltre l’orario di lavoro fornisca una comunicazione formale alla Dirigenza Scolastica, motivando la richiesta. Questo potrebbe facilitare anche la questione infortunistica, poiché la permanenza potrebbe essere considerata un’occasione di lavoro ai sensi delle indicazioni dell’INAIL.

In conclusione, mentre il trattenimento volontario oltre l’orario di lavoro è possibile, è cruciale rispettare le normative contrattuali e fornire comunicazioni formali per garantire la sicurezza e la trasparenza delle attività svolte dal personale scolastico al di fuori dell’orario di servizio.

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