Il bonus Sostegno al Reddito (SaR) rappresenta un‘indennità che può essere di 780 o 1.000 euro. E’ destinata ai disoccupati che hanno lavorato con un contratto in somministrazione e che soddisfano determinati requisiti.
Questo sostegno finanziario è erogato attraverso il FormaTemp, noto come il “Fondo per la formazione e il sostegno al reddito dei lavoratori in somministrazione“. L’importo del bonus può variare in base alla persona che ne fa richiesta e ai giorni di lavoro accumulati.
Nell’articolo che segue, esamineremo chi ha diritto al bonus SaR e illustreremo i passaggi necessari per richiedere il sostegno nel corso del 2024.
Guida al sostegno al reddito (SaR): cos’è e chi ne ha diritto
Il Sostegno al Reddito, noto anche come “bonus SaR“, è un’agevolazione destinata ai lavoratori disoccupati che hanno precedentemente lavorato con un contratto in somministrazione, sia a tempo determinato che indeterminato, o in apprendistato.
Questo beneficio finanziario varia tra i 780 e i 1.000 euro, al netto delle imposte, e dipende dalla situazione lavorativa del richiedente. Sono inclusi il periodo di disoccupazione e i giorni di lavoro accumulati prima della perdita del posto di lavoro.
Ma cosa significa esattamente “bonus SaR”? L’acronimo sta per “Sostegno al Reddito” ed è finalizzato ad assistere i lavoratori che si trovano senza impiego dopo un contratto in somministrazione.
Questa misura è stata introdotta nel 2000 con la Legge n. 196 del 1997 e successivamente modificata dal Decreto Legislativo 276 del 2003, con ulteriori integrazioni. L’ultimo aggiornamento, comunicato il 25 marzo 2024, che ha introdotto una nuova procedura per la presentazione delle richieste SaR a partire dal 13 marzo 2024. Tuttavia, il processo di valutazione da parte del Fondo per garantire il Sostegno al Reddito ai richiedenti del 2023 è ancora in corso.
Nel frattempo, mentre si attende lo sblocco delle domande per il 2024, esaminiamo i dettagli sul funzionamento e chi ha diritto al bonus SaR.
Requisiti e procedure
Il Sostegno al Reddito (SaR) è destinato a tutti i lavoratori precedentemente impiegati con uno o più contratti in somministrazione, sia a tempo determinato che indeterminato, compresi quelli in apprendistato. Tuttavia, per poter beneficiare del SaR, è necessario soddisfare una delle seguenti condizioni:
- Essere disoccupati da almeno 45 giorni e aver accumulato almeno 110 giorni di lavoro (o 440 ore lavorate, in caso di part-time verticale, part-time misto e contratti con Monte Ore Garantito – MOG) nei 12 mesi precedenti, a partire dall’ultimo giorno effettivo di lavoro in somministrazione.
- Essere disoccupati da almeno 45 giorni e aver completato la procedura di Mancanza di Occasioni di Lavoro (MOL), come definito dall’articolo 25 del CCNL Agenzie per il Lavoro.
- Essere disoccupati da almeno 45 giorni e aver accumulato almeno 90 giorni di lavoro (o 360 ore lavorate, nelle stesse condizioni sopra citate) nei 12 mesi precedenti, a partire dall’ultimo giorno effettivo di lavoro in somministrazione.
È importante notare che è possibile presentare una domanda SaR ogni volta che si soddisfano nuovamente i requisiti richiesti.
Come fare domanda per il bonus SaR
La domanda di Sostegno al Reddito (SaR) può essere presentata esclusivamente tramite il sistema FTWeb, seguendo una delle seguenti procedure:
Attraverso gli sportelli sindacali:
- Il potenziale beneficiario può recarsi presso uno degli Sportelli Sindacali di settore, come Felsa Cisl, Nidil Cgil, o UilTemp, operativi nel proprio territorio.
- L’operatore dello Sportello Sindacale inserisce i dati del richiedente e la documentazione richiesta sulla piattaforma FTWeb.
- Una volta completati tutti i campi, viene scaricato e stampato il modulo di domanda, che deve essere firmato dal richiedente.
- Il modulo firmato viene quindi scansionato e allegato alla domanda online nella sezione “firma della domanda”. Cliccando su “salva”, la domanda viene trasmessa al Fondo, in nome e per conto del richiedente.
Tramite la registrazione individuale su FTWeb
- Il potenziale beneficiario può registrarsi autonomamente sulla piattaforma FTWeb.
- Dopo aver compilato i campi richiesti e allegato la documentazione necessaria, il richiedente scarica e stampa il modulo di domanda.
- Il modulo deve essere firmato a mano dal richiedente, scansionato e allegato alla domanda online nella sezione “firma della domanda”.
- Cliccando su “salva”, la domanda viene trasmessa al Fondo.
La documentazione richiesta
Per compilare correttamente la domanda SaR sulla piattaforma FTWeb, è necessario caricare i seguenti documenti:
Documento di Identità: È richiesto un documento di identità in corso di validità, come la Carta d’Identità Elettronica (CIE) o il passaporto.
Codice Fiscale/Tessera Sanitaria: È necessario fornire il proprio codice fiscale o il numero della tessera sanitaria.
Buste Paga: È obbligatoria la copia delle buste paga rilasciate dall’Agenzia per il Lavoro, che attesti l’anzianità lavorativa (110/90 giornate o 440/660 ore negli ultimi dodici mesi). È richiesta anche la busta paga di cessazione.
Estratto Conto Previdenziale INPS: Deve essere fornito un estratto conto previdenziale emesso dall’INPS dopo almeno 105 giorni dalla cessazione dell’ultimo giorno di lavoro, attestante i 45 giorni di disoccupazione.
Certificati di Malattia o Infortunio: Se necessario, è richiesta la documentazione relativa a certificati di malattia, infortunio o maternità, che attesti l’inizio e la fine dell’evento sospensivo, se termina dopo la data di cessazione dell’ultimo contratto in somministrazione.
Coordinate Bancarie (IBAN): È necessario fornire le coordinate bancarie, incluse l’IBAN e la titolarità del conto corrente bancario o postale del richiedente.
Tutti i documenti sopra elencati devono essere caricati sulla piattaforma FTWeb in formato foto o PDF. Una volta compilati i campi e caricata la documentazione, FTWeb restituisce il Modulo di Domanda, che deve essere stampato e sottoscritto con firma autografa del richiedente.
Per procedere con l’inoltro della domanda, il modulo firmato deve essere scansionato e caricato su FTWeb. È importante inviare tutte le pagine del modulo in un unico file.
È possibile verificare lo stato di avanzamento della domanda già trasmessa inserendo il Codice Fiscale del richiedente e il numero di protocollo della pratica nella sezione “Verifica lo stato della domanda”.
Quando presentare la domanda per il bonus SaR
Dopo aver trascorso i necessari 45 giorni di disoccupazione e i successivi 60 giorni, il richiedente il Sostegno al Reddito (SaR) ha un periodo di 68 giorni per inviare la domanda. Questa deve essere presentata tra il 106° e il 173° giorno successivo all’ultimo giorno di lavoro in somministrazione.
È importante notare che durante il periodo di disoccupazione, se il richiedente inizia un nuovo rapporto di lavoro subordinato di durata pari o inferiore a una settimana contributiva, il conteggio dei giorni di disoccupazione viene sospeso. Tuttavia, sia i giorni precedenti che quelli successivi al nuovo contratto vengono considerati per il requisito dei giorni di disoccupazione, e il periodo per presentare la domanda può essere esteso di ulteriori sette giorni (fino al 180° giorno successivo all’ultimo giorno di lavoro in somministrazione).
In caso di eventi sospensivi del rapporto di lavoro, come malattia o infortunio, terminati dopo la cessazione dell’ultimo contratto in somministrazione, la data di presentazione della domanda è determinata dalla fine dell’evento sospensivo.
A quanto ammonta il bonus
Il contributo del Sostegno al Reddito varia a seconda dei giorni di lavoro accumulati e della durata della disoccupazione:
- Ai disoccupati che hanno lavorato per almeno 110 giorni e a coloro che hanno completato la procedura MOL, viene corrisposto un contributo di 1.000 euro lordi.
- Per coloro che hanno accumulato almeno 90 giorni di lavoro, il contributo è di 780 euro lordi.
Calcolo del bonus SaR 2024
Per determinare l’importo del bonus Sostegno al Reddito (SaR) del 2024, è fondamentale considerare le giornate lavorate effettive, prendendo in considerazione le buste paga e gli eventi sospensivi nel corso degli ultimi 12 mesi di lavoro.
Calcolo delle giornate lavorate:
Giornate Lavorate: Si prende in considerazione il numero più alto di giornate riportate nelle buste paga o negli estratti conto previdenziali INPS. Ad esempio, se l’INPS riporta 26 giorni lavorati, questo valore viene utilizzato.
Buste Paga Multiple: Nel caso di più buste paga, il conteggio viene effettuato sommando i giorni lavorati di ciascuna, sempre considerando gli ultimi 12 mesi di lavoro.
Part-time e Ore Lavorate: Per i contratti part-time o con Monte Ore Garantito (MOG), vengono considerate le ore lavorate anziché i giorni. Ad esempio, se sono indicate 60 ore retribuite e 54 ore lavorate, si considerano le 60 ore.
Eventi Sospensivi: Sono inclusi nel calcolo dei giorni lavorati gli eventi sospensivi come malattia, infortunio, maternità obbligatoria, permessi Legge 104, festività, e altri.
È importante notare che il calcolo del bonus SaR si basa sulla condizione di “miglior favore”, ovvero si considera il valore più alto tra i giorni retribuiti, i giorni lavorati e quelli riportati nell’INPS.
Seguendo queste indicazioni, è possibile determinare correttamente l’importo del bonus SaR e procedere con la domanda per il sostegno al reddito.
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