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Resilienza: 5 pratiche per migliorarla

Resilienza: 5 pratiche per migliorarla

Nella vita, spesso ci troviamo di fronte a momenti difficili che richiedono resilienza per essere superati.

Il termine è stato coniato in fisica per descrivere l’attitudine di un corpo a resistere ad un urto, per designare la capacità che un metallo ha di sopportare sforzi applicati bruscamente, senza rompersi e senza che si propaghino fessure all’interno.

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COS’È LA RESILIENZA?

Le persone resilienti tendono a sperimentare meno ansia e hanno meno probabilità di cadere in uno stato depressivo. Sono inoltre dotate di maggiore disciplina, motivazione e determinazione nel perseguire i loro obiettivi.

La resilienza gioca un ruolo fondamentale nel nostro recupero e nel ritrovare noi stessi, dando la possibilità di “guarire” dalle avversità della vita.

Sebbene sia un concetto di grande importanza, il concetto di resilienza è tutt’altro che semplice e gli studiosi hanno sviluppato varie teorie e modelli per descrivere, spiegare e prevedere i fattori che ne determinano la manifestazione, senza raggiungere ancora un consenso univoco.

Alcune persone hanno trovato una ricetta personale per sviluppare resilienza, aderendo a specifici stili di vita come “ikigai” e “kintsukuroi”, mentre altri la trovano attraverso lo sport, come la corsa.

Non esiste una formula universale per tutti, ma è possibile evidenziare alcune situazioni e comportamenti che possono essere d’aiuto nell’affrontare e superare in modo positivo gli eventi negativi che la vita ci presenta:

Per approfondire:

CORSO ONLINE: RESILIENZA – Reagire con successo agli imprevisti della vita

1) Maturare a livello psicologico ed emotivo

Investire tempo e risorse nel modificare il nostro modo di pensare, magari attraverso pratiche di crescita personale, è un valido aiuto per migliorare la nostra autoefficacia, ovvero la percezione della nostra efficacia e competenza, e le nostre capacità di adattarci alle circostanze.

Lo sviluppo dell’intelligenza emotiva e del pensiero riflessivo è particolarmente utile per aumentare la nostra resilienza. Queste competenze ci permettono di affrontare meglio le sfide della vita e di adattarci in modo positivo agli eventi e alle difficoltà che incontriamo lungo il percorso.

2) Sviluppare un approccio ottimista verso la vita

Possedere una certa dose di fiducia risulta essenziale per superare gli ostacoli che la vita ci presenta. Questa fiducia, legata all’autoefficacia di cui abbiamo discusso in precedenza, ci fornisce la motivazione necessaria per affrontare momenti difficili.

Inoltre, è importante saper reinterpretare il presente in modo positivo, cercando aspetti favorevoli o insegnamenti nelle esperienze spiacevoli.

Le persone resilienti si distinguono proprio perché hanno già affrontato avversità in passato e, forse, hanno imparato qualcosa dalle situazioni spiacevoli che hanno vissuto.

3) Partecipare attivamente alla vita sociale

Le persone resilienti comprendono l’importanza di chiedere aiuto. In particolare, si affidano a familiari e amici durante i momenti più difficili.

Alcune di queste persone fanno parte di comunità, che forniscono loro una rete sociale su cui contare.

In questo contesto, ad esempio la fede può rivelarsi un potente strumento per potenziare la propria resilienza. La fiducia in qualcosa di più grande di noi stessi può fornire un sostegno interiore e una guida spirituale che aiutano a superare le avversità con una prospettiva più ampia e significativa.

4) Essere aperti verso nuove esperienze

Essere resilienti non significa avere un controllo totale e minuzioso sulla nostra vita. In realtà, cercare di dominare e manipolare noi stessi, gli eventi e gli altri può ostacolare il superamento delle difficoltà, poiché è un obiettivo irrealistico.

Al contrario, è utile essere curiosi, accettare gli altri e aprirsi a nuove esperienze. Questo ci aiuta a crescere psicologicamente ed emotivamente e ci permette di avere una prospettiva più ampia e inclusiva sulla vita.

Se riusciamo anche ad abbinare l’empatia, l’altruismo e la gentilezza all’apertura mentale, avremo un vantaggio significativo. Infatti, queste caratteristiche sono tutte fondamentali per superare le avversità con successo.

5) Chiedere aiuto

È importante riconoscere che, nonostante i nostri sforzi, ci saranno momenti difficili nella vita, ci saranno situazioni che metteranno comunque alla prova le nostre capacità di affrontare le sfide. In queste circostanze, può essere di grande aiuto ricorrere ai professionisti del settore.

Gli approcci che sembrano più efficaci sono la terapia cognitivo comportamentale, che aiuta a identificare e modificare pensieri e comportamenti negativi, e quelle della mindfulness, che favoriscono la consapevolezza e il rilassamento mentale.

È importante sottolineare che non è necessario aspettare di trovarsi in uno stato di malessere per cercare aiuto e lavorare sulla costruzione e il mantenimento di un alto livello di benessere.

La cura di sé e il miglioramento del benessere possono essere praticati anche in momenti di relativa calma e stabilità, contribuendo a prevenire e gestire meglio le sfide future.

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Coltivare la resilienza (Parte 1)

Coltivare la resilienza (Parte 2)