GUARDA I NOSTRI CORSI GRATUITI >>> ISCRIVITI SENZA IMPEGNO

Novità nel Codice della Strada: cambiamenti per neopatentati e utilizzo del cellulare alla guida

Novità nel Codice della Strada: cambiamenti per neopatentati e utilizzo del cellulare alla guida

La Camera dei Deputati ha recentemente approvato importanti modifiche al Codice della Strada italiano, portando significative novità sia per i neopatentati che per coloro che utilizzano il cellulare alla guida. Le riforme, delineate nel corso di un esame in commissione, evidenziano un atteggiamento più flessibile rispetto alle precedenti restrizioni, pur mantenendo un saldo impegno per la sicurezza stradale.

Guida con il cellulare: sospensione patente e sanzioni riviste

Una delle principali modifiche riguarda l’utilizzo del cellulare alla guida. In base al nuovo Codice, chi viene sorpreso al volante con lo smartphone in mano subirà la sospensione della patente per una settimana se i punti sulla patente sono almeno 10. Se invece i punti sono inferiori a dieci, la sospensione sarà di 15 giorni. Questi tempi raddoppieranno se l’uso del cellulare è causa di incidenti o di uscite di strada di altri veicoli.

Le sanzioni pecuniarie per l’utilizzo del cellulare sono state riviste al ribasso. Nel nuovo Codice, la multa varierà da un minimo di 250 euro a un massimo di 1.000 euro, rispetto alle sanzioni inizialmente previste dal DDL di riforma. Inoltre, la stretta sui recidivi è stata attenuata, con una forbice che va da 350 a 1.400 euro. Un ulteriore aspetto positivo è l’introduzione di un tetto massimo degli interessi sulle multe, limitato al 60% dell’importo della sanzione.

Neopatentati: nuovi limiti di potenza per le auto

Per quanto riguarda i neopatentati, un emendamento ha ridefinito i criteri relativi alle supercar.Ora, i neopatentati potranno guidare auto più potenti nei primi tre anni dal rilascio della patente. L’emendamento vieta la guida di autoveicoli con una potenza superiore a 75 kW/t e di autovetture con potenza massima di 105 kW. Questo rappresenta un lieve abbassamento rispetto ai limiti attuali, che fissano il limite a 55 kW/t per gli autoveicoli in generale e a 70 kW/h per le autovetture.

Questa modifica è stata accolta come un atto di buon senso. Infatti essa consente alle famiglie con auto di media cilindrata di condividere il veicolo anche con i figli neopatentati. Fonti del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti (MIT) hanno chiarito che si tratta di un adeguamento alle esigenze delle famiglie, senza compromettere la sicurezza stradale.

Autovelox: sanzioni riviste per multe ripetute nello stesso tratto stradale

Un ulteriore cambiamento riguarda la normativa sugli autovelox. Nel caso in cui si ricevano più multe nello stesso tratto stradale, in un periodo di un’ora e di competenza dello stesso ente, sarà applicata una sola sanzione. Questo vuol dire che quella più grave aumentata di un terzo. Questo approccio mira a rendere le sanzioni più proporzionate e a evitare accumuli eccessivi di multe in situazioni specifiche.

Il vicepremier e ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Matteo Salvini, ha elogiato il lavoro della Commissione Trasporti. Infatti ha sottolineato che l’approvazione del nuovo Codice della Strada rappresenta un significativo passo avanti in termini di sicurezza e adeguamento alle esigenze delle famiglie. Inoltre non bisogna trascurare l’importanza dell’educazione al rispetto delle regole stradali.

Leggi anche:

Bonus Patente 2024: guida completa per gli aspiranti camionisti

Codice della strada: novità in arrivo