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La Lettura: Abitudine da Coltivare per un Amore che Non Finisce Mai

La Lettura: Abitudine da Coltivare per un Amore che Non Finisce Mai

Sai leggere? Certamente nessuno potrebbe rispondere a questa domanda con un “no”, l’analfabetismo primario è di gran lunga sorpassato; quello che preoccupa forse, e fa fatica quindi a vedersi “sconfitto”, è il cosiddetto analfabetismo funzionale: la difficoltà di comprendere pensieri strutturati e complessi, nonostante la capacità di leggere e scrivere.

Leggere, coltivare questa splendida abitudine vuol dire riuscire poi a decifrare e comprendere i testi che adoperiamo e studiamo, i libri a cui dedichiamo attenzione e tempo, passione e curiosità. Leggere aiuta a scavare dentro noi stessi e a consolarci, quando cerchiamo risposte e sostegno nei momenti più difficili dell’esistenza, della crescita personale, perché nei libri si trova la nostra vita: sentimenti autentici, gioie e difficoltà, il bene con il male, delusioni e traguardi, grandi sogni e ideali; insomma, situazioni e gesti narrati a noi più familiari. I libri sono incanti senza fine… rifugi sicuri in qualsiasi momento.

NON SI È MAI SOLI QUANDO SI LEGGE

Lina Bolzoni, critica e storica della Letteratura Italiana, in un’intervista rilasciata al giornale Il Sole 24 Ore elogia con toccanti parole la lettura, supportata anche da alcuni pensieri del famoso poeta e scrittore Marcel Proust; la nota critica, infatti, dice che quando si è intenti e concentrati nella lettura tanto soli non si è, tutt’altro, perché si è in compagnia con gli autori e le loro “voci”, che in noi entrano e lasciano un segno. L. Bolzoni continua affermando un’altra significativa verità, parafrasando le sue parole: quando si legge e i nostri libri entrano a far parte della nostra biblioteca personale, un luogo quasi etereo, si palesa la nostra essenza, “scriviamo” di noi, su noi; se qualcuno avrà accesso ad essa, osservando quali testi abbiamo scelto e avuto l’onore di leggere e studiare, potrà anche arrivare a decifrare la nostra parte più intima, cosa caratterizza la nostra personalità.

LETTURA COLTIVARE AMORE: UN AUTORE PER AMICO

Leggere è la bellezza di sfogliare le pagine, annotare riflessioni e pensieri rispetto a quanto letto, sottolineare ciò che più ci attrae e stimola; è la voglia di continuare a ricercare, di approfondire e trattenere dentro noi un pezzetto di quanto scritto, di quello che ci ha colpito in fondo al cuore e all’anima. A tal proposito, come non citare Il giovane Holden di J.D. Salinger, una perla tra i romanzi di formazione, che tra le sue molte righe, colme di emozioni, non manca di accrescere anche il valore e la potenza intrinseca della lettura, attraverso la voce del protagonista:

I libri che preferisco sono quella che almeno ogni tanto fanno ridere. Leggo un sacco di libri classici, tipo «Il ritorno del nativo» e simili, ma quelli non mi fanno impazzire. Mi fanno impazzire i libri che quando hai finito di leggerli vorresti che l’autore fosse il tuo migliore amico, per telefonargli ogni volta che ti va.

Parole straordinarie che toccano nel profondo e unicamente colgono il reale significato dell’essere dediti alla lettura, l’essenza dei pensieri, delle idee che ci rendono liberi, migliori ma anche originali e unici nel modo di saper vedere la vita; sanno coniugare allegria e malinconia, donando una infinita pienezza e nutrimento per l’anima.

LEGGERE AI BAMBINI È UN DONO INESTIMABILE…

Se si ha la fortuna di apprezzare la lettura, è bene dunque poter tramandare questa meravigliosa passione, e perché non cominciare dai più piccoli; leggergli racconti, fiabe e favole è un regalo che non può essere quantificato nel suo valore e che senza dubbio potrà divenire una guida nella costruzione del carattere, durante tutte le fasi della vita.

Nel libro A Piccoli Passi, le due autrici introducono il tema della lettura per i bambini affermando come sia importante condividere e passare del tempo con i propri figli, accompagnandoli con fiabe e racconti anche illustrati:

Il libro illustrato è sempre una gran fonte di arricchimento e di competenza linguistica per il bambino piccolo. Attraverso le figure, può avvicinarsi a parole sconosciute, del tutto estranee alla vita quotidiana.

I libri per bambini sono la primissima fonte di “trasmissione di cultura” a loro concessa e regalata, per un’unica esperienza di nutrimento di anima e mente, citando altre parole delle scrittrici Silvia Vegetti Finizi e Maria Battistin. Ritagliarsi del tempo per le proprie letture dà un buon esempio al bambino, che sarà poi incuriosito da un’attività nuova, diversa dalla televisione o i videogiochi. Leggere una favola ad un bambino crea magicamente un momento di raccoglimento, di intima e profonda unione tra genitori e figli, coinvolge donando stimoli positivi.

… “A GRAN VOCE”

Per riuscire ad appassionare un bambino ad un racconto, ad un libro illustrato, la lettura ad alta voce è un metodo efficace; la naturale interazione, lo scambio verbale che viene a crearsi quando si legge “a gran voce” è in grado di travolgere e concentrare un bambino su quanto di più gioioso sta avvenendo. L’adulto legge e narra con passione attraverso voci diverse, suoni e interpretazione dei vari personaggi presenti, che il bambino dovrà conoscere; è così che entrerà in dialogo con la storia ma anche con chi la legge, ponendo domanda e curiosando. Inoltre, i differenti toni della voce del narratore porteranno alla comprensione anche i bimbi più piccoli, scevri dal capire il significato di molte parole enunciate. I bambini più piccini, infatti, riusciranno a soffermarsi sulle parti più complesse del racconto attraverso le emozioni che dalla voce emergeranno, rendendo più viva l’avventura dei personaggi o del protagonista, creando anche della suspence, piccoli e delicati brividi sulla schiena in grado di sorprendere e regalare speciali sensazioni.