La Carta Docente è diventata un prezioso strumento anche per gli insegnanti precari nel 2024, offrendo loro l’opportunità di accedere a risorse per l’aggiornamento professionale. In questa guida, esamineremo dettagliatamente chi ha diritto alla carta, i requisiti necessari, come richiederla e le novità riguardanti le supplenze brevi.
Estensione della Carta Docente ai precari nel 2024
Con il Decreto Legge 13 giugno 2023, n. 69, noto come Decreto salva infrazioni, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale Serie Generale n. 136 del 13-06-2023, la Carta Docente è stata estesa anche ai docenti precari. Questo bonus da 500 euro, destinato all’aggiornamento professionale, è stato reso disponibile anche per i supplenti nel 2023, con la possibilità di utilizzarlo anche nel 2024.
Requisiti per ottenere la Carta Docente per i precari
La recente sentenza del Tribunale di Pisa ha chiarito che gli insegnanti precari devono aver svolto supplenze per almeno 180 giorni durante l’anno scolastico per poter usufruire della Carta in questione. Questo vale sia per gli insegnanti con contratto fino al 31 agosto che per quelli con contratto fino al 30 giugno.
Importo e durata del bonus
Il bonus docenti precari ammonta a 500 euro annui ed è concesso solo per il 2023. Tuttavia, il bonus può essere utilizzato entro il 31 agosto 2024.
Procedura per richiedere la Carta Docente per i precari
La procedura per ottenere la carta docente per i supplenti è identica a quella utilizzata per gli insegnanti di ruolo. I supplenti non devono compiere alcuna azione per attivare la Carta del Docente, poiché l’attivazione è avvenuta automaticamente il 4 dicembre 2023. Tuttavia, per utilizzare la carta, è necessario accedere al sito cartadedocente.istruzione.it e registrarsi utilizzando le credenziali SPID o CIE.
Termine per la richiesta
Il processo per richiedere la Carta dei docenti precari è stato avviato dal 4 dicembre 2023. È importante notare che mentre agli insegnanti di ruolo a tempo indeterminato è stata accreditata la somma del bonus già il 27 settembre 2023, la Carta dei docenti precari ha subito ritardi nella sua attuazione.
Come fare ricorso per la Carta Docente per i precari
In caso di mancato riconoscimento tempestivo del beneficio, i docenti precari possono presentare ricorso per chiedere l’attribuzione della carta. È possibile ottenere il rimborso del valore corrispondente al bonus perduto, oltre a interessi o rivalutazione, come stabilito dalla legge.
Utilizzo della Carta Docente
La Carta Docente per i precari consente di acquistare libri, testi, pubblicazioni, e riviste utili all’aggiornamento professionale, nonché l’iscrizione a corsi di aggiornamento e qualificazione delle competenze professionali. È importante notare che non è possibile utilizzare la carta per l’acquisto di dispositivi hardware o software per le comunicazioni elettroniche.
Dove utilizzare la Carta per i docenti precari
Il Ministero dell’Istruzione e del Merito ha pubblicato una banca dati di strutture, esercenti e enti di formazione presso i quali è possibile utilizzare la Carta Docenti. Questo elenco può essere consultato sul sito ufficiale dedicato alla carta del docente.
In conclusione, la Carta Docente rappresenta un importante strumento per l’aggiornamento professionale degli insegnanti precari nel 2024. Con la sua estensione ai supplenti, si offre loro l’opportunità di accedere a risorse utili per migliorare le proprie competenze e offrire un insegnamento di qualità.
Leggi anche:
Carta dei docenti precari 2023-2024: procedura di richiesta e assegnazione
Massimizza il bonus docenti: guida agli acquisti intelligenti
