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Droga e Psiche: un’analisi degli effetti

Droga e Psiche: un’analisi degli effetti

Secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità, il termine “droghe” si riferisce a tutte le sostanze che, una volta introdotte nel corpo di un individuo, influenzano il suo stato mentale e il comportamento fisico.

L’uso di droghe è un tema complesso con diverse implicazioni sulla salute mentale e fisica. Le sostanze stupefacenti possono determinare uno stato di dipendenza, comportando conseguenze negative sia a breve che a lungo termine, determinando effetti diretti sulle funzioni cognitive e emotive ma anche comportare gravi rischi sanitari, soprattutto se il consumo avviene attraverso l’uso di aghi condivisi, una pratica può aumentare il rischio di contrarre infezioni di tipo virale, come l’HIV o l’epatite.

Un altro aspetto di grande preoccupazione è rappresentato dagli effetti a lungo termine dell’abuso di droghe. Questo comportamento può danneggiare in modo irreversibile il cervello e altre parti del corpo, provocando problemi neurologici e fisici anche permanenti.

Droga e Psiche: gli Effetti dei Cannabinoidi

I cannabinoidi, come quelli presenti nella marijuana e nell’hashish, contengono un composto psicoattivo noto come THC, il quale si lega ai recettori cerebrali responsabili della regolazione di diverse funzioni cognitive, tra cui memoria e movimento.

Gli effetti che questa sostanza produce sulla persona che la assume possono variare notevolmente. In alcuni casi, si sperimentano sensazioni di euforia, accompagnate da uno stato di rilassamento e rallentamento. Tuttavia, in altre circostanze, l’uso dei cannabinoidi può scatenare sintomi come paranoia, panico e ansia. Queste sostanze possono anche aumentare la fame o la sete e alterare la percezione del mondo esterno, causando sonnolenza.

Nel lungo periodo, un utilizzo frequente di cannabis può portare alla perdita di neuroni nell’ippocampo, l’area del cervello coinvolta nella memoria a breve e lungo termine, nell’orientamento e nella memoria spaziale.

Molte ricerche psicologiche hanno evidenziato che spesso i cannabinoidi vengono assunti a scopo “autocurativo“, cioè con l’intento di ottenere uno stato di rilassamento e distrazione da pensieri negativi, preoccupazioni e stress.

La Cocaina

La cocaina è una droga appartenente alla categoria degli stimolanti, che produce uno stato di euforia in chi la assume. Tuttavia, gli effetti di questa sostanza possono variare in base alle caratteristiche individuali, alle dosi consumate e alla frequenza di assunzione.

Gli effetti psichici della cocaina sono molteplici. Oltre alla sensazione di euforia, l’uso di questa sostanza può portare a:

  • un intenso senso di benessere;
  • percezioni aumentate;
  • maggiore concentrazione e attenzione;
  • riduzione del bisogno di cibo e sonno;
  • minor sensazione di fatica;
  • aumento della libido.

L’uso prolungato di cocaina può causare danni significativi al cervello, al sistema cardiovascolare e ad altri organi vitali. Inoltre, l’euforia iniziale può lasciare spazio a sintomi di ansia, depressione e paranoia durante il periodo di astinenza.

Droga e Psiche: gli Effetti dell’Eroina

L’eroina, come molti farmaci antidolorifici, rientra nella categoria degli oppiacei. Questa potente sostanza agisce sulle regioni del cervello come la corteccia cerebrale e il sistema limbico, generando una sensazione di estremo piacere. Tuttavia, questa condizione di euforia è seguita da spiacevoli effetti fisici e sonnolenza.

L’abuso di eroina ha effetti profondi e devastanti a lungo termine sulla salute e la vita di chi ne fa uso. La dipendenza da questa potente sostanza crea una spirale negativa, in cui il bisogno di assumere sempre maggiori dosi per ottenere la stessa sensazione di piacere aumenta notevolmente. Questo processo di tolleranza rende l’individuo vulnerabile agli effetti devastanti della droga. Gli organi interni, come il fegato e i reni, possono subire infatti danni irreversibili a causa dell’uso prolungato di eroina, compromettendo il funzionamento del corpo e la capacità di mantenere una salute equilibrata.

La nicotina e l’alcol

Per quanto riguarda l’alcol, i danni a lungo termine sul piano psicologico possono essere significativi, alterando la personalità di chi ne abusa e portando a una propensione all’autodistruzione e alla negligenza verso la cura di sé. A livello neurologico, l’abuso di alcol può causare deficit di concentrazione, problemi cognitivi e di memoria, e persino danni organici visibili attraverso strumenti di neuroimaging. In casi gravi, la dipendenza da alcol può portare a psicosi, deliri e stati allucinatori, mentre patologie come la sindrome bipolare, la schizofrenia o le sindromi depressive possono peggiorare con il consumo eccessivo di alcol.

Per quanto riguarda la nicotina, questa sostanza agisce sul sistema nervoso come neurotossina presente nel tabacco, aumentando vigilanza, attenzione e concentrazione, e riducendo il dolore. A livello fisiologico, l’uso di nicotina può causare ipertensione, aumento della frequenza cardiaca, e riduzione dell’olfatto e del gusto.

È importante comprendere che l’abuso di alcol e la dipendenza dalla nicotina possono avere gravi conseguenze per la salute fisica e mentale delle persone coinvolte. La consapevolezza dei rischi associati a queste sostanze è essenziale per prendere decisioni informate e per cercare supporto e trattamenti adeguati per chiunque stia lottando con questi problemi.

Gli effetti delle droghe sul sistema nervoso

Tutte le sostanze stupefacenti hanno un impatto negativo sulle cellule cerebrali, influenzando molte delle loro funzioni. Le conseguenze più gravi dell’uso di droghe includono un deficit nelle funzioni cognitive, come la capacità di memorizzare e apprendere, il giudizio critico e l’intelligenza emotiva.

L’assunzione di droghe durante l’età giovanile può anche causare una minore capacità di controllare gli impulsi, una coordinazione dei movimenti ridotta e un aumento dell’aggressività.

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Le droghe agiscono sui neurotrasmettitori, che sono sostanze chimiche che i neuroni utilizzano per trasmettere informazioni nel cervello. Tra i principali neurotrasmettitori coinvolti vi sono la dopamina, la serotonina e l’endorfina.

Questi cambiamenti neurologici possono avere gravi conseguenze a lungo termine sulla salute mentale e fisica delle persone coinvolte, e possono compromettere la loro qualità di vita e il benessere generale. La comprensione degli effetti dei neurotrasmettitori e del funzionamento del cervello può aiutare a sensibilizzare sulle pericolose conseguenze dell’abuso di droghe e a promuovere una maggiore consapevolezza riguardo agli impatti negativi sulla salute.

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