È ampiamente dimostrato dalle evidenze scientifiche e dai numerosi studi sull’argomento che lo stile di vita centrato sull’inattività fisica e la sedentarietà influisce in modo determinante sulle diverse malattie croniche, che stanno assumendo, negli ultimi tempi, una dimensione sempre più ampia.
I rischi della sedentarietà
L’inattività fisica è molto diffusa nella popolazione in genere ma, in modo prevalente, nelle persone della terza età, nei bambini, nei ragazzi e nei soggetti socialmente svantaggiati.
Più della metà della popolazione adulta dei paesi industrializzati può essere classificata come insufficientemente attiva e, quindi, non in grado di ottenere utili benefici per la salute, in termini di funzionalità di organi e apparati.
Le recenti indicazioni dell’Organizzazione Mondiale per la Sanità (OMS) e le strategie pubbliche, per la prevenzione delle malattie croniche, focalizzano l’attenzione sull’importanza di praticare un’attività fisica regolare, di moderata intensità e, conseguentemente, di rilevare gli abituali stili di comportamento, nel contesto delle abitudini di vita quotidiane.
La sfida complessiva che ne deriva è quella di capire meglio le modificazioni determinanti legate all’attività fisica e tradurre questa conoscenza in azioni pratiche dell’attività fisica, a beneficio della salute pubblica.
Gli elementi determinanti di conoscenza dell’attività fisica includono una serie di fattori di tipo genetico, fisiologico, muscolo-scheletrico, psicologico, sociale, ambientale, ecc.
Desideriamo qui sottolineare le influenze dei contesti ambientali sull’attività fisica o sull’abitudine alla sedentarietà, perché, sicuramente, sono quelle meno conosciute ma che, ragionevolmente, rappresentano la categoria più importante, che dovrebbe essere al centro degli interventi pubblici.
Riteniamo che capire fino in fondo l’influenza dei livelli di attività fisica nell’intera popolazione richiede una ricerca approfondita delle determinanti ambientali sugli stili di vita inattivi.
Come iniziale step concettuale, applichiamo il concetto di “ambienti di comportamento“, come una guida per classificare i modi in cui le influenze ambientali possono agire, per scegliere la vita più attiva o per influenzare comportamenti sedentari.
Restringendo il discorso nelle abitudini di vita delle persone adulte nei paesi industrializzati, emerge che l’attività fisica ricopre un ruolo centrale nel sistema salute e che gli sforzi sociali sono diretti alla prevenzione di alcuni quadri patologici, come le malattie cardio-vascolari, il diabete, varie forme di cancro, obesità, altre di malattie croniche, nonché le diverse sofferenze di tipo psicologico.
Inoltre il prezzo di più alto grado delle situazioni morbose (disabilità e morte prematura tra le persone socialmente disagiate) è attribuibile alle differenze obiettivamente osservabili delle condizioni materiali di vita delle popolazioni.
Condizioni ambientali e attività fisica
Le importanti determinanti di queste differenze sulla salute sono legate, perciò, alle condizioni ambientali della vita quotidiana della popolazione, che possono costituire una barriera o agire da stimoli facilitanti la pratica dell’attività fisica.
In definitiva, gli ambienti di comportamento sono quelle situazioni sociali e fisiche in cui prendono forma gli stili di vita, incoraggiando certe azioni e scoraggiandone o proibendone altre.
Prendendo come punto di riferimento la rivista “Exercise and Sport Sciences Reviews”: “Environmental Determinants of Physical Activity”, riportiamo qui di seguito una tabella esemplificativa degli stili di vita.
Contesto | Situazione Ambientali | Funzioni | Scelte comportamentali |
---|---|---|---|
Comunità | Spazi pubblici (parchi, spiagge..) Attrezzature sportive Ambienti sociali (bar, ristoranti, sale comuni) | Attività di Ricreazione/Socializzazione → | Attività fisica: Camminata, Jogging, Nuoto, Partecipazione ad attività sportive, Uso di attrezzi, Passeggiate in gruppo Sedentarietà: Socializzazione da salotto Guardare la tv Assistere a spettacoli Sala da pranzo Lettura Uso di computer Video games |
All’aperto | Programmi di ricreazione organizzati → | Attività fisica: Gruppi di Cammino Esercizi Attività sportiva di squadra Sedentarietà: Gruppi di lettura Giochi da tavolo | |
A casa | Attività lavorativa/ Rilassamento → | Attività fisica: Spolverare Pulizie pesanti Esercitazioni domestiche Altri lavori con certo impegno muscolare Sedentarietà: Lavastoviglie Stiratura Uso di dispositivi per il risparmio di manodopera Ascensore Uso continuo della macchina Posizione di rilassamento (sdraiati, distesi, coricati) |