Il Bonus shopping 2024, noto anche come “Tax free shopping“, è un’agevolazione introdotta per stimolare il turismo e promuovere il settore “Made in Italy”.
Questa agevolazione consente ai cittadini residenti o domiciliati al di fuori dell’Unione Europea in visita in Italia di acquistare beni nel nostro paese e richiedere il rimborso dell’IVA (Imposta sul Valore Aggiunto) sui loro acquisti, a condizione che tali beni siano destinati al consumo personale o familiare.
Cos’è il Bonus shopping 2024?
Il Bonus shopping, noto anche come Tax free shopping, è un’agevolazione che offre un rimborso dell’IVA per gli acquisti di beni di consumo effettuati in Italia da viaggiatori stranieri, al fine di promuovere il commercio internazionale e stimolare il turismo. Questo beneficio è rivolto a cittadini con residenza o domicilio al di fuori dell’Unione Europea.
Cosa cambia dal 2024?
Fino al 31 dicembre 2023, il limite di spesa necessario per ottenere il beneficio era di 154,90 euro. Tuttavia, a partire dal 1° gennaio 2024, con l’entrata in vigore della Legge di Bilancio 2024, questo limite è stato ridotto a 70 euro.
In altre parole, a partire dal 2024, i viaggiatori devono spendere almeno 70 euro per ottenere il bonus “Tax free shopping“, anziché i precedenti 154,90 euro.
Questa modifica allinea l’Italia alle politiche adottate da altri paesi europei e si prevede che porterà ad un aumento dei flussi turistici e degli investimenti, generando un incremento di circa 119 milioni di euro all’anno nelle casse statali.
A chi Spetta il Tax free shopping?
Il Tax free shopping, noto anche come Bonus shopping, è destinato agli acquisti effettuati in Italia da soggetti non residenti o domiciliati nell’Unione Europea. Per ottenere questa agevolazione, devono essere soddisfatte le seguenti condizioni:
- Il valore dei beni acquistati, per ciascuna fattura, deve essere superiore a 70 euro a partire dal 1° gennaio 2024 (precedentemente 154,90 euro).
- I beni devono essere destinati all’uso personale o familiare e devono essere trasportati nei bagagli personali.
- La fattura deve riportare la descrizione dei beni, i dati anagrafici del viaggiatore, nonché i dettagli del passaporto o di un documento equipollente per confermare che il viaggiatore risiede o è domiciliato al di fuori dell’Unione Europea. La fattura deve essere emessa in formato elettronico e deve includere i dettagli del documento di riconoscimento del turista.
Inoltre, i beni acquistati devono essere esportati al di fuori del territorio dell’Unione Europea entro il terzo mese successivo alla data di emissione della fattura, comprovata dal “visto doganale”. La fattura con il visto doganale deve essere restituita al venditore italiano entro i quattro mesi successivi al mese dell’acquisto.
Come funziona il Bonus shopping 2024?
Grazie al Bonus shopping, i viaggiatori stranieri possono ottenere un risparmio sull’IVA inclusa nel prezzo di vendita dei beni acquistati. Questo risparmio può variare dal 4% al 22%, a seconda del paese di provenienza del viaggiatore. Esistono due modalità principali per ottenere il rimborso dell’IVA:
- Rimborso successivo dell’IVA: i viaggiatori possono richiedere il rimborso dell’IVA pagata in Italia dopo aver effettuato gli acquisti. Per ottenere il rimborso, possono fare affidamento su agenzie internazionali specializzate, note come Tax Refund Agency, incaricate di restituire l’IVA ai cittadini al di fuori dell’Unione Europea.
- Rimborso diretto dal rivenditore: alcuni negozi italiani offrono ai viaggiatori stranieri la possibilità di richiedere il rimborso direttamente presso il negozio. Tuttavia, è importante assicurarsi che il negozio esponga il cartello “Tax free shopping” o “Euro tax free”.
Per semplificare il processo, è attivo il servizio OTELLO (Online Tax Refund at Exit: Light Lane Optimization) presso i punti di uscita nazionali. OTELLO digitalizza il visto doganale sulla fattura Tax free, consentendo ai viaggiatori di ottenere il rimborso dell’IVA in modo più efficiente.
In conclusione, il Bonus shopping 2024, con il nuovo limite di spesa ridotto a 70 euro, mira a incoraggiare i viaggiatori internazionali a fare acquisti in Italia, beneficiando di uno sconto sull’IVA. Questa agevolazione ha l’obiettivo di stimolare il turismo e sostenere il settore “Made in Italy”, contribuendo al benessere economico del paese.
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