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Detassazione parziale degli straordinari nel settore turistico: approvata nella conversione del Decreto Lavoro 49/2023

Detassazione parziale degli straordinari nel settore turistico: approvata nella conversione del Decreto Lavoro 49/2023

La detassazione di parte degli straordinari, confermata nella legge di conversione del Decreto Lavoro 49/ 2023, è una misura volta a garantire un bonus extra in busta paga ai lavoratori del settore turistico.

L’obiettivo principale di questa misura è fornire un aiuto economico diretto ai lavoratori del turismo, che spesso affrontano periodi di incertezza e difficoltà dovuti a varie ragioni, come i fluttuanti andamenti del settore, soprattutto in periodi di crisi o emergenze. Con questa detassazione degli straordinari, i lavoratori potranno beneficiare di un incentivo aggiuntivo in busta paga, contribuendo a migliorare la loro situazione finanziaria e lavorativa.

Allo stesso tempo, l’iniziativa mira a stimolare l’occupazione nel settore turistico, incoraggiando gli imprenditori a offrire più opportunità di lavoro e a sfruttare al massimo il potenziale di crescita del settore. L’assenza di tasse sugli straordinari potrebbe spingere le aziende a potenziare la propria forza lavoro per far fronte alla crescente domanda e, di conseguenza, generare un impatto positivo sull’occupazione.

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Le misure per il turismo nel Decreto Lavoro

La recente misura ha l’obiettivo di incentivare l’offerta di manodopera in un settore che attualmente affronta notevoli difficoltà nel reperire il personale necessario.

Dopo la pandemia da Covid, il settore turistico sta vivendo gradualmente una fase di ripresa e, per supportare ulteriormente questa crescita, si prospettano ulteriori agevolazioni future.

Va inoltre ricordato che il decreto Lavoro contiene altre importanti misure:

  1. L’ampliamento dell’utilizzo dei voucher lavoro per le prestazioni occasionali nel settore delle terme, fiere e congressi. Questo permetterà una maggiore flessibilità per l’impiego di personale occasionale, facilitando le operazioni nei momenti di picco dell’attività.
  2. La liberalizzazione delle causali dei contratti a termine fino a 24 mesi. Questa misura si propone di semplificare e agevolare l’assunzione di personale a tempo determinato, fornendo maggiori opportunità sia ai datori di lavoro che ai lavoratori interessati.

Per approfondire tutte le misure previste è possibile consultare il testo completo della normativa al LINK

La novità nel decreto Lavoro convertito in legge sulle detassazioni

Nel contesto delle nuove normative, è stata introdotta una novità significativa che riguarda un trattamento integrativo in busta paga, ovvero un bonus temporaneo, destinato ai dipendenti del settore privato con un reddito fino a 40.000 euro. Questa misura sarà in vigore per il periodo compreso tra il 1° giugno e il 21 settembre 2023.

Il bonus sarà calcolato come il 15% degli importi lordi dovuti ai lavoratori per le ore di straordinario e lavoro notturno svolte durante i giorni festivi. In altre parole, i dipendenti che soddisfano i criteri di reddito previsti potranno beneficiare di un’aggiunta salariale diretta durante questo periodo specifico.

Questa caratteristica rende il bonus simile al taglio dei contributi del 4% introdotto dal decreto legge 48/2023 che permette alle aziende di risparmiare sugli oneri contributivi in quanto gli importi risparmiati dai datori di lavoro con la detassazione di parte degli straordinari saranno destinati alla busta paga dei lavoratori. Successivamente, alle aziende sarà possibile recuperare gli importi attraverso il conguaglio contributivo nel sistema Uniemens.