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SOS Terra: i confini planetari e le sfide per il futuro

SOS Terra: i confini planetari e le sfide per il futuro

Un recente studio ha tracciato una mappa degli “orizzonti planetari”, cioè dei punti critici fondamentali per la sopravvivenza della nostra civiltà, attualmente minacciati dal progresso stesso della società. Tale ricerca mette in luce come l’attività umana stia progressivamente infliggendo impatti sempre più significativi sul nostro pianeta, aumentando il rischio di innescare cambiamenti catastrofici.

Lo studio

Lo studio, pubblicato su Science Advances, parte da un presupposto: per oltre 3 miliardi di anni, l’interazione tra la vita (che rappresenta l’integrità della biosfera) e il clima ha regolato le condizioni ambientali globali sulla Terra. Tuttavia, le attività umane, come la trasformazione degli ecosistemi naturali in territori destinati ad altri usi, l’alterazione del flusso dei fiumi e del ciclo dell’acqua nel suolo, l’introduzione di sostanze chimiche sintetiche nell’ambiente e le emissioni di gas serra nell’atmosfera, influenzano negativamente queste interazioni.

Mantenere queste interazioni all’interno di limiti che assomigliano a quelli che hanno caratterizzato la Terra nei precedenti 12.000 anni è essenziale per evitare che le attività umane innescino cambiamenti catastrofici, che metterebbero a rischio la sopravvivenza delle civiltà moderne.

I nove “orizzonti planetari” rappresentano componenti dell’ambiente globale che regolano la stabilità e la vivibilità del pianeta per l’umanità. La violazione di questi limiti di sicurezza è causata da attività umane che influiscono su tali componenti.

Quali sono i 9 limiti?

  1. Emergenza Climatica (Superata): La crisi climatica ha già superato il punto critico.
  2. Alterazione dell’Equilibrio della Biosfera (Superata): L’integrità della biosfera, che è essenziale per la vita sulla Terra, è stata compromessa.
  3. Disruptive dei Cicli Biogeochimici (Superati): I cicli biogeochimici, come quelli legati all’azoto e al fosforo, fondamentali per il nostro sostentamento, sono stati disturbati e alterati.
  4. Acidificazione degli Oceani (Non Superata): L’acidificazione degli oceani rappresenta una minaccia in corso. Gli oceani, spesso chiamati “serbatoi di carbonio”, assorbono grandi quantità di anidride carbonica, ma ciò ha portato all’acidificazione dell’acqua marina, con gravi conseguenze per la vita marina, in particolare per i coralli.
  5. Degrado dei Sistemi Terrestri (Superato): Il consumo e l’alterazione dei territori naturali, come le foreste, le praterie e le zone umide, sono stati spinti oltre il limite.
  6. Scarsità di Acqua Dolce (Superata in parte): La disponibilità di acqua dolce è stata compromessa, sebbene in misura parziale.
  7. Integrità dello Strato di Ozono (Non Superata): Lo strato di ozono terrestre non ha ancora raggiunto il punto critico di violazione.
  8. Livello di Particolato Atmosferico (Non Quantificabile Precisamente): Il livello di particolato atmosferico non può essere quantificato con precisione.
  9. Inquinamento Chimico (Superato): L’inquinamento chimico ha superato i livelli di sicurezza previsti.

Questo quadro mette in evidenza la necessità urgente di un cambiamento drastico nelle nostre azioni e politiche, al fine di preservare la salute del nostro pianeta e garantire un futuro sostenibile per le generazioni a venire. Il tempo per agire è adesso, poiché oltrepassare questi limiti potrebbe portare a cambiamenti irreversibili con gravi conseguenze per l’umanità e gli ecosistemi che condividiamo.

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