Il TFA Sostegno IX ciclo, introdotto per il 2023/24, presenta significative novità rispetto ai cicli precedenti. Queste modifiche mirano a semplificare l’accesso al percorso di specializzazione per i docenti interessati al sostegno nella scuola secondaria. Esaminiamo nel dettaglio le principali disposizioni emesse dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca (MIUR) tramite la nota del 9 aprile 2024.
Accesso diretto al percorso di specializzazione
Una delle innovazioni più rilevanti riguarda l’accesso diretto al corso di specializzazione per i docenti che abbiano prestato almeno tre anni di servizio negli ultimi cinque su posto di sostegno nelle scuole del sistema nazionale di istruzione. Questa disposizione si applica anche alle scuole paritarie e ai percorsi di istruzione e formazione professionale delle regioni.
Chi può beneficiare dell’accesso diretto?
I candidati idonei all’accesso diretto devono essere in possesso del titolo di studio valido per l’insegnamento. Questa misura favorisce il reclutamento di docenti con esperienza specifica nel sostegno, garantendo un canale privilegiato per il perfezionamento professionale.
Riserva del 35% dei posti
Un’altra novità importante riguarda la riserva del 35% dei posti per i docenti che hanno svolto servizio su posto di sostegno negli ultimi cinque anni. Questa riserva comporta l’accesso diretto al percorso di specializzazione, a condizione che il numero dei candidati non superi il numero dei posti disponibili per questa modalità di ingresso.
Chi può beneficiare della riserva?
I docenti che hanno prestato almeno tre anni di servizio negli ultimi cinque su posto di sostegno nelle scuole del sistema nazionale di istruzione possono concorrere per la quota di riserva dell’Ateneo in cui hanno presentato istanza. Questa misura favorisce il rafforzamento del corpo docente specializzato nel sostegno, garantendo un accesso privilegiato a chi ha maturato un’esperienza significativa in questo ambito.
Chiarimenti e FAQ
Il MIUR ha diramato una serie di chiarimenti attraverso le FAQ per garantire una corretta interpretazione delle disposizioni. Tra i punti salienti:
- I candidati “riservatari 3 su 5” devono pagare la quota di partecipazione per l’accesso alla selezione.
- Nel calcolare il “doppio dei posti disponibili” per lo svolgimento o meno del test preselettivo, la quota di riserva va esclusa.
- Se il numero di domande dei “riservatari 3 su 5” è inferiore alla quota di riserva, i posti residui vanno ad integrare la quota restante.
- I candidati “riservatari 3 su 5” possono concorrere esclusivamente per la quota di riserva di un solo Ateneo.
- La graduatoria dei riservatari deve essere pubblicata prima dello svolgimento delle prove selettive.
- Le nuove disposizioni per il TFA Sostegno IX ciclo rappresentano un importante passo avanti nell’ottimizzazione del reclutamento dei docenti specializzati nel sostegno. L’accesso diretto al percorso di specializzazione e la riserva dei posti per i docenti con esperienza specifica contribuiscono a garantire un’offerta formativa di qualità per gli studenti con disabilità e bisogni educativi speciali.
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