GUARDA I NOSTRI CORSI GRATUITI >>> ISCRIVITI SENZA IMPEGNO

Morbo di Parkinson: sintomi precoci da non ignorare

Morbo di Parkinson: sintomi precoci da non ignorare

Spesso, segnali sottili si presentano molto tempo prima della comparsa della malattia, come nel caso del morbo di Parkinson. Purtroppo, tali sintomi vengono spesso ignorati o sottovalutati, come dimostra una recente ricerca condotta dal National Parkinson Foundation, secondo cui la maggioranza delle persone evita di consultare un medico anche quando manifesta sintomi preoccupanti. La malattia di Parkinson è causata dalla progressiva morte delle cellule nervose nel cervello che producono il neurotrasmettitore dopamina, il quale controlla i movimenti dell’intero corpo.

Quando i sintomi principali, come tremori e rigidità, si manifestano, è già avvenuta una perdita significativa, tra il 40% e il 50%, dei neuroni che producono dopamina. È pertanto fondamentale iniziare una terapia farmacologica il più precocemente possibile, in modo da conservare il maggior numero di neuroni. Questo approccio mira a rallentare la progressione della malattia e a mantenere la funzionalità motoria il più a lungo possibile.

Riconoscere e monitorare i segnali precoci del Parkinson è di grande importanza per consentire un intervento tempestivo e una gestione appropriata della malattia. Pertanto, è essenziale sensibilizzare le persone sui sintomi iniziali e incoraggiarle a consultare un medico se sospettano di poter avere la malattia di Parkinson. La diagnosi precoce e un trattamento adeguato possono fare la differenza nel mantenimento della qualità della vita e nella gestione dei sintomi.

Per approfondire:

SEMINARIO GRATUITO ONLINE: Aspetti Psicologici nella Sclerosi Multipla – dalla Diagnosi alla Gestione della Malattia

SEMINARIO GRATUITO ONLINE: Disabilità – dal modello Biomedico al modello Biopsicosociale

10 sintomi per una diagnosi precoce

Ci sono diversi segnali precoci che possono manifestarsi nel morbo di Parkinson e che spesso vengono ignorati o sottovalutati. Alcuni di questi segnali includono:

  • Perdita del senso dell’olfatto: La perdita dell’olfatto può essere uno dei primi segni del morbo di Parkinson, spesso accompagnata dalla perdita del gusto. Ciò è dovuto alla morte delle cellule che producono dopamina, compromettendo così l’olfatto.
  • Disturbi del sonno: I disturbi del sonno, come il REM Behavior Disorder (RBD), possono essere correlati al Parkinson. Circa il 40% delle persone con RBD possono sviluppare il morbo di Parkinson a distanza di anni dai primi sintomi. Altri disturbi del sonno comuni includono la sindrome delle gambe senza riposo e l’apnea del sonno.
  • Problemi intestinali: La stitichezza e i disturbi intestinali sono segni comuni precoci del Parkinson. La stitichezza associata al morbo di Parkinson può essere diversa dalla stipsi ordinaria, in quanto spesso è accompagnata da una sensazione di pienezza anche dopo aver mangiato poco e può persistere per un lungo periodo di tempo.
  • Rigidità nell’espressione facciale: La perdita di dopamina può influenzare i muscoli facciali, causando rigidità e lentezza nei movimenti, che si traducono in una mancanza di espressione facciale. Questo può essere evidente attraverso una lentezza nel sorridere, nell’aggrottare le sopracciglia o nel guardare in lontananza.
  • Dolore persistente al collo: Il dolore al collo associato al Parkinson può essere diverso da quello comune, poiché persiste per un lungo periodo di tempo. Questo sintomo può presentarsi anche come formicolio o malessere fisico che si estende fino alla spalla e al braccio.
  • Scrittura lenta e faticosa: La bradicinesia, ovvero il rallentamento dei movimenti, è un sintomo caratteristico del Parkinson. Può manifestarsi inizialmente come difficoltà nello scrivere, con una scrittura più lenta e faticosa e una grafia filiforme e difficile da decifrare.
  • Difficoltà nel pronunciare le parole: Problemi di voce, come una voce flebile o difficoltà nel pronunciare le parole, possono essere segnali precoci del Parkinson. Alcuni pazienti possono avere difficoltà ad aprire completamente la bocca, rendendo il parlare più difficile da sentire e comprendere.
  • Ridotto movimento delle braccia: Una marcata difficoltà nel movimento del braccio può essere un segnale di avvertimento. Ad esempio, l’incapacità di estendere completamente il braccio per raggiungere oggetti in alto o praticare sport come il tennis può indicare un problema. A differenza di lesioni o problemi articolari, non si avverte dolore in questa condizione.
  • Eccessiva sudorazione: Quando il Parkinson colpisce il sistema nervoso autonomo, possono verificarsi cambiamenti nella sudorazione e nella pelle. Alcune persone possono sperimentare sudorazione eccessiva senza una causa apparente, pelle grassa o cuoio capelluto con forfora grassa.
  • Cambiamenti di umore e personalità: Ansia, depressione e cambiamenti nelle abilità cognitive, come la concentrazione e le funzioni esecutive, possono essere segnali precoci del Parkinson. Alcune persone possono sperimentare una perdita delle capacità di multitasking e una maggiore difficoltà nel pensiero e nella pianificazione delle attività.

È importante sottolineare che questi segni e sintomi possono variare da persona a persona e non sono necessariamente indicativi del morbo di Parkinson. Tuttavia, se si sospetta di poter avere la malattia di Parkinson o si manifestano segni preoccupanti, è sempre consigliabile consultare un medico per una valutazione appropriata.