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I tre livelli dei punti Luo

I tre livelli dei punti Luo

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Il primo livello: i Luo della sopravvivenza emotiva

È il livello in cui l’Emozione primordiale prevale sul Sentimento, è legato agli automatismi atti alla sopravvivenza: se si sta per affogare si reagisce in modo automatico per sopravvivere.

Punti:

  • LU7: è la separazione, il lasciar andare, l’accettazione dell’altro, la relazione con la madre, il primo contatto ed il primo importante distacco, è il perdono, la mancata accettazione della vita, è la “mano” che afferra e lascia, prende e dà (il meridiano va alla mano).
  • LI6: è il capire, il prendere, la difficoltà nell’elaborare, la ripetizione dell’errore per mancata comprensione.
  • ST40: scelta tra puro ed impuro, l’emozione viene elaborata, diventa sentimento. In vuoto c’è apatia emotiva, simboleggia la difficoltà o l’ assenza di cammino nella vita.
  • SP4: cambiare la memoria ed il modo di agire in base all’esperienza, la persona cambia perchè le nuove acquisizioni sostituiscono quelle vecchie. Il Luo di Milza è la banca della memoria delle esperienze, questo Luo è la metafora di ciò che può essere ingerito, elaborato ed in parte eliminato. Ottimo per il deficit d’attenzione del bambino iperattivo, può essere usato anche per l’adulto sottoposto ad ingente lavoro mentale o a chi ha deficit di memoria a breve termine.

Il secondo livello: i Luo delle abilità sociali

Qui abbiamo l’intelligenza sociale, le abilità di comunicare nel modo corretto. Una volta acquisito il contatto con l’ambiente si impara a gestirlo, comunicando in modo costruttivo con gli altri. Entra in gioco il Cuore come emblema dei sentimenti positivi ed il Piccolo Intestino, importante nel discernimento, nel giudizio. Allarme e reazioni verso gli altri sono controllate da Rene e Vescica.

Punti:

  • HT5: è la parola, la reazione alle esigenze del mondo. Il Meridiano inizia in HT5, va al Cuore e poi alla lingua e all’occhio. La lingua permette di verbalizzare le emozioni, i sentimenti e darne il nome. Il Luo di Cuore è la capacità di verbalizzare e di capire cosa si vuole, il Luo di Cuore traduce il discorso in pensiero. La capacità di parlare significa essere in grado di esprimere una critica, di dare un giudizio, dicendo la propria opinione con equilibrio. HT5 in vuoto determina l’incapacità di parlare, di dominare le esperienze, assegnandole nome e significato.
  • SI7: il Piccolo Intestino dà forza all’intelligenza che è l’espressione del Cuore. Esprime la capacità di accettare le critiche, aiuta la persona nel discernimento, permettendole di riesaminare pensieri, azioni e accogliendo la critica costruttiva come via del cambiamento che è Virtù del Cuore, guarigione.
  • BL58: decide il momento di entrare in azione, è la capacità di reagire all’eccesso di critiche o di richieste dell’ambiente, è collegato a KI4.
  • KI4: BL58 e KI4 sono il campanello d’allarme, la tolleranza portata al limite. KI4 simboleggia la difficoltà ad eliminare ciò che dobbiamo abbandonare. BL58 se in pienezza porta il soggetto a sviluppare attacchi di panico, sincopi o svenimenti, sono persone che lavorano troppo e che, rivivendo situazioni simili a quelle di traumi passati, possono sviluppare attacchi di panico o di forte ansia.

Il terzo livello: i Luo del consolidamento della personalità

Durante il percorso Luo abbiamo visto come si comunicano le emozioni col Cuore, si accettano le critiche in modo da migliorare e cambiare i nostri Sentimenti e alla fine si raggiunge l’equilibrio. Ora bisogna stabilizzare la situazione, consolidare la propria personalità con il Pericardio: protettore del Cuore, suo Ministro fidato. Il Pericardio protegge dagli stress emotivi, il Triplice agisce sulla personalità che emerge tra Natura e Cultura, la Vescica Biliare ci permette, con coraggio, di andare verso il nostro compito di vita. Per fare tutto ciò abbiamo bisogno del Luo di Fegato, deputato alla rigenerazione.

Punti:

  • PC6: protegge dagli stress emotivi, regola l’espressione del Cuore ma sul lungo termine ne riduce l’espressione. Per fare ciò utilizza  quattro meccanismi:
    • Razionalizzazione: dà senso ad una situazione che non ne ha.
    • Polarizzazione: è la modificazione di senso di un fatto.
    • Proiezione: si proietta una tensione emotiva ove possibile o concesso.
    • Latenza: metto il problema in latenza, lo dimentico, si deposita nell’inconscio, non elaboro.
  • TR5: simboleggia l’individualità al di là del padre e la madre. Indica la capacità di divenire, modificarsi, crescere, è l’incontro di Natura e Cultura. Nel TR vi è l’integrazione della propria personalità con la propria tipologia archetipale (Fuoco, Terra, Metallo, Acqua, Legno).
  • GB37: simboleggia “la meta”. Permette le scelte importanti della vita, di prendere con coraggio e risolutezza la propria direzione che, in altre parole, rappresenta libertà con responsabilità. LU7 è l’inizio, il contatto col mondo, GB37 è la fine: l’uomo che ha affrontato un grande percorso si proietta in una realtà in cui può seguire la propria Natura (infatti la trasformazione finale avverrà in LR5). Chi ha un blocco in GB37 spesso è bloccato nella propria personalità, non sa quale direzione prendere, può avere problemi agli arti inferiori. Vi è mancanza di volontà (dunque debolezza renale), mancanza di scopi nella vita. La confusione tra ciò che si è cercato di essere e ciò che si è può essere eliminata con il lavoro su GB37. Ciò aiuta molto nella fase depressiva più forte del burnout, quando  non si vede via d’uscita e si percepisce la “perdita di senso”, sentendosi bloccate da un ambiente soffocante.
  • LR5: il Fegato ha la capacità di rigenerazione, sostiene la persona quando è incapace di trasformarsi e cambiare. Simboleggia la capacità di andare oltre il nostro archetipo (Fuoco,Terra, Metallo, Acqua, Legno), oltre la nostra Natura e Cultura, al fine di completare il nostro cammino evolutivo. Aiuta molto in caso di personalità multiple, schizofrenia, incapacità del soggetto di ripartire proprio dagli errori che gli avevano permesso di apprendere (Hempen, 2016).