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Colazione salutare: cosa prevede?

Colazione salutare: cosa prevede?

Sebbene il piacere di gustare un dolce al mattino sia indiscutibile, è importante riflettere sulla sua composizione per capire se è compatibile con il desiderio di fare una colazione salutare.

In Italia, la colazione tradizionale spesso comprende cornetti, biscotti, fette biscottate e muffin, che, purtroppo, contengono un eccesso di zuccheri e grassi, creando uno stress glicemico per il nostro organismo.

Questi alimenti, se consumati in modo eccessivo, possono portare a conseguenze negative sulla nostra salute. Ma qual è la colazione perfetta secondo i nutrizionisti? Scopriamolo in questo approfondimento.

Un primo problema da considerare è l’abitudine del nostro palato a certi sapori dolci. Come sottolinea l’autrice Isabel Allende, “dello zucchero, come delle carezze, è facile diventare schiavi una volta che ci si è presi gusto”. Ma ci sono anche implicazioni metaboliche da considerare.

La colazione rappresenta un momento cruciale per la regolazione della fame durante l’intera giornata. È vero che al mattino il nostro organismo è più efficiente nella gestione dei carboidrati, ma questo vale soprattutto per carboidrati complessi accompagnati da fibre, come il pane integrale o i cereali non zuccherati.

Se la colazione è ricca di zuccheri semplici e povera di proteine, si crea un ciclo vizioso. L’assunzione di alimenti ad alto contenuto calorico porta a un rapido aumento della glicemia, seguito da una produzione massiccia di insulina, l’ormone responsabile della regolazione dei livelli di zucchero nel sangue.

 Questo processo tumultuoso porta a un’ipoglicemia transitoria, che attiva un segnale di fame nel cervello.

In altre parole, consumare biscotti e croissant al mattino non solo non sazia a lungo, ma stimola l’appetito, portandoci a cercare altro cibo poco dopo. Questo può essere problematico per chi svolge un lavoro sedentario in ufficio, poiché l’apporto calorico e zuccherino della colazione potrebbe contribuire al sovrappeso.

L’Importanza delle proteine

Il pasto ideale al mattino dovrebbe includere proteine, in quanto contribuiscono a modulare meglio le sensazioni di fame e sazietà durante il resto della giornata. Le proteine influenzano i livelli degli ormoni coinvolti nella regolazione dell’appetito e della sazietà.

Pertanto, una colazione che consiste solo di fette biscottate con marmellata e tè non è equilibrata. È preferibile introdurre fonti proteiche come yogurt o pane integrale.

Inoltre, è importante variare le fonti di proteine durante la settimana, includendo sia fonti animali che vegetali. Ad esempio, un giorno si potrebbe consumare uno yogurt, un altro un uovo, poi una manciata di noci, seguita da una fetta di pane integrale spalmata con dell’hummus di ceci, e successivamente una bevanda a base di soia. La diversità dovrebbe caratterizzare tutte le nostre abitudini alimentari.

I carboidrati complessi sono una componente essenziale della colazione, poiché forniscono energia. Tuttavia, è importante scegliere fonti di carboidrati meno raffinate e meno dolci, come i cereali integrali o semintegrali. Alimenti come l’orzo o il farro soffiato, senza aggiunta di zuccheri, sono ottime scelte.

Un’idea interessante è alternare colazioni dolci e salate, accompagnando una fetta di pane integrale con composta (che contiene meno zuccheri rispetto alla marmellata) in un momento e con olio extravergine d’oliva e origano in un altro. Questa varietà apre la strada a un’esperienza culinaria più ricca e sana.

Non bisogna sottovalutare l’idratazione nelle prime ore del giorno. È consigliabile bere tisane, tè verde, latte, bevande vegetali o semplicemente acqua. Il caffè al mattino non dovrebbe sostituire una bevanda idratante, che dovrebbe essere sempre presente in ogni colazione. Inoltre, un liquido tiepido al risveglio può aiutare a stimolare l’intestino.

Una colazione salutare: cinque punti di forza

Secondo il progetto Smartfood IEO, una colazione salutare dovrebbe includere:

  • Una fonte di carboidrati complessi (pane integrale o semi-integrale, cereali integrali non zuccherati, fiocchi d’avena).
  • Una fonte di proteine (yogurt naturale o greco, latte, ricotta, bevande o yogurt vegetali a base di soia, uova).
  • Una fonte di grassi salutari (frutta secca, olio extravergine d’oliva, semi oleosi, avocado).
  • Frutta fresca o disidratata, o alternativamente marmellata con meno del 37% di zuccheri, o anche verdura come pomodorini.
  • Una bevanda, preferibilmente non zuccherata (acqua, caffè, caffè d’orzo, tè verde, tè nero).

Esempi:

  • Tè verde, yogurt bianco naturale con fiocchi d’avena, mandorle e mele.
  • Caffè americano, pane integrale alle noci con ricotta e marmellata di mirtilli (con meno del 37% di zuccheri).
  • Caffè, bevanda vegetale di soia non zuccherata con chicchi di orzo soffiati e una macedonia.
  • Tè nero, uovo sodo, pane integrale tostato con olio extravergine d’oliva e spremuta d’arancia.

La scelta di saltare la colazione

A volte, sorge la domanda se sia meglio saltare la colazione, considerando quanto sia diventata calorica e ricca di zuccheri per molte persone. Tuttavia, la giusta domanda non è se fare o meno la colazione, ma come farla.

Una colazione salutare è particolarmente importante per i bambini e gli adolescenti, essenziale per il loro sviluppo cerebrale e il controllo del peso. Studi recenti hanno dimostrato che anche negli adulti, saltare la colazione è associato a un rischio maggiore di sovrappeso, ipertensione, diabete e livelli elevati di colesterolo e trigliceridi.

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