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Assegno di maternità comunale 2024: importo, nuova circolare INPS, ISEE e requisiti

Assegno di maternità comunale 2024: importo, nuova circolare INPS, ISEE e requisiti

L’Assegno di maternità erogato dal Comune nel 2024 rappresenta un importante sostegno economico per le madri in occasione di parto, adozione o affidamento preadottivo. La sua concessione è subordinata a specifici requisiti e condizioni che verranno dettagliati di seguito.

Cos’è l’Assegno di maternità del Comune 2024?

L’assegno di maternità, noto anche comeassegno di base“, è un beneficio assistenziale fornito dai Comuni e pagato dall’INPS. Rivolto a coloro con un basso Indicatore della Situazione Economica Equivalente (ISEE), viene erogato nel 2024 con importi aggiornati. La somma dell’assegno è fissata a 404,17 euro per cinque mensilità, con un tetto ISEE di 20.221,13 euro.

A chi spetta questo importante assegno?

Questo assegno è destinato a cittadini italiani, comunitari o stranieri con titolo di soggiorno. È rivolto a coloro che non godono di copertura previdenziale e differisce dall’assegno statale di maternità per le madri disoccupate. Possono richiederlo sia le madri che i padri in caso di morte della madre o abbandono del minore.

Requisiti e ISEE

I richiedenti devono dimostrare di non avere alcuna copertura previdenziale e rispettare i limiti ISEE. Per il 2024, l’ISEE massimo consentito è di 20.221,13 euro, come stabilito dalla Circolare INPS numero 40 del 29-02-2024.

Importo di questo assegno previsto quest’anno

L’importo dell’Assegno di maternità del Comune nel 2024, secondo la Circolare INPS, è di 404,17 euro per cinque mensilità, raggiungendo un totale di 2.020,85 euro, con un ISEE massimo di 20.221,13 euro.

Come funziona l’Assegno di maternità dei Comuni

L’assegno viene erogato in un’unica soluzione per nascite, affidamenti preadottivi e adozioni senza affidamento avvenuti nel corso dell’anno. La richiesta va presentata al Comune di residenza, che verifica i requisiti, mentre l’effettivo pagamento è gestito dall’INPS. Non è cumulabile con altri trattamenti previdenziali, ma è compatibile con l’Assegno Unico universale, non costituendo reddito ai fini fiscali e previdenziali.

Quando si può richiedere

La richiesta dell’assegno deve essere presentata entro 6 mesi dalla nascita del figlio o dall’ingresso del minore in famiglia in caso di adozione. Il minore non deve avere più di 6 anni.

Domanda assegno di maternità comunale

La domanda va presentata presso gli uffici del Comune di residenza, allegando documenti quali la Dichiarazione di Disponibilità al Lavoro (DID), il certificato di nascita, il modello ISEE, il documento d’identità della madre richiedente e l’attestazione bancaria con il codice IBAN per l’accredito dell’assegno.

Tempi di erogazione

I tempi di pagamento variano dai 60 ai 120 giorni dalla data della domanda. La pratica è elaborata dagli uffici comunali, e per controllare lo stato di avanzamento, è possibile utilizzare il servizio online dell’INPS.

In definitiva, l’assegno di maternità del Comune rappresenta un importante supporto economico per le famiglie che si trovano in determinate condizioni, garantendo un adeguato sostegno durante il periodo della maternità o dell’adozione.

Vista la delicatezza e l’importanza di questo supporto economico vi terremo aggiornati se dovessero esserci delle novità rilevanti su questo argomento

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