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Programma GOL: garanzia di occupabilità dei lavoratori

Programma GOL: garanzia di occupabilità dei lavoratori

Il programma GOL, acronimo di “Garanzia di Occupabilità dei Lavoratori“, è una iniziativa di riforma introdotta dal Piano nazionale di ripresa e resilienza dell’Italia (PNRR) con l’obiettivo di promuovere l’occupazione e combattere la disoccupazione nel paese.

Questo programma prevede una serie di servizi mirati al reinserimento lavorativo di diverse categorie di persone, tra cui disoccupati, lavoratori in cassa integrazione, persone con disabilità, donne, giovani e lavoratori di età superiore ai 50 anni. Si stima che coinvolgerà un totale di 3 milioni di beneficiari entro il 2025, secondo dati forniti dall’ANPAL.

Obiettivi del programma GOL

Gli obiettivi del programma GOL previsti nel PNRR includono:

  • Coinvolgere almeno 3 milioni di beneficiari entro il 2025, con un’enfasi particolare sul coinvolgimento del 75% di donne, disoccupati di lunga durata, persone con disabilità, giovani sotto i 30 anni e lavoratori di età superiore ai 55 anni.
  • Coinvolgere almeno 800.000 dei 3 milioni di beneficiari in attività di formazione, di cui 300.000 dedicati al rafforzamento delle competenze digitali.
  • Garantire che entro il 2025 almeno l’80% dei Centri per l’Impiego (CPI) in ogni regione rispetti specifici standard definiti come livelli essenziali nel contesto del programma GOL.

Milestone e target del programma GOL

L’attuazione del programma GOL è legata a milestone e target specifici. Alcuni di essi includono:

  • Milestone 1: entrata in vigore dei decreti interministeriali per l’approvazione di GOL e Piano Nuove Competenze entro il 2021.
  • Milestone 2: adozione di piani regionali per la piena attuazione di GOL e raggiungimento di almeno il 10% dei beneficiari totali entro il 2022.
  • Target 1: coinvolgere almeno 3 milioni di beneficiari di GOL entro il 2025, con una percentuale significativa di categorie svantaggiate.
  • Target 2: coinvolgere almeno 800.000 beneficiari in attività di formazione, di cui 300.000 per il rafforzamento delle competenze digitali.
  • Target 3: Assicurare che almeno l’80% dei CPI in ogni regione rispetti gli standard essenziali entro il 2025.

Categorie di beneficiari del programma GOL

Il programma GOL coinvolge diverse categorie di beneficiari, tra cui:

  • Cittadini titolari di ammortizzatori sociali in costanza di rapporto di lavoro, il cui orario di lavoro subisce una riduzione superiore al 50% in un periodo di 12 mesi.
  • Lavoratori fragili o vulnerabili, compresi giovani NEET (sotto i 30 anni), donne in condizioni di svantaggio, persone con disabilità e lavoratori di età superiore ai 55 anni.
  • Beneficiari di ammortizzatori sociali in assenza di rapporto di lavoro, come disoccupati percettori di NASPI o DIS-COLL.
  • Cittadini beneficiari del Reddito di cittadinanza.
  • Disoccupati senza sostegno al reddito, inclusi disoccupati da almeno 6 mesi, giovani e donne con minori opportunità occupazionali e lavoratori autonomi con redditi molto bassi.
  • Lavoratori con redditi molto bassi, noti come “working poor,” con redditi da lavoro dipendente o autonomo inferiori alla soglia dell’incapienza.
  • Lavoratori autonomi titolari di Partita IVA.

Come accedere al programma

Per accedere al programma GOL, è necessario rivolgersi ai Centri per l’Impiego (CPI) situati nel proprio territorio. Questi centri possono collaborare con il sistema pubblico e privato per offrire servizi mirati.

Non si tratta di un programma a cui ci si iscrive direttamente, ma piuttosto di un’offerta di servizi per il lavoro. Dopo aver contattato i servizi per il lavoro regionali, si riceverà una convocazione per partecipare al programma GOL.

Obbligatorietà della partecipazione

La partecipazione al programma GOL è obbligatoria per alcune categorie di persone, come i disoccupati percettori di ammortizzatori sociali (NASPI o DIS-COLL) e del Reddito di Cittadinanza. Tuttavia, anche altri lavoratori con redditi bassi possono partecipare volontariamente al programma GOL se rientrano nei criteri stabiliti.

Percorsi di formazione attivabili

Il programma GOL prevede cinque percorsi di formazione differenziati in base all’esperienza lavorativa e alle caratteristiche del soggetto interessato:

  • Per profili con alta occupabilità e competenze richieste dal mercato.
  • Per profili con fabbisogno di adeguamento delle competenze (upskilling).
  • Per profili con fabbisogno di nuove competenze (reskilling).
  • Per profili con bassa occupabilità, che prevedono collaborazione con servizi sociali, educativi, e di conciliazione.
  • Per coloro che sono fuori dal mercato del lavoro a causa di crisi aziendali, che seguono un percorso di ricollocazione collettiva.

Aree di sperimentazione

Il programma GOL del Ministero del lavoro offre spazio per progetti sperimentali in collaborazione con le Regioni. Alcune aree di sperimentazione possono riguardare competenze digitali, target occupazionali difficili da coinvolgere nei Centri per l’Impiego, accelerazione di imprese per la transizione verde e digitale, e percorsi dedicati alle persone con disabilità o ai disoccupati più fragili.

Transizione verde

Un importante aggiornamento del programma GOL del 2023 ha introdotto un maggiore focus sulla transizione verde. Questo include percorsi di upskilling più brevi, ma non inferiori a 40 ore, con attestazioni di competenze, concentrandosi sulle competenze necessarie per la transizione verde e digitale.

Riforma con il programma GOL

Il programma GOL mira a riformare il sistema lavorativo italiano per migliorare la competitività del paese, garantire la stabilità sociale, proteggere i diritti dei lavoratori e sostenere la capacità produttiva nazionale.

La riforma promuove la centralità dei livelli essenziali delle prestazioni, la prossimità dei servizi, l’integrazione con le politiche attive regionali, la personalizzazione degli interventi, la cooperazione tra il sistema pubblico e privato, il coinvolgimento delle imprese e del territorio, la programmazione orientata ai risultati, un sistema informativo e monitoraggio efficace, il rafforzamento delle capacità analitiche e l’innovazione.

Dati di monitoraggio ANPAL 2023

Fino al 30 giugno 2023, il programma GOL ha coinvolto oltre 1,3 milioni di beneficiari. La maggior parte di essi è stata inserita nel percorso 1, indicando una maggiore prossimità al mercato del lavoro. Il 26% è stato indirizzato verso il percorso 2 di aggiornamento, il 19,8% verso il percorso 3 di riqualificazione e il 3,7% verso il percorso 4 di Lavoro ed inclusione.

Le caratteristiche dei beneficiari includono una componente femminile del 55,5%, una componente giovanile del 26,5%, una componente più adulta (oltre 55 anni) del 18%, e una percentuale del 14,8% di persone straniere.

Gli esiti occupazionali mostrano che, considerando i beneficiari coinvolti da almeno 180 giorni, il 33,2% risultava occupato a 6 mesi dalla presa in carico, mentre il 28,4% aveva avuto almeno un rapporto di lavoro alle dipendenze nei 180 giorni successivi alla presa in carico.

Origine e risorse del programma GOL

Il programma GOL è stato istituito con la Legge di Bilancio 2021 e ha ricevuto finanziamenti dal Fondo per l’attuazione di misure relative alle politiche attive nell’ambito del programma REACT- EU.

Le risorse totali per il programma GOL ammontano a 4,4 miliardi di euro, cui sono state aggiunte ulteriori risorse per il rafforzamento dei Centri per l’Impiego, del sistema duale e altri stanziamenti specifici per la formazione e le politiche attive del lavoro.

Con un decreto pubblicato nel 2023, sono stati stanziati ulteriori 1,2 miliardi di euro per il programma GOL, con un focus aggiuntivo sulla transizione verde.

Il programma GOL rappresenta un’importante iniziativa di riforma in Italia, mirata a migliorare l’occupazione, promuovere la formazione e affrontare le sfide del mercato del lavoro nel contesto attuale.

La sua attuazione e il raggiungimento degli obiettivi definiti rappresentano un passo significativo verso la ripresa economica e la creazione di un ambiente lavorativo più inclusivo.

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