Nel passaggio alle giornate più lunghe e luminose della primavera, molti sperimentano una forma di astenia chiamata sindrome da letargo. Questa condizione, più comunemente nota come stanchezza primaverile, segnala spesso altri problemi che richiedono attenzione.
Se il sonno non è più riposante: sconfiggere il jet lag primaverile
Se ti svegli stanco nonostante le tue solite otto ore di sonno e sperimenti sonnolenza diurna e difficoltà di concentrazione, potresti essere vittima del “jet lag” primaverile. Il cambiamento delle ore di luce può disturbare il tuo ritmo biologico. Per adattarti più rapidamente, aumenta l’assunzione di cibi disintossicanti, idratati di più e trascorri del tempo all’aperto.
Se la stanchezza si accompagna ad altri sintomi: controlla il ferro
Se oltre alla stanchezza avverti fiato corto, mal di testa e cambiamenti nella pelle, potresti soffrire di carenza di ferro, una condizione che può sfociare in anemia. Fai esami del sangue per confermare e integra la tua dieta con alimenti ricchi di ferro o eventualmente con un integratore.
Se hai sempre freddo e vari problemi di salute: attenzione alla tiroide
Se avverti stanchezza mattutina, aumento di peso non spiegato, sensazione di freddo costante e battito cardiaco più lento, potresti avere problemi alla tiroide. Analisi del sangue e terapie ormonali possono essere necessarie per ristabilire l’equilibrio.
Se la stanchezza persiste e influisce sulla qualità della vita: potrebbe essere depressione
Se la stanchezza dura da settimane, non riesci più a godere delle attività che amavi e hai un notevole calo del desiderio sessuale, potresti soffrire di depressione. Integratori e terapie possono aiutare, ma spesso è necessario un trattamento specifico, che potrebbe includere farmaci antidepressivi e terapia psicologica, insieme a una regolare attività fisica aerobica.
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