GUARDA I NOSTRI CORSI GRATUITI >>> ISCRIVITI SENZA IMPEGNO

Rapporto Invalsi 2023: una panoramica sui risultati

Rapporto Invalsi 2023: una panoramica sui risultati

Il Rapporto Invalsi è un documento pubblico prodotto dall‘Istituto Nazionale per la Valutazione del Sistema Educativo di Istruzione e di Formazione (Invalsi) in Italia, un ente pubblico che ha il compito di valutare e monitorare il sistema educativo nazionale al fine di migliorare la qualità dell’istruzione.

Il Rapporto Invalsi rappresenta uno degli strumenti chiave utilizzati per analizzare e presentare i risultati delle valutazioni svolte in diverse fasi del percorso scolastico degli studenti italiani, finalizzate a misurare il livello di competenza e conoscenza in diverse materie, come italiano, matematica, inglese e altre discipline.

LEGGI ANCHE: L’importanza della valutazione nel processo di apprendimento

Il rapporto contiene dati, analisi e valutazioni riguardanti il rendimento degli studenti nelle diverse prove d’esame e test standardizzati, nonché il confronto tra diverse aree geografiche del Paese, tipologie di scuole e altre variabili rilevanti.

Queste informazioni sono preziose per comprendere le performance del sistema educativo e individuare eventuali punti di forza e criticità, al fine di adottare misure correttive e migliorare l’apprendimento e l’insegnamento.

Il Rapporto Invalsi viene reso pubblico e condiviso con il Ministero, con gli operatori del settore educativo e con il pubblico in generale, per promuovere una maggiore consapevolezza sull’efficacia del sistema scolastico e per favorire il dibattito e l’implementazione di strategie mirate a migliorare la qualità dell’istruzione in Italia.

I risultati del 2023

Metà dei maturandi italiani mostra una preoccupante incapacità di comprensione dei testi, secondo il Rapporto Invalsi 2023. Solo il 51% degli studenti delle scuole superiori raggiunge il livello base nella comprensione dei testi proposti, evidenziando un divario significativo tra Nord e Sud, che arriva al 23% in punti percentuali.

In Matematica, il 50% degli studenti raggiunge il livello base, mantenendo lo stesso dato del 2022, ma con un divario tra le diverse aree del Paese che raggiunge i 31 punti. Tuttavia, si nota un leggero progresso al Sud e nelle Isole.

Per approfondire: CORSO ONLINE: I BAMBINI E LA MATEMATICA – Come avviene il processo di apprendim…

In Inglese, il 54% degli studenti raggiunge il livello B2 nella prova di reading, aumentando del 2% rispetto al 2022, e il 41% nella prova di listening, con un aumento del 3% rispetto al 2022 e del 6% rispetto al 2019.

Anche alle scuole medie la situazione non è migliore: in alcune regioni del Mezzogiorno solo la metà dei ragazzi comprende correttamente ciò che legge, mentre addirittura due studenti su tre (35-40%) non sono in grado di leggere e comprendere un testo in inglese.

Il presidente di Invalsi, Roberto Ricci, ha sottolineato che si sta assistendo a un effetto “long Covid” nell’apprendimento, con difficoltà nel tornare ai livelli pre-pandemia. Le discontinuità nell’istruzione hanno un impatto significativo sull’apprendimento continuo degli studenti.

Il rapporto Invalsi 2023 evidenzia una marcata differenza dei risultati tra scuole e tra classi, soprattutto nelle regioni meridionali, con particolare riguardo a Matematica e prova di Listening. Questo indica che la scuola primaria nel Mezzogiorno sta faticando a garantire uguali opportunità a tutti, con conseguenti effetti negativi sui gradi scolastici successivi. In seconda elementare, il 69% degli studenti raggiunge almeno il livello base in Italiano (rispetto al 72% del 2022). Molise, Basilicata e Umbria sono le regioni con le quote più elevate di allievi che raggiungono almeno il livello base, mentre Calabria e Sicilia hanno le quote più basse. In Matematica, circa il 64% degli studenti raggiunge almeno il livello base (era il 70% nel 2022), con Molise, Provincia Autonoma di Trento e Basilicata che presentano le quote più elevate, e Calabria, Sicilia e Sardegna le quote più basse.

LEGGI ANCHE: SEMINARIO GRATUITO ONLINE: COME PROMUOVERE L’AUTOEFFICACIA NEI PERCORSI DI APPR…