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Raffreddore: cosa mangiare e cosa evitare

Raffreddore: cosa mangiare e cosa evitare

Con l’arrivo del freddo, il raffreddore diventa un problema comune. Tuttavia, alcune credenze sulla prevenzione e la gestione del raffreddore sono circolate nel corso del tempo. In questo articolo, faremo chiarezza su ciò che è veramente efficace e su cosa è solo una leggenda metropolitana.

Raffreddore e vulnerabilità

Il raffreddore è causato da virus e la sua trasmissione è favorita durante i mesi freddi a causa dell’incremento dei virus e della maggior frequentazione di spazi chiusi. Contrariamente alla credenza comune, l’abbigliamento caldo, come sciarpe e maglie di lana, può solo prevenire i colpi di freddo ma non protegge dall’infezione virale.

In generale, la forza del sistema immunitario è un fattore determinante nella gravità e nella durata del raffreddore. Più il corpo è in grado di reagire efficacemente, più i sintomi sono lievi e di breve durata.

Cosa mangiare per ridurre i sintomi del raffreddore

  • Spremute d’arancia e vitamina C: anche se non esistono studi rigorosi a conferma, la vitamina C presente nelle arance e nei kiwi può aiutare a ridurre i sintomi del raffreddore entro 24-48 ore.
  • Brodo di pollo: mentre non esistono prove scientifiche definitive, il brodo di pollo caldo può migliorare la respirazione e l’idratazione del corpo, specialmente quando non c’è febbre. Questo rimedio potrebbe essere collegato a effetti placebo, spesso associati a ricordi d’infanzia.
  • Mirtilli rossi e peperoncino: questi alimenti sono ricchi di antiossidanti, che possono aiutare a riparare i danni causati dal virus alle cellule.
  • Salmone: il salmone, in particolare il tipo selvatico, contiene zinco, che ha dimostrato di ridurre i sintomi del raffreddore e di accelerare la guarigione.
  • Aglio: l’aglio è un potente antiossidante con proprietà immunomodulatorie e antimicrobiche. Anche se il suo consumo regolare è consigliato per la prevenzione, non ha un impatto significativo quando il raffreddore è già in atto.

Altre cose da mangiare positive per il raffreddore:

  • Miele e propoli: il miele e la propoli hanno dimostrato di avere effetti antibatterici e antivirali. Sono particolarmente utili durante il raffreddore.
  • Zenzero, tè verde e curcuma: questi alimenti sono ricchi di antiossidanti e sarebbe consigliabile consumarli regolarmente per la prevenzione del raffreddore, ma non hanno un impatto significativo una volta che l’infezione è presente.
  • Latte vaccino: nonostante alcune teorie suggeriscano che il latte riduca la produzione di muco, ci sono ricerche che hanno concluso il contrario.
  • Cioccolato fondente: il cioccolato fondente contiene teobromina, un antiossidante e vaso costrittore, oltre a zinco. Il suo consumo può essere utile durante il raffreddore, ma va moderato per evitare un eccesso di calorie.

In sintesi, alcuni alimenti e bevande possono aiutare a ridurre i sintomi del raffreddore, ma è importante mantenere aspettative realistiche. Non esistono rimedi miracolosi, ma una dieta ricca di alimenti nutrienti può sostenere il sistema immunitario e favorire una guarigione più rapida.

Ogni individuo può reagire in modo diverso, quindi è consigliabile consultare un professionista medico in caso di sintomi gravi o persistenti. La chiave per affrontare il raffreddore è mantenere una buona igiene, idratarsi e riposare adeguatamente.

Fattori scatenanti delle recidive

Le recidive , comunemente note come “raffreddori ricorrenti,” possono verificarsi a causa di diversi fattori. In molti casi, queste recidive sono causate da infezioni virali successive da parte di ceppi diversi di virus del raffreddore.

 L’organismo può essere suscettibile a nuovi virus in quanto il sistema immunitario ha sviluppato una risposta specifica al virus precedente, ma non è in grado di riconoscere efficacemente i nuovi ceppi.

Altri fattori scatenanti delle recidive includono uno stato di immunosoppressione, come nel caso di individui con un sistema immunitario indebolito a causa di patologie o farmaci immunosoppressori. L’esposizione continua a fonti di infezione, come l’essere in ambienti affollati o in stretto contatto con persone infette, può anche aumentare il rischio di contrarre il raffreddore ripetutamente.

Il mantenimento di un sistema immunitario sano attraverso una dieta equilibrata, esercizio fisico regolare e buone pratiche igieniche può aiutare a prevenire le recidive del raffreddore. Inoltre, l’evitare il contatto con persone contagiose e il lavaggio frequente delle mani sono misure preventive importanti.

Se le recidive del raffreddore persistono o diventano un problema cronico, è consigliabile consultare un professionista medico per valutare la situazione e identificare eventuali cause sottostanti.

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