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Ecobonus sociale 2024: una guida dettagliata all’agevolazione che sostituirà il Superbonus

Ecobonus sociale 2024: una guida dettagliata all’agevolazione che sostituirà il Superbonus

L’Ecobonus sociale 2024 è una nuova agevolazione che sta prendendo forma in Italia, con l’obiettivo di riorganizzare i bonus edilizi e promuovere interventi di riqualificazione energetica e messa in sicurezza antisismica degli edifici.

Questa misura è attualmente in fase di valutazione e potrebbe essere inserita nella Legge di Bilancio 2024. In questa guida, esploreremo in dettaglio cosa prevede l’Ecobonus Sociale 2024, come funziona e chi può beneficiarne.

Cos’è l’Ecobonus sociale 2024?

L’Ecobonus sociale 2024 è un’agevolazione che prevede sconti del 60% o del 100% per i contribuenti che effettuano spese per interventi di riqualificazione energetica e messa in sicurezza antisismica sugli edifici esistenti.

Questa agevolazione sostituirà il Superbonus a partire dal gennaio 2024 e ha l’obiettivo di incentivare il miglioramento delle prestazioni energetiche degli edifici e la sicurezza sismica.

Come funziona l’Ecobonus sociale 2024?

Questa misura è definita “a due anime” perché prevede due modalità di riconoscimento diverse, rivolte a due categorie di beneficiari con specifici requisiti:

Ecobonus al 100%

L’Ecobonus al 100% è riservato a coloro che hanno un reddito ISEE non superiore a 15.000 euro. Questa agevolazione è estesa a chi effettua lavori sulla prima casa e mira al miglioramento delle prestazioni energetiche, con l’obiettivo di passare dalla classe energetica G alla classe E entro il 2035 o alla classe di prestazione energetica D entro il 2040. Questa modalità consente di recuperare l’agevolazione attraverso la cessione del credito o uno sconto diretto in fattura.

Ecobonus al 60%

L’Ecobonus al 60% è disponibile per la generalità dei beneficiari, indipendentemente dal reddito ISEE. Questa agevolazione si applica agli interventi di messa in sicurezza antisismica e riqualificazione energetica di edifici esistenti.

Tuttavia, a differenza dell’Ecobonus al 100%, in questo caso, l’agevolazione può essere recuperata solo attraverso uno sgravio contributivo, ovvero uno sconto sulle tasse nella dichiarazione dei redditi.

Entrambe le modalità di Ecobonus sociale prevedono un tetto massimo di spesa di 100.000 euro, che può essere recuperato entro dieci anni.

È importante notare che l’Ecobonus sociale 2024 si applica solo alle spese sostenute dal 1° gennaio 2024 al 31 dicembre 2035 (o al 2040, nel caso del passaggio alla classe energetica D).

Calcolo del reddito di riferimento

Il reddito di riferimento, che determina l’accesso all’Ecobonus sociale 2024 al 100% o al 60%, si calcola in base alla somma dei redditi complessivi posseduti nell’anno precedente a quello in cui sono sostenute le spese. Il numero di parti da considerare varia in base alla composizione del nucleo familiare:

  • Se c’è un solo contribuente, il numero di parti è 1.
  • Se nel nucleo familiare è presente un coniuge, il numero di parti è 2.
  • Se ci sono familiari diversi dal coniuge, si aggiungono 0,5 parti per ciascun componente. Con due componenti oltre il coniuge, si aggiunge 1 parte, e con tre o più componenti aggiungiamo 2 parti.

È fondamentale notare che i familiari, sia figli che altri familiari a carico, devono aver avuto un reddito nell’anno precedente non superiore a 2.840,51 euro al lordo degli oneri deducibili (per i familiari) o 4.000 euro nel caso di figli di età non superiore ai 24 anni.

Ecobonus al 100% tramite cessione del credito

La proposta di legge n. 969/2023 prevede la possibilità di cedere il credito derivante dall’Ecobonus sociale 2024 al 100%. Questa opzione sarà disponibile a partire dal 1° gennaio 2024 e consente ai beneficiari di cedere il credito in quote annuali.

L’opzione di cessione del credito deve essere indicata nella dichiarazione dei redditi relativa al periodo d’imposta in cui avviene la cessione e negli anni successivi fino al completo utilizzo del credito.

Le modalità operative per la cessione del credito saranno definite da un provvedimento del direttore dell’Agenzia delle Entrate, previo accordo con l’Associazione Bancaria Italiana (ABI).

In sintesi, l’Ecobonus Sociale 2024 è un’importante agevolazione che mira a promuovere la riqualificazione energetica e la sicurezza antisismica degli edifici in Italia. Con le sue due anime, offre incentivi significativi sia per coloro con redditi bassi che per la generalità dei contribuenti, contribuendo così a migliorare la qualità e la sostenibilità del patrimonio edilizio del paese.

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