GUARDA I NOSTRI CORSI GRATUITI >>> ISCRIVITI SENZA IMPEGNO

Pensione per disoccupati in Italia: requisiti e opportunità nel 2024

Pensione per disoccupati in Italia: requisiti e opportunità nel 2024

Il sistema previdenziale italiano offre diverse opzioni come per esempio la pensione per disoccupati, utile per coloro che si trovano in stato di disoccupazione. Queste misure consentono ai lavoratori che hanno perso il loro impiego di accedere anticipatamente alla pensione, pur rispettando specifici requisiti.

Pensionamento anticipato nel 2024

Nel corso del 2024, la riforma pensioni e la Legge di Bilancio hanno confermato diverse opportunità per i disoccupati di andare in pensione anticipatamente, anche senza aver raggiunto i tradizionali 67 anni. Due opzioni principali sono l‘APE Sociale e la pensione lavoratori precoci.

1. APE Sociale: requisiti per i disoccupati

L’APE Sociale è accessibile a lavoratori disoccupati che abbiano almeno 63 anni nel 2023 e un’anzianità contributiva compresa tra i 30 e i 36 anni, fino al raggiungimento dei requisiti per la pensione di vecchiaia.

È necessario aver avuto almeno 18 mesi di lavoro dipendente nei 36 mesi precedenti la cessazione del rapporto, con un’anzianità contributiva di almeno 30 anni (o 12 mesi per ogni figlio, fino a un massimo di 2 anni, se sei donna).

La Circolare INPS n. 62 del 25-05-2022 e il Messaggio n. 4192 del 24-11-2023 hanno fornito ulteriori dettagli, incluso il fatto che la risoluzione consensuale del rapporto di lavoro in seguito agli accordi di legge rientra tra le cause di cessazione del rapporto rilevanti per l’APE Sociale.

2. Pensione lavoratori precoci: requisiti per i disoccupati

La pensione lavoratori precoci è accessibile a coloro che possono vantare 12 mesi di contribuzione effettiva antecedente al 19° anno di età e che abbiano accumulato 41 anni di contributi entro il 31 dicembre 2026. Anche in questo caso, la risoluzione consensuale del rapporto di lavoro in seguito agli accordi di legge è considerata una causa di cessazione rilevante.

Pensione sociale per disoccupati

Nel caso in cui i requisiti per APE Sociale e pensione lavoratori precoci non siano soddisfatti, l’alternativa è attendere l’età di 67 anni per ottenere l’assegno sociale, una pensione minima di vecchiaia fruibile senza contributi. Questo assegno, di natura assistenziale, ammonta a 503,27 euro e viene erogato dall’INPS per 13 mensilità a chi si trova in un forte disagio economico.

Come richiedere la pensione per disoccupati

La richiesta della pensione può essere presentata telematicamente all’INPS, utilizzando la Carta Identità Elettronica (CIE) o la Carta Nazionale dei Servizi (CNS). Tuttavia, le modalità e i tempi di domanda variano a seconda del tipo di pensionamento flessibile anticipato a cui si ha diritto.

Altri tipi di pensione per disoccupati licenziati

Inoltre, esistono opzioni aggiuntive come la sospensione per anticipare la pensione tramite accordi tra aziende, INPS e sindacati, e lo scivolo pensionistico per le aziende che adottano il contratto di espansione. L’Opzione Donna è riservata alle lavoratrici aziendali in crisi, con tavoli di confronto attivi per la gestione della crisi.

In sintesi, il panorama delle pensioni per i disoccupati in Italia offre diverse vie, ognuna con requisiti specifici. È importante esaminare attentamente le opzioni disponibili e seguire le procedure corrette per accedere a queste opportunità pensionistiche.

Leggi anche:

Nuove disposizioni INPS sul cumulo di pensione e lavoro autonomo nel 2023: scadenze e eccezioni

Pensione di vecchiaia anticipata 2024: cambiamenti nei requisiti