L’orzaiolo è un comune disturbo delle palpebre che si presenta come un’infezione acuta, spesso di origine stafilococcica, che colpisce le ghiandole di Zeis (orzaioli esterni) o, meno frequentemente, le ghiandole di Meibomio (orzaioli interni). Un orzaiolo si manifesta come un brufolo bianco-giallastro situato alla radice di una ciglia.
I sintomi tipici dell’orzaiolo includono:
- dolore;
- gonfiore;
- arrossamento della palpebra;
- sensazione di pesantezza;
- prurito.
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Orzaiolo: sintomi
Le cause dell’orzaiolo sono legate all’infiammazione e all’accumulo di secrezioni nelle ghiandole palpebrali. La maggior parte dei casi è causata dall’infezione da Staphylococcus aureus. Il contagio avviene attraverso il contatto delle mani sporche con gli occhi, consentendo ai batteri di penetrare nelle ghiandole palpebrali e causare l’orzaiolo. Alcuni fattori predisponenti includono la presenza di blefarite cronica, disfunzione delle ghiandole di Meibomio, rosacea oculare e livelli elevati di colesterolo sierico.
È importante distinguere l’orzaiolo dal calazio, poiché entrambi possono manifestarsi con sintomi simili. Il calazio è un’infiammazione non infettiva di una ghiandola di Meibomio, mentre l’orzaiolo è un’infiammazione causata da un’infezione, generalmente stafilococcica.
I sintomi dell’orzaiolo comprendono tumefazione, arrossamento, edema, gonfiore e dolore localizzato sulla palpebra. Mentre un orzaiolo esterno può sviluppare una piccola pustola all’inserzione di una ciglia, un orzaiolo interno è caratterizzato da una rilevatezza dolorosa bianco-giallastra sul margine palpebrale.
Orzaiolo: rimedi e consigli
La diagnosi dell’orzaiolo si basa sull’anamnesi e sull’esame clinico eseguito da un oculista.
Nella maggior parte dei casi, l’orzaiolo guarisce spontaneamente in 7-14 giorni senza lasciare conseguenze a lungo termine. È sconsigliato premere o sfregare l’orzaiolo per cercare di drenarlo, poiché ciò potrebbe causare complicazioni. L’applicazione di impacchi caldi può accelerare la guarigione, mentre gli orzaioli esterni persistenti potrebbero richiedere un drenaggio da parte di un medico. Gli antibiotici possono essere prescritti per favorire la risoluzione dell’infiammazione, sia in forma topica che sistemica. Nei casi in cui un orzaiolo interno non si rompe spontaneamente, potrebbe essere necessario un intervento chirurgico per drenare il pus.
Alcuni consigli per prevenire l’orzaiolo includono evitare di utilizzare asciugamani usati da persone affette da orzai.