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Nella memoria e nell’anima: come gestire il lutto per la perdita del proprio animale

Nella memoria e nell’anima: come gestire il lutto per la perdita del proprio animale

Ti è mai capitato di soffermarti a riflettere sulla parola “animale“? Se ci pensi, è strettamente connessa al concetto di “anima”. Infatti, “animale” ha origine dal latino “animalis“, che deriva proprio dal sostantivo “anima”. “Anima” indica sia il concetto di “respiro” che il concetto più astratto di “anima” o “spirito”.

Animalis” aveva dunque il significato di “relativo all’anima” o “caratteristico dell’anima”.

Il legame tra gli esseri umani e i loro animali da compagnia è spesso paragonabile a quello tra individui all’interno di una famiglia. Sebbene questa affermazione possa indisporre qualcuno è un dato di fatto che, tra animali ed esseri umani, ci possa essere un affetto davvero profondo e significativo.

Gli animali che scegliamo come compagni di vita (che siano cani, galline o maiali) forniscono conforto emotivo, presenza e rappresentano spesso una fonte di gioia e felicità nelle nostre vite. Questo legame può svilupparsi in modo particolarmente intenso perché gli animali, a differenza delle relazioni interumane, offrono un amore incondizionato e senza giudizio.

La perdita di un animale da compagnia può quindi essere un’esperienza dolorosa e difficile da affrontare. Il lutto per un amico a quattro zampe può essere complesso e richiedere un periodo di elaborazione emotiva simile a quello di una perdita umana.

Tuttavia, a livello sociale, spesso si tende a minimizzare l’importanza di questa perdita e la sofferenza emotiva che ne deriva. La società talvolta non riconosce completamente l’intensità dell’attaccamento tra gli esseri umani e i loro animali da compagnia, relegando il lutto per la loro perdita a un secondo piano rispetto ad altre forme di lutto. Questo atteggiamento può derivare da una mancanza di empatia, dalla mancanza di comprensione della profondità di questi legami o, più probabilmente, da una visione tradizionalmente antropocentrica che colloca gli esseri umani in una posizione di predominanza rispetto agli animali.

Indipendentemente da ciò che possono pensare alcuni individui, un aspetto importante da considerare riguarda la legittimità del dolore, che nessuno può mettere in discussione.

Ed è sull’accettazione e sulla gestione di questo dolore che ora proveremo a riflettere:

  1. Accettare l’Inevitabilità della Perdita: Purtroppo, la durata della vita di un animale da compagnia è generalmente limitata rispetto alla nostra. Questa triste realtà ci colpisce quando dobbiamo affrontare la sua perdita. È importante riconoscere e accettare questo inevitabile aspetto, ricordando che il dolore che ne deriva è una testimonianza dell’amore e della connessione profonda che abbiamo condiviso. Il momento della perdita è l’istante finale che segue ad attimi, giorni, mesi e anni di unico e autentico amore. Questo prezioso scrigno di vita vissuta non può essere intaccato nemmeno dalla morte.
  2. Una Gamma di Emozioni: Il lutto per un animale da compagnia può essere un’esperienza emotivamente complessa. La tristezza profonda e la sensazione di vuoto sono accompagnate da altre emozioni come il rifiuto, la rabbia, la colpa e il disorientamento. Queste emozioni sono normali e fanno parte del processo di elaborazione del lutto. Ognuno di noi reagisce in modo diverso e affronta il proprio dolore in modo unico. Non esiste un modo giusto o sbagliato per elaborare un lutto. Tutte le emozioni sono legittime.
  3. L’Importanza del Supporto Sociale: Come abbiamo già detto, quando si parla di animali, può capitare che qualcuno tenda a minimizzare la profondità della relazione e il dolore che ne scaturisce dalla perdita. Per questa ragione, può essere di grande aiuto cercare supporto e conforto in persone in grado di comprendere. Possono essere amici, familiari, gruppi di persone amanti degli animali e, nel caso non si abbia una rete di questo tipo, si può considerare l’idea di parlarne con un terapeuta.
  4. Onorare la Memoria: Alcune persone, nell’immediatezza della perdita, sentono il bisogno di liberarsi di oggetti, fotografie e qualunque cosa possa alimentare il dolore della perdita. Altre persone reagiscono in modo opposto e conservano tutto. Altre ancora espongono in una sorta di angolo memoriale, ciotole, collari o la stessa urna cineraria del loro animale. Come dicevamo, non esiste un modo giusto o sbagliato di gestire questo momento. Per celebrare la vita e conservare nel nostro cuore il ricordo del nostro amico a quattro zampe, si possono considerare diverse possibilità come una cerimonia di commiato, fare una donazione ad un ente per la tutela degli animali o dedicarsi ad attività di volontariato. Oppure nessuna di queste. Le chiavi dello scrigno di cui abbiamo parlato nel primo punto le abbiamo solo noi.
  5. Dare Tempo al Tempo: Il tempo è un alleato prezioso quando si tratta di elaborare il lutto. Non c’è una scadenza. Rispetta il tuo percorso individuale e concediti il tempo necessario per affrontare il lutto. In questo momento, è fondamentale ricordare che non sei solo nel tuo dolore. Molti hanno attraversato questa stessa strada e si sono dati il permesso di chiedere aiuto nei momenti più difficili.

La storia che abbiamo condiviso con i nostri amici a quattro zampe è un capitolo che non si può cancellare. Anche se è fisicamente chiuso, quelle pagine rimangono la prova di un legame forte e profondo.

Si tratta di ricordi preziosi che, nel tempo, riempiranno ancora una volta le nostre anime di amore e serenità.

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Per approfondire: Corso Online : Animali in famiglia-Una relazione positiva


Bibliografia

The Psychological Effects of Losing a Pet (Hunt, M. G., & Chizkov, R. R., 2014)

Pet Loss and Human Emotion: A Guide to Recoveryv (Rogers, C. S., & Russell, R. K., 1998)

The Loss of a Pet: A Guide to Coping with the Grieving Process When a Pet Dies (Anderson, W. F., 2006)