Per gli adolescenti, la sveglia suona presto, spesso prima di tutti gli altri membri della famiglia. Tuttavia, durante la pubertà, i ritmi circadiani – il nostro orologio biologico che regola il sonno, la veglia e l’appetito – subiscono profondi cambiamenti. Ciò porta ad avere un sonno più tardo e a incontrare difficoltà nel risvegliarsi al mattino, proprio quando sarebbe necessaria la massima vigilanza e attenzione.
Da tempo si discute, soprattutto negli Stati Uniti e nel Regno Unito, sulla possibilità di iniziare le lezioni scolastiche un po’ più tardi per adattarsi meglio alle esigenze fisiologiche dei ragazzi. Ora, il primo studio scientifico condotto “sul campo” ha confermato i benefici di questa scelta.
Lo studio
La ricerca, pubblicata su Science Advances, ha seguito gli studenti di due scuole di Seattle, una città dove dal 2016 l’orario di inizio delle lezioni per gli studenti delle scuole medie e superiori è stato posticipato di 55 minuti. I risultati sono stati sorprendenti: non solo gli studenti hanno dormito più a lungo, ma hanno anche ottenuto voti migliori e hanno ridotto ritardi e assenze, soprattutto tra coloro che frequentavano scuole economicamente svantaggiate.
Gli studenti il cui orario di inizio delle lezioni è stato spostato dalle 7:50 alle 8:45 hanno dormito in media 34 minuti in più a notte, senza un significativo cambiamento nell’orario di andare a letto. Questo li ha portati da 6 ore e 50 minuti di sonno a 7 ore e 24 minuti, anche se ancora al di sotto delle raccomandate 8 ore e 10 per gli adolescenti. Tuttavia, questo rappresenta comunque un importante passo avanti.
Questo studio pionieristico offre una prospettiva illuminante su come i ritmi circadiani degli adolescenti possano influenzare il loro benessere e successo scolastico. La decisione di posticipare l’orario delle lezioni ha dimostrato di avere effetti positivi misurabili, permettendo ai ragazzi di ottenere più sonno, migliorare i loro voti e ridurre ritardi e assenze. Sebbene ci sia ancora molto da imparare su come ottimizzare l’orario delle lezioni per massimizzare i benefici, questo studio rappresenta un passo avanti significativo nel riconoscimento dell’importanza del sonno e della sincronizzazione dei ritmi biologici degli adolescenti.
Resta da sperare che altre istituzioni educative possano prendere in considerazione queste scoperte e adottare misure simili per promuovere la salute e il successo dei loro studenti.
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