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Invalidità civile: come fare domanda

Invalidità civile: come fare domanda

L’invalidità civile è uno status riconosciuto dal sistema giuridico italiano, che attribuisce certe prestazioni economiche e socio-sanitarie agli individui che ne sono titolari. Questo status è gestito dall’INPS (Istituto Nazionale della Previdenza Sociale) ed è un prerequisito per accedere a servizi di collocamento mirato e altre agevolazioni.

Chi può richiedere l’invalidità civile

Le persone che possono presentare domanda per il riconoscimento dell’invalidità civile includono:

  • Cittadini italiani residenti in Italia.
  • Cittadini comunitari legalmente soggiornanti in Italia e iscritti all’anagrafe del comune di residenza.
  • Cittadini stranieri extracomunitari legalmente soggiornanti in Italia, titolari del permesso di soggiorno di almeno un anno (come stabilito dall’articolo 41 del Testo Unico sull’immigrazione), anche se privi del permesso di soggiorno CE di lungo periodo.

Procedura di richiesta di invalidità civile

Il processo di richiesta di invalidità civile coinvolge diversi passaggi:

  1. Primo passo dal medico curante: Il richiedente deve consultare il proprio medico curante, noto come medico certificatore. Questo medico deve essere abilitato a compilare online il certificato medico introduttivo, che attesta la natura dell’infermità. Il medico inserisce il certificato nella piattaforma informatica e lo invia all’INPS in via telematica. Dopo la compilazione, il medico fornisce al richiedente una ricevuta di trasmissione del certificato contenente un numero identificativo.
  2. Secondo passo, presentazione della domanda all’INPS: Il richiedente deve presentare la domanda di invalidità civile all’INPS in via telematica. Questo può essere fatto autonomamente tramite il portale web dell’INPS utilizzando SPID, CIE o CNS o con l’assistenza di enti come associazioni di categoria, patronati sindacali o altre organizzazioni associative. Nella domanda, è necessario inserire i dati anagrafici e il numero identificativo presente sul certificato medico introduttivo.
  3. Documentazione necessaria: Durante la presentazione della domanda, è importante avere a disposizione il documento personale e il certificato medico presentato dal medico di base. In caso di convocazione per una visita medica, il richiedente deve portare un valido documento di identità, il codice fiscale, la tessera sanitaria e tutti i documenti medici pertinenti.
  4. Visita medica: Se necessario, il richiedente sarà convocato per una visita medica presso una commissione medica dell’ASL di riferimento, composta da un medico dell’INPS e altri professionisti. Durante la visita, verrà redatto un verbale elettronico, che deve essere approvato all’unanimità dalla commissione medica.
  5. Modalità di pagamento: Durante la compilazione della domanda, il richiedente deve specificare la modalità di pagamento delle prestazioni. L’INPS ha semplificato questa procedura, e le modalità di pagamento possono essere selezionate in base alle preferenze del richiedente.

Prestazioni ottenibili con l’invalidità civile

Le prestazioni economiche o sussidi variano in base alla percentuale di invalidità riconosciuta e includono:

  • Iscrizione nelle liste speciali dei Centri per l’Impiego per l’assunzione agevolata.
  • Assistenza sanitaria e agevolazioni fiscali.
  • Esenzione dal pagamento del ticket sanitario.
  • Prestazioni economiche come pensione di inabilità, indennità di frequenza, assegno mensile e indennità di accompagnamento.

Accertamento senza convocazione a visita

L’introduzione della procedura che consente ai richiedenti di inviare la documentazione sanitaria online per l’accertamento medico legale rappresenta un importante passo avanti nel rendere più accessibile e conveniente il processo di richiesta di invalidità civile in Italia nel 2023.

Questa innovazione è stata implementata per diversi motivi chiave:

  1. Semplificazione del processo: La possibilità di inviare documentazione sanitaria online semplifica notevolmente il processo per i richiedenti. Non è più necessario programmare visite mediche in ospedali o uffici dell’INPS, risparmiando tempo e sforzi.
  2. Riduzione dei tempi di attesa: Prima dell’introduzione di questa procedura, le visite mediche potevano comportare lunghe liste d’attesa. Con l’invio online dei documenti, i tempi di attesa si sono notevolmente ridotti, consentendo ai richiedenti di ricevere una risposta più velocemente.
  3. Maggiore accessibilità: Questo approccio online rende più facile per le persone con disabilità o problemi di mobilità accedere al processo di richiesta. Non devono più affrontare spostamenti fisici per accedere alle visite mediche.

Limiti reddituali

I limiti di reddito per mantenere l’assegno di invalidità sono una componente importante delle politiche di assistenza sociale e previdenziale in Italia. Essi variano in base alla categoria di invalidità e sono stabiliti annualmente dall’INPS (Istituto Nazionale della Previdenza Sociale) per garantire che le risorse siano distribuite in modo equo ed efficiente tra coloro che ne hanno bisogno. Vediamo come funzionano questi limiti e perché sono importanti:

  1. Variabilità in base alla categoria di invalidità: Come hai indicato, i limiti di reddito per mantenere l’assegno di invalidità possono variare in base alla categoria di invalidità. Questo significa che le persone con diversi gradi di disabilità possono avere diversi livelli di reddito ammissibile. Questo approccio tiene conto delle diverse esigenze e difficoltà finanziarie che possono sorgere in base al tipo e alla gravità dell’invalidità.
  2. Stabiliti annualmente: I limiti di reddito vengono aggiornati annualmente dall’INPS per tener conto dell’inflazione e delle condizioni economiche in evoluzione. Questo assicura che i limiti siano adeguati al contesto economico attuale e che le persone con invalidità non vengano escluse dagli aiuti a causa dell’aumento dei costi della vita.
  3. Prevenzione dell’abuso del sistema: L’istituzione di limiti di reddito serve anche a prevenire l’abuso del sistema di assegni di invalidità. Senza questi limiti, potrebbero verificarsi situazioni in cui persone con redditi elevati o sostegno finanziario adeguato ricevono assegni destinati a coloro che ne hanno bisogno in modo più urgente.
  4. Equità e giustizia sociale: L’obiettivo principale di questi limiti è garantire un’allocazione equa delle risorse pubbliche. Questo è particolarmente importante in un sistema di sicurezza sociale, dove i fondi sono limitati e devono essere distribuiti in modo da fornire supporto ai più bisognosi.
  5. Risorse aggiuntive: È importante notare che i limiti di reddito rappresentano spesso un requisito minimo per l’accesso all’assegno di invalidità. Tuttavia, il fatto di rimanere al di sotto di questi limiti non garantisce automaticamente l’assegno. È necessario soddisfare anche i requisiti medici e burocratici specifici stabiliti dall’INPS.

Procedura semplificata per i minori

È attivo un servizio di acquisizione semplificata delle domande di invalidità civile per i minori. I genitori o tutori possono presentare domanda utilizzando le credenziali del minore o tramite delega SPID con le loro credenziali. La compilazione della domanda include sezioni che riguardano sia i dati relativi all’accertamento sanitario che quelli amministrativi necessari per la liquidazione delle prestazioni.

L’introduzione di un servizio semplificato per la presentazione delle domande di invalidità civile per i minori è un passo positivo verso la modernizzazione e la semplificazione delle procedure amministrative, migliorando l’accesso a importanti prestazioni di sostegno per le famiglie con bambini con disabilità. Questo tipo di iniziativa mira a ridurre il carico burocratico sulle famiglie e a garantire che i minori con disabilità possano accedere in modo più agevole alle risorse di cui hanno bisogno.

Costo della richiesta di invalidità civile

La buona notizia è che presentare una richiesta di invalidità civile personalmente o tramite un patronato autorizzato è generalmente gratuito. I patronati sono organizzazioni senza scopo di lucro che forniscono assistenza nella gestione delle pratiche burocratiche, comprese le richieste di prestazioni previdenziali come l’assegno di invalidità civile. Questi enti offrono supporto ai cittadini nell’interazione con enti pubblici come l’INPS (Istituto Nazionale della Previdenza Sociale).

Potrebbero verificarsi però costi aggiuntivi se decidi di incaricare un professionista autonomo, come un avvocato o un consulente fiscale, per presentare la richiesta di invalidità civile a tuo nome. Questi professionisti possono addebitare una tariffa per i loro servizi, che varierà a seconda del professionista e della complessità della pratica.

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