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Il modello 730: struttura e scadenze

Il modello 730: struttura e scadenze

Il Modello 730 – sostituto del Modello 740 semplificato – è un modulo da compilare annualmente e finalizzato a dichiarare i redditi dell’anno precedente. Esso viene introdotto per la prima volta nel 1993, e quindi atto a presentare i redditi dell’anno 1992.

Dal 2 maggio è già possibile presentare detta dichiarazione dei redditi presso Caf o dottori commercialisti e dal 23 maggio i lavoratori dipendenti ed i pensionati hanno la possibilità di accedere in autonomia al modello 730 precompilato, collegandosi al sito dell’agenzia delle entrate ed accedendo solo mediante SPID o CIE O CNS.

Quando presentare il modello 730?

Le date di presentazione sono le seguenti:

  • 15 giugno, per coloro che hanno sottoscritto la dichiarazione in autonomia entro il 31 maggio
  • 29 giugno, per coloro i quali presenteranno la documentazione dal 1 al 20 giugno
  • 23 luglio, per coloro che vorranno sottoporre all’Agenzie delle Entrate la propria dichiarazione dei redditi nel periodo compreso tra 21 giugno e 15 luglio.
  • 30 luglio, per coloro che vorranno presentare il 730 in forma cartacea presso uno degli uffici postali del luogo.

Per le domande inoltrate oltre a quelle già elencate, sono previste ulteriori 2 scadenze:

  • 15 settembre per le domande inoltrate autonomamente tra il 16 luglio e il 31 agosto;
  • 30 settembre per quelle presentate dal 1° al 30 settembre.

Infine, entro il 25 ottobre sarà possibile presentare al Caf o al commercialista il 730 integrativo, a correzione degli errori commessi a proprio sfavore.

Struttura del modello 730

A) MODELLO 730 BASE

Informazioni relative al contribuente, ai familiari a carico e del sostituto d’imposta.

FIRMA DELLA DICHIARAZIONE

  • QUADRO A relativo ai redditi provenienti dai terreni posseduti
  • QUADRO B relativo ai redditi provenienti dai fabbricati posseduti
  • QUADRO C relativo ai redditi di lavoro dipendente e di pensione, redditi assimilati a quelli di lavoro dipendete, ritenute relative all’Irpef, alle addizionali regionali e comunali e al bonus Irpef.
  • QUADRO D relativo ai redditi di capitale, di lavoro autonomo non derivante da attività professionale e redditi diversi; redditi soggetti a tassazione separata.
  • QUADRO E relativo a oneri e spese detraibili, oneri deducibili.
  • QUADRO F relativo ad acconti, ritenute, eccedenze ed altri dati.
  • QUADRO G relativo ai crediti d’imposta.
  • QUADRO I relativo alle imposte da compensare.
  • QUADRO K relativo e beni e servizi acquistati dal condominio nell’anno solare, dati identificativi dei relativi fornitori e dati catastali del condominio nel caso di interventi di recupero del patrimonio edilizio.

B) MODELLO 730-1: Scelta per la destinazione dell’otto, del cinque e del due per mille dell’Irpef.

C) MODELLO 730-3: Prospetto di liquidazione con il risultato contabile della dichiarazione. Contiene il calcolo dell’Irpef, delle addizionali e delle altre imposte che saranno trattenute o rimborsate dal sostituto d’imposta.

Cosa c’è di nuovo?

Come riportato nel sito dell’agenzia dell’entrate, per l’anno in corso sono previste alcune novità fializzate a facilitare la compilazione del modello. In particolare, verranno integrati:

  • I dati comunicati dagli istituti di Alta Formazione Artistica e Musicale statali (che rientrano nello specifico elenco MUR) per le detrazioni relative alle spese universitarie;
  • I dati disponibili in Anagrafe Tributaria per i benefici fiscali relativi ai canoni di locazione per le abitazioni principali e le spese per l’affitto degli studenti universitari fuori sede;
  • I dati disponibili in Anagrafe Tributaria per i benefici fiscali relativi ai contratti di compravendita di immobili per i quali è stata richiesta l’agevolazione “prima casa”;
  • Credito d’imposta a favore delle persone fisiche che, dal 1°gennaio al 31 dicembre 2022, sostengono spese documentate per lo svolgimento di attività fisica adattata (Afa).
  • Credito d’imposta per depuratori d’acqua e riduzione del consumo di plastica (Bonus Acqua potabile)

Inoltre, è stata implementata un’importante nuova funzionalità dell’applicativo web: da quest’anno è possibile annullare il modello Redditi PF (e i modelli RPF correttivi ad esso collegati), inviato tramite applicativo web. Le date ultime per annullare dipendono dalla predisposizione o meno del modello F24.

Infine, da quest’anno il modulo per abilitare la “persona di fiducia” potrà essere presentato dal soggetto interessato tramite una specifica funzionalità web messa a disposizione all’interno dell’area riservata, nella sezione “Profilo utente/Autorizzazione soggetti terzi”.

Chi è esonerato?

Non tutti sono obbligati alla presentazione del modello 730. Rientrano nell’esonero i contribuenti che non percepiscono redditi assoggetti a tassazione e/o abbiano esclusivamente redditi pre-tassati.

Nello specifico rientrano nell’esonero chi possiede almeno una delle seguenti caratteristiche:

  • Fabbricato non locato sito nel medesimo comune dell’abitazione principale;
  • I titolari di reddito da lavoro dipendente o pensione da un solo sostituto d’imposta, chi ha più datori di lavoro dovrà fare la dichiarazione dei redditi;
  • i titolari di lavoro dipendente o pensione in possesso di abitazione principale con pertinenze e altri fabbricati non locati;
  • rapporti di co.co.co. compresi i contratti di lavoro a progetto, (in tal caso sono escluse le collaborazioni a carattere amministrativo gestionale di natura non professionale svolte per società e associazioni sportive di carattere dilettantistico);
  • redditi soggetti ad imposta sostitutiva;
  • redditi soggetti a ritenuta alla fonte a titolo di imposta (es. lavori socialmente utili, interessi derivanti dai conti correnti bancari o postali);
  • redditi prevenienti da pensioni di guerra, borse di studio, indennità di accompagnamento, pensioni civili, assegni a favore di ciechi civili, sordi ed invalidi civile, rendite erogate dall’Inail esclusivamente per invalidità permanente o per morte e pensioni privilegiate ordinarie corrisposte ai militari di leva.