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Come migliorare la salute mentale senza ricorrere alla terapia: 4 suggerimenti

Come migliorare la salute mentale senza ricorrere alla terapia: 4 suggerimenti

Indubbiamente il metodo più efficace per curare la propria salute mentale è quello di intraprendere un percorso di psicoterapia. Tuttavia, non sempre è possibile accedere a questo tipo di servizio, sia per motivi economici che per la mancanza di strutture adeguate nella propria area geografica.

Indipendentemente dalle ragioni che impediscono di seguire un percorso di terapia, è sempre fondamentale porsi come obiettivo quello di migliorare la propria salute mentale. Tuttavia, è possibile raggiungere questo obiettivo anche senza l’aiuto di un terapeuta.

Recentemente, un articolo pubblicato sul sito americano Cnet ha evidenziato diverse strategie che possono essere utilizzate per prendersi cura del proprio benessere mentale senza ricorrere a un terapeuta. Ecco quattro suggerimenti che possono essere messi in pratica immediatamente.

Migliorare la salute mentale attraverso l’utilizzo di app

Anche lo smartphone, se utilizzato in modo corretto, può rappresentare un utile alleato per prendersi cura della propria salute mentale. Esistono diverse applicazioni disponibili che possono essere utilizzate a tale scopo.

Una di queste è MindSpa, un’applicazione che offre articoli semplici e utili sulla salute mentale e dispone di una sezione dedicata alle tecniche efficaci per superare emozioni e sentimenti difficili. Inoltre, sono disponibili anche corsi terapeutici a pagamento, creati da psicologi esperti per aiutare a superare le emozioni più complesse.

Un’altra applicazione utile può essere Happyfi, che fornisce strumenti e programmi per acquisire il controllo del proprio benessere emotivo e superare ansia e stress. Le tecniche proposte sono state sviluppate da esperti nel campo della psicologia positiva, della mindfulness e della terapia cognitivo-comportamentale. L’applicazione è gratuita, mentre la versione Plus può essere acquistata a pagamento.

Strategie della psicologia cognitivo-comportamentale

La psicologia cognitivo-comportamentale rappresenta un’importante risorsa per il mantenimento della salute mentale, grazie al suo approccio che prevede, tra le altre cose, la trasmissione di strategie da utilizzare nella vita quotidiana per affrontare e superare le situazioni che mettono in crisi il paziente.

Attraverso questo tipo di terapia, il paziente apprende a riconoscere e a modificare i propri schemi di pensiero e comportamentali disfunzionali, che spesso sono alla base di stati d’ansia, depressione o di altri disturbi emotivi.

Le tecniche utilizzate dalla psicologia cognitivo-comportamentale sono molteplici e comprendono la terapia dell’esposizione, la ristrutturazione cognitiva e la gestione delle emozioni. L’obiettivo principale è quello di aiutare il paziente a sviluppare un nuovo modo di affrontare i problemi, basato su una maggiore consapevolezza e controllo delle proprie emozioni e pensieri.

La psicologia cognitivo-comportamentale rappresenta quindi un approccio fondamentale per chiunque desideri prendersi cura del proprio benessere mentale e acquisire strumenti efficaci per affrontare le sfide della vita quotidiana.

Tuttavia è possibile ricorrere anche a percorsi di auto-aiuto, basato sulla psicologia cognitivo-comportamentale, attraverso la lettura di manuali di self-help che offrano contenuti di qualità, basati su dati scientifici e accuratamente selezionati.

Un valido aiuto può essere, l’utilizzo di un diario, dove annotare quotidianamenti i propri pensieri ed emozioni, poiché questa attività consente di individuare meglio i pensieri negativi e i modelli di comportamento ad essi associati. Inoltre, la scrittura stessa può avere un impatto terapeutico, poiché aiuta a elaborare meglio le proprie emozioni e a dare un senso alle esperienze vissute. Tuttavia, è importante sottolineare che l’auto-aiuto è indicato solo per disturbi di lieve e moderata entità e che, in presenza di sintomi più gravi, è sempre consigliabile rivolgersi a un professionista della salute mentale per ricevere un supporto adeguato.

Il contatto con gli altri

Per promuovere il benessere mentale, è fondamentale investire anche nella coltivazione delle relazioni interpersonali e cercare di connettersi con altre persone, soprattutto con quelle che si trovano in situazioni simili. Ricerche recenti hanno evidenziato come il senso di significato e scopo che si può trarre dall’essere connessi con gli altri possa aiutare a diminuire la solitudine e migliorare il proprio stato mentale. In tal senso, la terapia di gruppo può rappresentare un’ottima opzione, con costi generalmente più contenuti rispetto alle sedute individuali. In alternativa, gruppi di auto-mutuo aiuto o di supporto possono offrire benefici simili.

Non solo le relazioni umane, ma anche la compagnia degli animali domestici può contribuire a ridurre i livelli di stress e ansia. Gli studi hanno dimostrato che dedicare del tempo per giocare con il proprio animale domestico, ad esempio portando il cane a fare una passeggiata o interagendo con il gatto, può avere un impatto positivo sulla salute mentale. Per coloro che non hanno la fortuna di avere un animale domestico a casa, il volontariato presso strutture di accoglienza per animali abbandonati può rappresentare una valida alternativa.

Mindfulness e meditazione

La pratica della mindfulness, basata sulla consapevolezza del presente e dell’esperienza momentanea, è stata ampiamente studiata e dimostrata essere efficace nel migliorare il benessere mentale. La mindfulness può aiutare le persone ad acquisire una maggiore consapevolezza dei propri pensieri e delle proprie emozioni, e ad accettarle senza giudizio, riducendo l’ansia e il senso di sovraccarico emotivo. Inoltre, la mindfulness può aiutare a sviluppare una maggiore resilienza e ad affrontare le difficoltà della vita in modo più efficace, riducendo la ricorrenza di pensieri negativi e migliorando il benessere psicologico.

Gli effetti positivi della mindfulness sono stati dimostrati in molti studi, e includono una riduzione dei sintomi di ansia e depressione, una maggiore capacità di gestire lo stress e di migliorare il sonno. Questa pratica può essere integrata in molte attività quotidiane, come la meditazione, lo yoga o il camminare consapevole, e può essere svolta da soli o in gruppo.

Per avvicinarsi alla pratica della mindfulness può essere utile seguire esperti del settore sui social media, come Instagram.

La pratica della mindfulness può essere eseguita in diverse modalità, tra cui la meditazione, la respirazione consapevole e l’attenzione ai cinque sensi. La scelta della modalità dipende dalle preferenze personali e dal tempo a disposizione.

Per chi desidera sperimentare i benefici della meditazione sulla propria salute mentale, sono disponibili numerose applicazioni per smartphone. Attraverso l’utilizzo di app, apposiamente sviluppate, è possibile familiarizzare con i fondamenti della meditazione mindfulness, che includono la respirazione, l’ancoraggio, le emozioni, le sensazioni corporee e i pensieri.

Per approfondire: Cos’è la mindfulness e perché praticarla

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