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Che cos’è il turismo sostenibile

Che cos’è il turismo sostenibile

In occasione della Giornata Mondiale del Turismo questo 27 settembre, vorrei spiegare cosa si intende per turismo responsabile partendo da alcune definizioni.

  1. Turismo sostenibile
  2. Eco-turismo
  3. Viaggio responsabile

Il turismo sostenibile è definito dal Programma delle Nazioni Unite per l’ambiente e dall’Organizzazione mondiale del turismo delle Nazioni Unite come “turismo che tiene pienamente conto degli impatti economici, sociali e ambientali attuali e futuri, nonché delle esigenze dei visitatori, dell’industria, dell’ambiente e delle comunità ospitanti”.

Un obiettivo fondamentale è l’individuazione di tutti quegli impatti del turismo, sia positivi che negativi, con lo scopo di minimizzare quelli negativi e massimizzare quelli positivi.

Gli impatti negativi, per citarne alcuni, includono perdite economiche, danni all’ambiente naturale e sovraffollamento. Gli impatti positivi comprendono la creazione di posti di lavoro, la conservazione del patrimonio culturale, il ripristino del paesaggio per la salvaguardia della fauna e della flora selvatica, solo per fare qualche esempio.

L’ecoturismo è un segmento di nicchia del turismo. Il termine è emerso alla fine del 1980. La definizione di ecoturismo del Global Ecotourism Network (GEN): “L’ecoturismo è un viaggio responsabile verso aree naturali volto a preservare l’ambiente, a sostenere il benessere della popolazione locale e a creare conoscenza attraverso l’interpretazione e l’educazione di tutti i soggetti coinvolti (visitatori, personale e abitanti).”

Il viaggio responsabile, infine, si riferisce al comportamento dei singoli viaggiatori che aspirano a fare scelte secondo pratiche di turismo sostenibile. I comportamenti di solito si allineano con la minimizzazione degli impatti negativi e la massimizzazione di quelli positivi quando si visita una destinazione turistica.

Alcune considerazioni sul turismo

Il turismo è una parte enorme della nostra cultura globale, che ci consente di esplorare diverse parti del mondo, incontrare persone di altre culture e sperimentare nuove tradizioni e attività.

Con il passare degli anni, si è diventati sempre più consapevoli della minaccia del cambiamento climatico e del nostro ruolo nell’intensificarlo. In tutti i settori, la comunità globale sta pensando a modi in cui si possa ridurre l’impatto sul pianeta.

Uno studio pubblicato nel 2018 da Nature Climate Change ha evidenziato che il turismo rappresenta l’8% delle emissioni globali di gas serra, che è una percentuale molto grande se paragonata alle altre fonti di emissioni.

Per questo motivo, è chiaro che ci si deve muovere verso un modello di turismo più sostenibile, che:

  1. Protegga l’ambiente, le risorse naturali e la fauna selvatica
  2. Fornisca benefici socio-economici per le comunità che vivono nelle destinazioni turistiche
  3. Conservi il patrimonio culturale e creare autentiche esperienze turistiche
  4. Riunisca turisti e comunità locali per un vantaggio reciproco
  5. Crei opportunità turistiche inclusive e accessibili

Prima di approfondire l’impatto dell’industria del turismo, bisogna considerare alcuni dati in modo da capire meglio situazione attuale. Sul sito web Sustaining Tourism si legge che gli arrivi turistici internazionali sono aumentati da 25 milioni nel 1950 a 1,32 miliardi nel 2017. Inoltre, i viaggi e il turismo hanno rappresentato il 10% del PIL totale nel 2016.

Perciò, è chiaro che si tratti di un’industria con un enorme impatto economico sulle comunità, che continua a crescere a un ritmo sbalorditivo (con una sola pausa dovuta alla pandemia).

Quali sono gli impatti dell’industria del turismo?

Come in tutti i settori industriali, anche il turismo può avere impatti positivi e negativi. Vediamoli:

Benefici sociali e culturali

  • Maggiore denaro e risorse alle comunità locali
  • Miglioramento delle infrastrutture, compresi gli edifici e i sistemi di trasporto
  • Tassi di occupazione più elevati
  • Migliore comprensione delle diverse culture e tradizioni
  • Conservazione delle culture locali
  • Conoscenza di altre forme di arte e di cultura
  • Conservazione del patrimonio, compresa l’architettura e i siti naturali
  • Aumento del numero di eventi e celebrazioni

Benefici ambientali

  • Creazione di parchi naturali e aree protette di bellezza naturale
  • Riduzione del bracconaggio
  • Miglioramento della qualità dell’acqua
  • Aumento dei finanziamenti per la conservazione e la protezione della natura

Impatti sociali e culturali negativi

Gli impatti socio-culturali negativi del turismo possono variare molto a seconda della posizione e della cultura, ma ci si può riferire ad alcuni modelli.

  • Autenticità “finta”: si riferisce agli eventi culturali che vengono organizzati solo per portare turisti e denaro, anche quando non riflettono la cultura delle comunità locali.
  •  Mercificazione: in un certo senso, questo è simile all’aspetto precedente. La cultura locale viene trasformata per soddisfare i tempi e i desideri dei turisti. Questo può far sentire le comunità locali sfruttate e non rispettate.
  • Standardizzazione: spesso i turisti cercano familiarità anche quando visitano un paese straniero, e questo può portare a una perdita di diversità culturale. Ad esempio, puoi trovare McDonald’s e Starbucks in tutto il mondo e queste enormi aziende possono far perdere affari ad aziende più piccole.

Impatti ambientali negativi

Ci sono due modi principali in cui il turismo può avere un impatto negativo sull’ambiente: attraverso lo sviluppo dell’area o attraverso il comportamento dei turisti. Alcuni esempi di entrambi includono:

Sviluppo dell’area

  • Danni agli habitat selvatici a causa di nuove infrastrutture
  • Indebolimento della resilienza ai disastri naturali
  • Paesaggio rovinato da hotel e parcheggi
  • Deforestazione
  • Uso eccessivo di acqua a causa del maggiore afflusso di persone

Comportamento dei turisti

  • Inquinamento atmosferico dovuto alla congestione del traffico
  • Distruzione della natura a causa di rifiuti abbandonati
  • Modifica dell’habitat della fauna selvatica a causa dell’aumento dei livelli di rumore
  • Maggiore consumo di energia
  • Inquinamento da plastica nell’oceano che colpisce la vita marina.

Il turismo sostenibile come soluzione

Non sono solo le comunità locali che vivono in destinazioni turistiche a risentire degli effetti negativi del turismo. Come turisti noi stessi preferiamo visitare luoghi puliti, non troppo affollati e sicuri. Di solito vogliamo anche immergerci nelle culture, tradizioni e stili di vita locali piuttosto che recarci in un posto “finto”.

Quindi, abbiamo tutti da guadagnare da forme di turismo sostenibile. Magari si riuscirebbe anche a risparmiare un po’!

Gli obiettivi del turismo sostenibile

L’Organizzazione Mondiale del Turismo e il Programma delle Nazioni Unite per l’Ambiente hanno suggerito dodici obiettivi principali per il turismo sostenibile. Questi possono fornire una soluzione ad alcune delle sfide globali che l’industria deve affrontare oggi:

  1. Redditività economica: per garantire che le destinazioni turistiche e le imprese siano vitali, competitive e in grado di raggiungere il successo nel lungo termine.
  2. Prosperità locale: garantire che le attività turistiche aiutino le comunità locali a prosperare economicamente.
  3. Qualità dell’occupazione: aumentare il numero di posti di lavoro locali creati nel settore del turismo e garantire che la retribuzione e le condizioni di lavoro siano eque, sicure e offerte ai lavoratori senza discriminazioni.
  4. Equità sociale: garantire che il turismo aumenti la quantità di benefici economici e sociali distribuiti tra le comunità locali, migliorando tutti gli ambiti della vita.
  5. Soddisfazione dei visitatori: per creare un’esperienza di vacanza sicura e appagante per i turisti senza discriminazioni basate su razza, genere, sessualità, disabilità o altro.
  6. Controllo locale: consentire alle comunità locali di avere un ruolo nella pianificazione e nel processo decisionale in materia di turismo.
  7. Benessere della comunità: migliorare la qualità della vita e il benessere delle comunità locali, assicurando che abbiano accesso alle risorse e non vengano sfruttate in nome del turismo.
  8. Ricchezza culturale: rispettare il patrimonio culturale, le tradizioni, l’autenticità e l’unicità delle comunità ospitanti.
  9. Integrità fisica: prendersi cura dei paesaggi, siano essi urbani o rurali, e garantire che non vengano degradati a causa del turismo.
  10. Diversità biologica: conservare le aree naturali, la fauna e la flora selvatica, gli habitat unici, proteggendoli e assicurando che non vengano danneggiati.
  11. Efficienza delle risorse: utilizzare risorse sostenibili e rinnovabili nello sviluppo e nel funzionamento di strutture e servizi turistici.
  12. Protezione dell’ambiente: proteggere la terra, l’aria e l’acqua dall’inquinamento e dai rifiuti.

Spero che questo articolo ti abbia illuminato sull’importanza del turismo sostenibile nella nostra società attuale. L’industria del turismo non è affatto una cosa negativa, se si tiene conto dei limiti del modello del turismo di massa e si implementano le raccomandazioni dell’Organizzazione Mondiale del Turismo.