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Bonus Occhiali: chi può richederlo e come funziona

Bonus Occhiali: chi può richederlo e come funziona

Il Bonus Occhiali è un contributo per l’acquisto di occhiali e lenti da vista, previsto dalla Legge di Bilancio del 2021 e gestito dal Fondo per la tutela della vista. Questo fondo è stato istituito quasi due anni fa, ma solo il 15 dicembre scorso è stato pubblicato il Decreto attuativo che ha fornito le indicazioni operative per l’erogazione del bonus.

Le informazioni sul bonus occhiali sono ora disponibili e includono anche le modalità per presentare la domanda online. Inoltre, sono state fissate le soglie ISEE per accedere al contributo, ovvero il reddito familiare massimo che consente di beneficiare del bonus.

Questo è un passo importante per la tutela della salute visiva dei cittadini italiani, che ora hanno accesso a un contributo economico per l’acquisto di occhiali e lenti da vista. La disponibilità delle informazioni operative permetterà di semplificare la procedura per richiedere il bonus e di renderlo accessibile a un maggior numero di persone che ne hanno bisogno.

Come funziona e chi può richiederlo

Il bonus occhiali da vista è un contributo istituito nell’Articolo 1 della Legge di Bilancio 2021 per l’acquisto di occhiali da vista e lenti a contatto da parte dei cittadini entro un determinato limite ISEE. Il Fondo per la tutela della vista è stato creato allo scopo di “sostenere le fasce economicamente più deboli della popolazione facilitando l’acquisto di nuovi e più idonei strumenti di correzione visiva”.

Il bonus occhiali può essere richiesto fino al 31 dicembre 2023, una sola volta per ogni componente della famiglia. Ci sono due modalità di erogazione: rimborso di un importo pari a 50,00 euro per l’acquisto già effettuato, debitamente documentato, e contributo in forma di voucher di importo pari a 50,00 euro da spendere entro 30 giorni dall’erogazione presso uno dei rivenditori accreditati sull’applicazione web resa disponibile dal Ministero della Salute.

Dove e come spendere il voucher

Il contributo in forma di voucher può essere speso presso gli esercenti accreditati sull’applicazione web dedicata del Ministero della Salute, i quali dovranno attestare di aver effettivamente fornito il prodotto e la relativa fattura.

Il Decreto attuativo stabilisce inoltre che i fornitori di occhiali e lenti a contatto debbano essere in possesso dei requisiti previsti dalla normativa vigente, tra cui l’iscrizione al Registro delle Imprese e l’avere una sede operativa in Italia.

La lista degli esercenti accreditati per l’erogazione del voucher sarà pubblicata sul sito del Ministero della Salute, mentre i cittadini potranno effettuare una ricerca degli esercenti in base alla loro posizione geografica, al tipo di prodotto desiderato o alle recensioni degli utenti.

Documentazione necessaria

La soglia ISEE è l’unico requisito per l’accesso al contributo. Il bonus vista è destinato a tutti i membri dei nuclei familiari con ISEE non superiore ai 10.000 euro l’anno che, a partire dal 1° gennaio 2021 e fino al 31 dicembre 2023, hanno acquistato o acquisteranno occhiali da vista o lenti a contatto correttive.

La certificazione ISEE deve riferirsi all’anno in cui avviene l’acquisto, e tale documento ha scadenza il 31 dicembre di ogni anno. Nel caso in cui si intenda richiedere il bonus occhiali in forma di voucher per acquistare nuovi occhiali nel 2023, è necessario avere a disposizione il nuovo Indicatore ISEE.

Come richiederlo 

Il contributo potrà essere richiesto esclusivamente online, tramite un’apposita piattaforma resa disponibile sul sito del Ministero della Salute. Una volta effettuata la registrazione sul portale dedicato – accessibile con Identità Digitale SPID, CIE o Carta Nazionale dei Servizi – sarà possibile richiedere il contributo in forma di rimborso oppure di voucher del valore di 50 euro.

Nel caso del rimborso, sarà sufficiente allegare copia elettronica del documento giustificativo di spesa intestato al richiedente ed attendere l’accredito sul conto corrente associato all’IBAN indicato in fase di richiesta. Il rimborso può essere richiesto esclusivamente per gli acquisti effettuati nei primi 60 giorni successivi alla pubblicazione del Decreto in Gazzetta, e cioè entro il 15 febbraio 2023.

Nel caso dell’emissione del voucher, verrà emesso un buono digitale dotato di QR code che potrà essere utilizzato presso uno degli esercenti accreditati sulla piattaforma dedicata del Ministero della Salute entro 30 giorni dall’emissione.

Decorsi i 30 giorni, il buono viene annullato e il richiedente può presentare una nuova richiesta.