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LA DIPENDENZA DA INTERNET

LA DIPENDENZA DA INTERNET

TECHNOLOGICAL ADDICTION E DIPENDENZA DA INTERNET

Il primo concetto di dipendenza da strumenti tecnologici è stato formulato da Griffiths e ha preso il nome di “technological addiction”. Con questo concetto Griffiths indica una dipendenza da ogni forma di strumenti tecnologici che può portare ad un abuso degli stessi. La technological addiction può presentarsi in due modalità:

  • in forma attiva, quando coinvolge il soggetto in un comportamento che egli attua in prima persona, come il gioco on-line o i social media;
  • in forma passiva, nel caso in cui l’individuo si limiti ad assorbire il contenuto, per esempio guardando la televisione o un video online.

La dipendenza da Internet può essere considerata come un’evoluzione della technological addiction ed è stata riconosciuta come un vero e proprio disturbo ed è stato introdotto nel DSM, ovvero il Manuale Diagnostico e Statistico dei Disturbi Mentali. Nel DSM-5 si parla di I. A. D. (Internet Addiction Disorder), termine originariamente introdotto dallo psichiatra americano Ivan Goldberg nel 1995 e successivamente studiato dalla psicologa statunitense Kimberly Young. Con il termine Internet Addiction Disorder ci si riferisce a tutti quei disturbi correlati ad un uso patologico sul Web e delle sue risorse.

Come sottolineato da Fruggeri, la letteratura individua diverse tipologie di dipendenze da Internet in base ai diversi aspetti del Web che questa riguarda:

  1. Cyber-Relational Addiction: si manifesta con la tendenza a instaurare relazioni amicali e amorose sul Web;
  2. Cybersexual Addiction: consiste nell’utilizzo compulsivo di siti pornografici o dedicati al sesso virtuale;
  3. Net-Compulsions: comprende la partecipazione al gioco d’azzardo, lo shopping compulsivo, il day-trading; tutte quelle attività online che possono portare alla perdita di somme rilevanti di denaro;
  4. Information Overload: consiste nella ricerca compulsiva di informazioni online;
  5. Computer Addiction: si manifesta con l’utilizzo del computer per giochi virtuali, soprattutto giochi di ruolo, in cui il soggetto può costruirsi un’identità fittizia.

Insieme a quello di dipendenza da Internet, negli anni, è stato formulato il concetto di Smartphone Addiction, che, come sottolineato da Choi e colleghi prevede la stessa sintomatologia dell’I. A. D. ma rispetto allo smartphone.

INTERNET ADDICTION DISORDER: I SINTOMI DELLA DIPENDENZA DA INTERNET

La sintomatologia di queste dipendenze è analoga a quella da abuso di sostanze; prevede una perdita di controllo e una gratificazione immediata (a breve termine) data dall’utilizzo della sostanza o, nel nostro caso, della tecnologia, associata, però, ad effetti deleteri a lungo termine che possono trasformare il semplice utilizzo dello strumento tecnologico in un vero e proprio abuso dello stesso.

Tra i segnali più comuni di una Internet Addiction troviamo: irritabilità, depressione e sbalzi di umore. Quando l’utilizzo di Internet viene impedito o limitato, il soggetto dipendente mostra segni di irrequietezza e insoddisfazione, seguiti da una riduzione di interesse verso ogni altra attività che non sia quella desiderata (ovvero quella online).

È frequente che questi soggetti arrivino a mentire a se stessi e agli altri in merito al tempo trascorso online. Questa negazione del problema ha la funzione di minimizzare la gravità della dipendenza.

Le conseguenze dell’I.A.D si ripercuotono inevitabilmente sulla vita sociale, sulle attività scolastiche e lavorative in quanto Internet acquisisce un’importanza centrale nella vita della persona.

La dipendenza da Internet ha anche delle conseguenze a livello fisico che possono essere: una sensazione cronica di stanchezza, alterazioni che riguardano l’appetito, la vista e addirittura il sistema immunitario. In alcuni casi si presentano cefalee, mal di schiena, tachicardia, crampi e la sindrome del tunnel carpale fino ad arrivare, addirittura, a vere e proprie crisi epilettiche causate dall’incessante stimolazione visiva.

HIKIKOMORI E DIPENDENZA DA INTERNET

Una delle possibili conseguenze della I. A. D. è la sindrome di hikikomori. Questo concetto viene formulato per la pima volta in Giappone negli anni ’80. In quel periodo, infatti, erano sempre di più gli adolescenti che si ritiravano dalla vita sociale. Il termine “hikikomori” significa letteralmente “stare in disparte” e si riferisce a tutti gli individui che decidono ritirarsi dalla vita sociale e di isolarsi nella propria abitazione. Gli hikikomori mantengono le relazioni con il mondo esterno al minimo e gli unici contatti che sviluppano sono mediati dell’utilizzo di Internet.

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