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3 maggio: Giornata Internazionale per la Libertà di Stampa – liberi di informarsi

3 maggio: Giornata Internazionale per la Libertà di Stampa – liberi di informarsi

Tra il 29 aprile e il 3 maggio 1991 a Windhoek, in Namibia, si tenne un seminario dell’UNESCO che puntava all’indipendenza della stampa africana. In seguito a questo seminario venne redatta la Dichiarazione di Windhoek in cui veniva espressa l’affermazione dei principi in difesa della libertà di stampa e della rappresentazione dei media come elementi fondamentali per la difesa della democrazia e il rispetto dei diritti umani. Successivamente a questo evento, il 3 maggio venne proclamata la Giornata Internazionale per la Libertà di Stampa, fortemente voluta e raccomandata dalla Conferenza Generale dell’UNESCO.

La libertà di stampa fa un chiaro riferimento all’articolo 19 della Dichiarazione Universale dei Diritti dell’Uomo il quale stabilisce che “Ogni individuo ha diritto alla libertà di espressione, tale diritto include la libertà di opinione senza interferenze e quello di cercare, ricevere e diffondere informazioni e idee attraverso ogni mezzo e senza frontiere”.

L’esigenza di dover istituire una giornata per ricordare la libertà di stampa nasce anche dal fatto che, ciò che potrebbe apparire scontato in alcune nazioni non lo è in altre, nonostante negli ultimi anni la percentuale dei paesi “non liberi” sia in calo del 20%.

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A cosa ci riferiamo quando parliamo di libertà di stampa

Quando parliamo di stampa libera, non si può non far riferimento all’articolo 19 della Dichiarazione dei diritti umani, unitamente al diritto alla libertà di espressione sopra citato. Nello specifico, quando sentiamo dire che una nazione ha una stampa libera, ciò si riferisce al fatto che sia le agenzie di stampa, sia i liberi cittadini hanno il diritto di diffondere informazioni senza interferenze né tanto meno la paura di ritorsioni da parte dello Stato o da parte di altri enti o individui influenti. 

Al fine di tutelare la libertà di stampa, la maggior parte dei paesi democratici hanno costituito delle leggi individuali; nello specifico, in Europa, la libertà di stampa viene protetta dall’articolo 10 della Convenzione europea dei diritti umani e dall’articolo 11 della Carta dei diritti fondamentali dell’UE.

Il fine della libertà di stampa è quello di permettere ad ogni individuo appartenente alla popolazione di sentirsi libero di ricevere e diffondere informazioni senza alcuna manipolazione da parte dello Stato, enti o altri individui. Inoltre, uno dei compiti della libertà di stampa è quello di poter parlare ed informare su tempatiche ritenute  talvolta “scomode” proprio dallo Stato, dagli enti enti o da determinati individui.

Poter parlare liberamente di ciò che si vuole e poter divulgare qualsiasi tipo di informazione senza temere ritorsioni è un elemento fondamentale della democrazia, ragion per cui la libertà di stampa è sinonimo proprio di un paese democratico.

Di conseguenza, un’altra funzione importante della libertà di stampa è quella di poter sorvegliare su tutto ciò che accade, dando la possibilità alla popolazione di potersi fare una propria idea, priva di manipolazioni mediatiche.

Perché la libertà di stampa viene ostacolata

Le ragioni sopra citate lasciano intendere quanto possa essere pericoloso per determinati tipi di governo consentire una stampa libera. Quest’ultima, infatti, pone i politici e gli uomini di governo e di potere al giudizio della popolazione.

Nel caso di un governo oligarca, ove la democrazia viene meno, la libertà di stampa viene messa a tacere e le informazioni che giungono alla popolazione sono totalmente veicolate e manipolate dal governo.

Un’altra ragione per cui la libertà di stampa risulta essere in costante declino è rappresentata dal cambiamento mediatico. Nello specifico, aziende informatiche di grande portata come Google e Facebook rappresentano una potenza mediatica a livello mondiale, al punto da determinare ciò che le persone devono conoscere e che tipo di informazione deve giungere loro. Anche in questo caso le persone sono soggette alla manipolazione e le informazioni che apprendono fortemente condizionate. Queste grandi aziende hanno quindi un impatto di maggiore portata sulla popolazione, a discapito delle piccole realtà informatiche che vengono, di conseguenza, fagocitate da queste grandi realtà.

Rafforzare la libertà di stampa

Sulla base di quanto detto fino ad ora, risulta fondamentale creare una giornata non solo per ricordare l’importanza della libertà di stampa ma anche di permetterne la conoscenza. Spesso non ci preoccupiamo neanche della veridicità di quanto leggiamo e non ci rendiamo conto di quanto queste informazioni possano essere strutturate al fine di farci vedere le cose in modo distorto.

La libertà di stampa rappresenta un modo per fornire gli strumenti ad ogni singolo individuo al fine di decidere, sulla base delle informazioni che reperisce, a chi o cosa credere. In quest’ottica possiamo quindi concludere che la libertà di stampa è un modo per creare individui indipendenti, liberi di poter coltivare il proprio pensiero.