GUARDA I NOSTRI CORSI GRATUITI >>> ISCRIVITI SENZA IMPEGNO

Scuole Digitali per Anziani: il patto per la terza età del 2024

Scuole Digitali per Anziani: il patto per la terza età del 2024

Il panorama sociale sta attraversando un’evoluzione rapida, caratterizzata dal crescente impatto delle nuove tecnologie. In questo contesto, il governo italiano ha introdotto il Decreto Anziani 2024, un’iniziativa rivolta a promuovere l’alfabetizzazione informatica tra la popolazione anziana. Una delle misure chiave di questo decreto è l’istituzione delle Scuole Digitali per gli Anziani, un progetto mirato a garantire la partecipazione piena e consapevole degli anziani ai servizi digitali offerti dalle Pubbliche Amministrazioni.

Cosa sono le Scuole Digitali per Anziani?

Le Scuole Digitali per gli Anziani sono centri di formazione e aggiornamento digitale che saranno istituiti su tutto il territorio nazionale. Queste strutture offriranno corsi mirati sull’uso delle nuove tecnologie, fornendo agli anziani le competenze necessarie per navigare nel mondo digitale. L’obiettivo principale è garantire che anche gli anziani possano beneficiare appieno dei servizi digitali forniti dalle istituzioni pubbliche.

L’iniziativa è parte integrante della Missione 1 del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), focalizzata sulla digitalizzazione, innovazione, competitività, cultura e turismo. La validità di questo progetto si estende dal 2024 fino al 31 dicembre 2026.

Come funzioneranno le Scuole Digitali per Anziani?

Le Scuole Digitali per Anziani saranno gestite dalle Regioni e Province autonome, in base a regolamenti specifici in fase di attuazione. La Presidenza del Consiglio dei Ministri, responsabile dell’innovazione tecnologica e della trasformazione digitale, coordinerà l’azione di queste strutture. Distribuite sul territorio in collaborazione con gli Enti locali, le Scuole Digitali offriranno attività di formazione e supporto nell’utilizzo delle nuove tecnologie agli anziani.

I corsi di formazione si concentreranno anche sull’utilizzo dei servizi digitali utili per la Pubblica Amministrazione, come lo SPID, l’App IO, o il futuro portafoglio digitale dell’App IO. La partecipazione a tali corsi sarà aperta e gratuita, promuovendo l’accesso di tutti gli anziani interessati.

A chi si rivolgono?

L’iniziativa delle Scuole Digitali per Anziani è rivolta alle persone anziane che desiderano migliorare le proprie competenze digitali. Secondo la definizione fornita dal Decreto Anziani 2024, le “persone anziane” sono coloro che hanno compiuto almeno 65 anni d’età.

Come iscriversi alle Scuole Digitali per Anziani?

L’iscrizione alle Scuole Digitali per Anziani sarà possibile una volta pubblicato il regolamento della propria Regione di residenza e le direttive della Presidenza del Consiglio dei Ministri. Le linee guida saranno disponibili sui siti degli Enti locali, e ulteriori informazioni saranno diffuse non appena disponibili.

Quando parte l’iniziativa?

Le Scuole Digitali per Anziani saranno attivate dopo la pubblicazione del Decreto Anziani 2024 in Gazzetta Ufficiale. Successivamente, sarà necessario attendere circolari e indicazioni specifiche delle Regioni per conoscere le regole attuative. L’iniziativa avrà una durata fino al 31 dicembre 2026.

Altri aiuti per favorire la digitalizzazione degli anziani

Oltre alle Scuole Digitali, il Decreto Anziani 2024 prevede ulteriori misure per ridurre il divario digitale generazionale. Le istituzioni scolastiche del secondo ciclo sono chiamate a promuovere percorsi formativi per l’acquisizione di conoscenze digitali negli anziani. Le scuole del secondo ciclo incoraggeranno il dialogo intergenerazionale, integrando incontri con gli anziani nel Piano Triennale dell’Offerta Formativa (PTOF). Tali esperienze avranno un impatto positivo sulla valutazione finale degli studenti per l’esame di Stato, e le università potranno riconoscere tali attività attribuendo crediti senza oneri aggiuntivi per la finanza pubblica.

In conclusione, l’iniziativa delle Scuole Digitali per Anziani si inserisce in un quadro più ampio di interventi volti a favorire l’inclusione digitale degli anziani, contribuendo al progresso sociale e alla partecipazione attiva di tutte le fasce della società.

Leggi anche:

23 Luglio: Giornata mondiale dei Nonni e degli Anziani