GUARDA I NOSTRI CORSI GRATUITI >>> ISCRIVITI SENZA IMPEGNO

Riconoscere e sostenere i bambini plusdotati: un approfondimento sulle loro caratteristiche e le sfide inespresse

Riconoscere e sostenere i bambini plusdotati: un approfondimento sulle loro caratteristiche e le sfide inespresse

Chi sono i bambini plusdotati?

Definire i bambiniplusdotati” o “gifted” è un compito complesso, poiché non esiste una definizione universale delle loro caratteristiche. Secondo la National Association for Gifted Children, sono bambini che superano di almeno il 10% i loro coetanei nello stesso contesto socioculturale.

Questi ragazzi possono eccellere in diverse aree, tra cui elevate capacità cognitive, attitudine scolastica, creatività, leadership e inclinazioni artistiche. Alcuni autori aggiungono elementi come un quoziente di intelligenza (QI) elevato, competenze linguistiche avanzate, ragionamento sofisticato, memoria eccellente, grande curiosità, empatia e predisposizione alla leadership.

Possibili sfide dei bambini plusdotati

Contrariamente al comune pensiero, i bambini plusdotati possono affrontare sfide significative, specialmente nell’ambito relazionale ed emotivo. La loro capacità di rapportarsi agli adulti può superare le competenze emotive, portando a dinamiche sociali complesse. Inoltre, la pressione per soddisfare le aspettative elevate può causare stress e ansia.

Il Ruolo della scuola

Nel contesto scolastico, è essenziale fornire opportunità adeguate ai bambini dotati. La mancanza di un piano didattico personalizzato può portare a perdita di interesse e demotivazione. La formazione degli insegnanti è cruciale per adottare approcci didattici diversificati, adattati alle varie potenzialità degli alunni. La creazione di percorsi formativi differenziati gestiti da educatori preparati è fondamentale. Inoltre, è necessario incoraggiare un ambiente inclusivo che riconosca e valorizzi le abilità uniche di ciascun bambino dotato, promuovendo una cultura scolastica che nutra la diversità e stimoli la curiosità intellettuale.

La situazione in Italia

In Italia, la percentuale di bambini dotati è più alta di quanto comunemente creduto, con una stima tra il 5% e l’8%. Tuttavia, il riconoscimento di questi bambini non è ancora una priorità, esponendoli a rischi nel loro sviluppo e privando la società di talenti preziosi. Il Ministero dell’Istruzione ha istituito un Comitato Tecnico Nazionale per la tutela del diritto allo studio dei bambini plusdotati, riconoscendo loro il diritto a un Piano Educativo Personalizzato. Mancano ancora una presenza più marcata del tema nei corsi di formazione degli insegnanti e screening specifici.

Prospettive future

È imperativo identificare e sostenere i bambini plusdotati per sviluppare appieno le loro risorse. Tuttavia, non bisogna trascurare l’intelligenza emotiva e sociale, essenziali per il successo accademico e professionale, nonché per una vita di qualità. La collaborazione tra scuola e famiglia, il sostegno genitoriale e una rete di supporto globale sono cruciali per il pieno sviluppo del potenziale individuale di questi bambini.

Collaborazione familiare per l’inclusione dei bambini plusdotati

La partecipazione attiva delle famiglie dei compagni di classe è essenziale per creare un ambiente inclusivo. Educare le famiglie sulla plusdotazione e promuovere la comprensione delle differenze aiuta a prevenire l’emarginazione. Iniziative condivise, come incontri informativi o attività scolastiche, favoriscono la coesione e contrastano pregiudizi, contribuendo a un ambiente accogliente per tutti i bambini.

Il ruolo chiave di pedagogisti e psicologi per i bambini plusdotati

In situazioni di disagio accentuato tra i bambini plusdotati, pedagogisti e psicologi giocano un ruolo fondamentale. Identificare precocemente segnali di stress o difficoltà emotive, offrire supporto personalizzato e coinvolgere gli specialisti nella creazione di percorsi di apprendimento adatti sono interventi indispensabili per garantire un sano sviluppo psicologico e accademico.

Il dialogo costante tra pedagogisti, psicologi e genitori è cruciale, poiché questi ultimi non devono sottovalutare alcun segnale di disagio del bambino plusdotato, contribuendo così a una rete di supporto completa e efficace.

Leggi anche:

Come i genitori dei bambini di successo coltivano abitudini positive

L’importanza degli errori nella crescita dei bambini: un approccio educativo orientato allo sviluppo personale