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Prima casa: agevolazioni per l’acquisto e novità 2023

Prima casa: agevolazioni per l’acquisto e novità 2023

Sono diverse le agevolazioni fiscali per l’acquisto della prima casa nel 2023. In questo srticolo veranno descritti requisiti, imposte ridotte e novità introdotte.

Acquistare la prima casa offre numerosi vantaggi fiscali, indipendentemente dall’età o dal reddito dell’acquirente. Si tratta di sconti sulle imposte da versare, previsti per coloro che soddisfano specifici requisiti e a condizione che l’immobile rispetti determinate condizioni.

Nel 2023, sono state apportate modifiche alle agevolazioni mediante il Decreto Milleproroghe 2023, convertito in Legge, che ha ampliato la possibilità di beneficiare di tali agevolazioni, in particolare per i residenti all’estero.

Questa guida fornisce una spiegazione chiara e dettagliata delle agevolazioni per l’acquisto della prima casa, illustrando il loro funzionamento e le novità introdotte nel 2023.

Per approfondimenti:

Prima casa: quali sono le agevolazioni?

Le possibili agevolazioni sono valide in questi casi:

  1. Acquisto da un privato o un’impresa che vende in esenzione IVA:
    • Imposta di registro: 2% invece del 9%
    • Imposta ipotecaria: 50 euro
    • Imposta catastale: 50 euro
  2. Acquisto da un’impresa con vendita soggetta a IVA:
    • IVA ridotta al 4%
    • Imposta di registro: 200 euro
    • Imposta ipotecaria: 200 euro
    • Imposta catastale: 200 euro

Le stesse agevolazioni si applicano anche all’acquisto di pertinenze, anche se acquistate separatamente dalla “prima casa”. Le imposte di registro, ipotecaria e catastale sono versate dal notaio al momento della registrazione dell’atto, indipendentemente dall’acquisto da un’impresa o un privato.

Inoltre, sono esenti da imposta di bollo, tributi speciali catastali e tasse ipotecarie.

Prima casa: quali sono i prerequisiti?

  1. L’immobile acquistato deve appartenere a specifiche categorie catastali.
  2. L’abitazione deve trovarsi nel Comune in cui l’acquirente ha o intende stabilire la residenza o dove lavora.
  3. L’acquirente deve possedere determinati requisiti.

È importante notare che, a partire dal 1° gennaio 2016, i benefici fiscali sono stati estesi anche a coloro che sono già proprietari di un immobile acquistato con le agevolazioni per la prima casa. Tuttavia, la casa già posseduta deve essere venduta entro un certo termine dal nuovo acquisto.

Le novità del Decreto-legge n. 69 del 2023 riguardano in particolare i residenti all’estero che desiderano beneficiare del bonus prima casa. Tali modifiche riguardano le imposte ridotte e non il bonus prima casa under 36.

È possibile perdere le agevolazioni per la prima casa e dover pagare le imposte risparmiate.