Nel corso del 2024, l’Italia offre una serie di incentivi mirati a sostenere l’imprenditoria femminile, sia a livello nazionale che regionale. Queste iniziative mirano a promuovere l’occupazione femminile attraverso varie forme di sostegno finanziario, come finanziamenti agevolati, contributi a fondo perduto e facilitazioni nel credito, al fine di agevolare le aspirazioni imprenditoriali delle donne che desiderano avviare o espandere la propria attività.
In questa guida, costantemente aggiornata, forniamo un quadro completo degli incentivi nazionali e regionali attivi nel 2024 per sostenere l’imprenditoria femminile e offriamo indicazioni su come accedervi.
Incentivi nazionali
- Fondo Garanzia Pari Opportunità: Questo fondo, gestito dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri, offre copertura per operazioni di garanzia a favore di imprese femminili e professioniste, con condizioni agevolate. Per maggiori informazioni, visita la pagina dedicata del ministero.
- Finanziamenti Agevolati fino al 90%: Con il DDL Made in Italy per l’imprenditoria femminile, le imprenditrici possono accedere a finanziamenti a tasso zero con una copertura fino al 90% per progetti con investimenti fino a 3 milioni di euro. Per saperne di più, leggi la nostra guida dedicata.
- ON Oltre Nuove Imprese a Tasso Zero: Questo programma fornisce contributi a fondo perduto e finanziamenti a tasso zero per sostenere micro e piccole imprese composte principalmente da giovani under 35 o da donne. Per presentare la domanda, visita il sito di Invitalia.
- Intelligente e Inizio: Destinato esclusivamente alle imprese femminili, questo programma offre finanziamenti per start-up innovative ad alto contenuto tecnologico in tutte le regioni d’Italia. Per ulteriori dettagli, consulta la nostra guida dedicata.
- Imprese Innovative Femminili Montane: Questa misura fornisce agevolazioni alle start-up innovative costituite principalmente da donne e situate in comuni montani indicati da Invitalia. Per maggiori informazioni, visita la pagina dedicata.
- Microcredito di Libertà: Rivolto alle donne che hanno subito violenza, questo finanziamento a tasso zero fino a 50.000 euro supporta la nascita o lo sviluppo di attività imprenditoriali. Per tutti i dettagli, consulta la nostra guida.
Incentivi regionali
Friuli Venezia Giulia
- Progetto SISSI 2.0: Questo progetto sostiene lo sviluppo delle capacità imprenditoriali nel Friuli Venezia Giulia, con particolare attenzione ai giovani, alle donne, ai disoccupati, ai neo-imprenditori e alle categorie svantaggiate, anche in aree montane. Offre percorsi di orientamento, coaching per la creazione del Business Plan e supporto nella formazione delle start-up. Attivo anche nel 2024. Per ulteriori informazioni, visita il sito web dedicato.
Bandi per le PMI femminili
La Regione Friuli Venezia Giulia ha istituito un bando dedicato alle PMI femminili, con risorse pari a 1,1 milioni di euro, finalizzato alla concessione di contributi a fondo perduto in conto capitale per sostenere progetti di imprenditoria femminile. Le domande sono gestite amministrativamente dalle Camere di Commercio. Possono beneficiare del sostegno le PMI femminili iscritte al registro delle imprese da meno di 36 mesi alla data di presentazione, operanti nel Friuli Venezia Giulia nelle quattro province della regione. Il contributo copre il 50% della spesa ammissibile, con un importo che varia da un minimo di 2.500 euro a un massimo di 30.000 euro. Per ulteriori dettagli, consulta questa guida.
In alcune regioni d’Italia, quali Basilicata, Campania, Trentino, Veneto, Lazio, Calabria, Liguria, Lombardia, Marche, Molise, Piemonte, Puglia, Sardegna, Sicilia, Umbria, Toscana e Valle d’Aosta, al momento non sono attivi bandi specifici per l’imprenditoria femminile. Le donne residenti in queste aree possono far riferimento alle iniziative nazionali e, ovviamente, a quelle aperte sia a uomini che a donne. Monitoreremo la situazione e aggiorneremo questo articolo in caso di pubblicazione di nuovi bandi dedicati all’imprenditoria femminile.
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