Natale è alle porte e pensare ai più deboli, agli emarginati e alle persone sole, facendo un gesto carino, non solo con una semplice donazione in denaro, è l’emblema dello spirito natalizio, nonché un atto importante che rende più solidali e altruisti.
Un sorriso in più
Esiste un’associazione Onlus dal nome “Un sorriso in più” che dal 2004 si impegna a donare un sorriso alle persone sole: anziani, bambini che hanno alle spalle una vita difficile, persone che vivono in condizioni di disagio economico e sociale.
Secondo la Onlus prendersi cura di chi è in difficoltà non si esplica solo curando il fisico, ma anche pensando allo spirito e al benessere dell’anima. In questo modo la persona si sentirà ascoltata, penserà che i suoi piccoli sogni si possano realizzare, proverà un’inaspettata felicità e si sentirà meno sola.
I soci della Onlus hanno ideato vari progetti, anche grazie all’utilizzo delle nuove tecnologie, per donare un sorriso agli anziani ricoverati nelle case di riposo. Tra questi c’è l’iniziativa “Nipoti di Babbo Natale“.
Nipoti di Babbo Natale
L’idea è nata da una ragazza originaria della Repubblica Ceca, Katerina Newman, che nel 2017 parlando in una radio nazionale del suo paese, ha espresso il suo desiderio di rendere felice gli anziani nelle RSA, facendo per loro dei piccoli gesti di gentilezza. Quello che sembrava un sogno è poi diventato un vero e proprio progetto, in quanto le sue parole hanno fatto breccia nel cuore di chi l’ha ascoltata. Infatti, all’iniziativa hanno partecipato centinaia di case di riposo.
Un progetto che la Onlus “Un sorriso in più” ha seguito e ha fatto suo con entusiasmo e impegno, dedicando parte del suo tempo a costruire e realizzare i sogni di “persone grandi” che sono rimaste completamente sole al mondo. Sì, persone grandi perché questo sono gli anziani: sono ex adulti in età avanzata.
Non riferiamoci a loro con l’aggettivo “vecchio”, a volte usato anche con disprezzo; teniamo a mente che la vecchiaia è una fase della vita, a cui tutti dovremmo aspirare ad arrivare.
Come diventare Nipoti di Babbo Natale?
Sul sito di Nipoti di Babbo Natale si spiega come aderire in prima persona al progetto e fare felice un anziano. Basta scegliere dalla “tabella dei desideri” una persona e prenotare il suo desiderio.
In una schermata sono elencati i nomi e l’età degli anziani, la regione di appartenenza della RSA e il desiderio che ciascuno di loro ha espresso. Una volta scelta la persona, si viene contattati dalla casa di riposo dove l’anziano risiede: in questo modo si possono avere ulteriori dettagli sul desiderio, si ha la possibilità di organizzare la consegna del regalo, che può essere fatta sia di persona o, se si preferisce, attraverso una spedizione.
In questo caso, la casa di cura farà una videochiamata al nipote di Babbo Natale e mostrerà l’anziano alla persona che l’ha reso felice e, al tempo stesso, il benefattore avrà modo di conoscere e di augurargli Buon Natale.
La magia è fatta, da questo momento in poi si diventa Nipoti di Babbo Natale!
“O è Natale tutti i giorni…”
Un’iniziativa che scalda il cuore, sia per chi riceve questa attenzione particolare sia per chi la fa. “A Natale siamo tutti più buoni” è una frase detta spesso in questo periodo, per giustificare un gesto che non si farebbe mai in un altro periodo dell’anno.
Associazioni come “Un sorriso in più”, invece, alle parole aggiungono fatti concreti che non rimangono inascoltati. Bisogna apprezzare e ringraziare le persone che aprono i loro cuori e rendono felici gli altri, mostrando doti come la generosità e la solidarietà che, purtroppo, non sono molto comuni.