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Luce e gas: verso il mercato libero

Luce e gas: verso il mercato libero

La fine del mercato tutelato per i clienti domestici non vulnerabili (famiglie e condomini) è programmata per l’1 gennaio 2024 per quanto riguarda il gas e da aprile 2024 per quanto riguarda l’energia elettrica. A partire da queste date, tutti i consumatori domestici non vulnerabili saranno tenuti a effettuare la transizione al mercato libero.

Chi sono i clienti vulnerabili?

Sono considerati clienti vulnerabili del gas coloro che si trovano in condizioni economicamente svantaggiate (ad esempio, percettori di bonus), hanno disabilità ai sensi dell’articolo 3 della legge 104/92, risiedono in una struttura abitativa di emergenza a seguito di eventi calamitosi o hanno un’età superiore ai 75 anni.

Per quanto riguarda l’energia elettrica, sono considerati clienti vulnerabili coloro che si trovano in condizioni economicamente svantaggiate (ad esempio, percettori di bonus), presentano gravi condizioni di salute che richiedono l’uso di apparecchiature mediche alimentate da energia elettrica (o hanno persone in tali condizioni), hanno disabilità ai sensi dell’articolo 3 della legge 104/92, risiedono in una struttura abitativa di emergenza a seguito di eventi calamitosi, vivono in un’isola minore non interconnessa o hanno un’età superiore ai 75 anni.

Cosa comporta il passaggio al mercato libero?

Il mercato tutelato è caratterizzato da prezzi regolamentati dall’Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente (ARERA), basati su vari fattori, tra cui i costi energetici, i costi di rete e i costi di distribuzione. In questo regime, i prezzi sono fissati dall’ARERA.

Il mercato libero, invece, è un ambiente in cui i prezzi sono determinati dalla competizione tra fornitori. Le aziende fornitrici competono tra loro per offrire tariffe convenienti ai consumatori. Questo sistema offre ai consumatori la possibilità di scegliere tra diverse offerte per trovare quella più adatta alle proprie esigenze. Tuttavia, comporta anche la responsabilità di confrontare le offerte, gestire il proprio contratto e poter cambiare fornitore in qualsiasi momento.

Il passaggio al mercato libero è gratuito e può essere effettuato in qualsiasi momento. Basta contattare un fornitore di energia elettrica del mercato libero e richiedere un’offerta. Se non si effettua il passaggio entro le scadenze previste, si verrà automaticamente trasferiti a un fornitore del mercato libero designato dall’ARERA.

Il processo di passaggio al mercato libero dell’energia elettrica in Italia avviene gradualmente, e è importante che i consumatori siano informati sui vantaggi e gli svantaggi di questa transizione in modo da poterla compiere in modo consapevole.

Cosa bisogna considerare durante il passaggio al mercato libero

  1. Confrontare le offerte: Prima di fare la scelta, è importante confrontare le offerte di diversi fornitori per trovare quella più vantaggiosa per le proprie esigenze.
  2. Spese accessorie: Oltre al costo dell’energia, è fondamentale considerare anche le spese aggiuntive, come l’Imposta sul Reddito delle Persone Fisiche (IRPEF) e la quota di potenza impegnata.
  3. Documenti necessari: Per effettuare la transizione al mercato libero, sarà necessario disporre di alcuni documenti, come il codice POD (Point of Delivery) e il codice PDR (Public Utility Number), che solitamente si trovano su una bolletta precedente.

Ricordate di essere informati e consapevoli mentre effettuate questa transizione, in modo da ottenere il massimo beneficio per le vostre esigenze energetiche.

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