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La ludopatia: quando il gioco diventa una malattia

La ludopatia: quando il gioco diventa una malattia

Cos’è la ludopatia?

La ludopatia, conosciuta anche come disturbo da gioco d’azzardo o dipendenza da gioco, è un disturbo mentale caratterizzato da un comportamento problematico, ricorrente e compulsivo legato al gioco d’azzardo. Il termine deriva dal greco “ludo”, che significa gioco, e “patia”, che indica una malattia.

Statistiche e dati epidemiologici

Negli ultimi anni, i casi di ludopatia sono aumentati globalmente, a causa dell’accesso facilitato al gioco d’azzardo, della legalizzazione dei casinò e della crescente pubblicità. Secondo l’OMS, la prevalenza globale del disturbo da gioco d’azzardo nella popolazione adulta è del 2,9%, con milioni di adolescenti coinvolti. In Italia, la prevalenza è del 3,2%, con una maggiore incidenza negli uomini giovani con basso reddito o istruzione.

Caratteristiche e sintomi

La ludopatia si manifesta con un desiderio compulsivo di giocare d’azzardo nonostante gli sforzi per controllare il comportamento. Tra i sintomi specifici vi sono il craving (desiderio impulsivo di giocare), l’astinenza (comparsa di sintomi quando si smette di giocare) e la tolleranza (necessità di giocare somme sempre più elevate). La ludopatia può causare anche ansia, depressione, irritabilità e altri disturbi mentali.

Comorbilità

La ludopatia è spesso associata all’uso di sostanze e disturbi dell’umore. Fino al 63% dei giocatori d’azzardo patologici sviluppa dipendenza da sostanze, mentre fino al 76% presenta sintomi di depressione maggiore. La ludopatia è anche correlata a un aumento del rischio suicidario.

Disturbo compulsivo o dipendenza?

La ludopatia è ora classificata tra i disturbi da uso di sostanze nel DSM-5. Sebbene presenti caratteristiche di compulsione, è considerata una dipendenza comportamentale a causa dell’effetto di gratificazione derivato dal gioco.

Tipi di giocatori e di gioco

Esistono diverse tipologie di giocatori d’azzardo, tra cui professionisti, antisociali, sociali occasionali, per fuga e per alleviamento, e compulsivi. La ludopatia segue una lenta evoluzione, passando dal gioco sociale alla dipendenza.

Cause

Le cause della ludopatia includono fattori genetici, biologici, psicologici, sociali ed ambientali. Alterazioni neurobiologiche legate a specifici neurotrasmettitori come la dopamina sono state osservate nei giocatori d’azzardo patologici.

Conseguenze

La ludopatia può comportare gravi conseguenze economiche, legali, relazionali e sulla salute mentale, tra cui problemi finanziari, condanne, isolamento sociale, depressione e aumento del rischio suicidario.

Come affrontare il problema?

La ludopatia richiede un intervento precoce e appropriato. La terapia cognitivo-comportamentale è considerata il trattamento più efficace, ma può essere integrata anche da terapia farmacologica. Il supporto della famiglia e dei gruppi di auto-aiuto è fondamentale nel percorso di recupero.

La ludopatia è un disturbo serio che può influenzare gravemente la vita delle persone coinvolte. È essenziale riconoscere i sintomi precocemente e cercare aiuto professionale per affrontare il problema in modo adeguato. Con il sostegno giusto, è possibile superare la ludopatia e ritrovare il benessere psicologico e sociale.

Il sostegno della famiglia riveste un ruolo cruciale nel percorso di recupero del ludopatico, offrendo un ambiente di supporto emotivo e pratico. La comprensione, l’empatia e il coinvolgimento attivo nella ricerca di soluzioni possono essere fondamentali nel promuovere il benessere e la guarigione del paziente.

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