LA GRAVIDANZA: DEFINIZIONE, SITUAZIONI E SIGNIFICATI
La gravidanza rappresenta un evento della vita delicato, sia per la donna che per l’uomo.
Essa rappresenta la fase in cui il figlio, pur non essendo ancora nato, ha già una influenza sulla vita della coppia e di ogni suo singolo componente, ma anche delle famiglie allargate. La gravidanza è, infatti, la fase dell’attesa, in cui si prepara lo spazio per accogliere il nascituro.
Ogni gravidanza è unica. È, quindi, possibile tracciare alcune caratteristiche generali di questa fase della vita, ma bisogna anche considerare il fatto che ogni gravidanza sia diversa per ogni coppia e per ogni famiglia.
Uno dei fattori che influisce sul modo in cui la gravidanza viene vissuta è relativo a se e quanto l’arrivo di un figlio sia stato desiderato o meno; un altro fattore che ha un impatto su cosa si sperimenti durante la gravidanza è dato da quale gravidanza si stia vivendo, in quanto è sicuramente diverso essere alla prima o a gravidanze successive a essa. Può influire sul modo in cui si vive la gravidanza anche il tipo di relazione che si sta vivendo. A volte, tra l’altro, capita che l’arrivo di un figlio venga visto come un modo per superare una crisi di coppia (con il rischio che il figlio venga caricato di questa responsabilità).
CAMBIAMENTI DOVUTI ALLA GRAVIDANZA NEI GENITORI E NELLA COPPIA
Uno dei cambiamenti più evidenti che si presentano con la gravidanza è quello che avviene a livello fisico nella madre. Sotto questo aspetto, i primi cambiamenti sono relativi al presentarsi di sintomi “indicatori” dello stato della gravidanza, come le nausee o il vomito iniziali.
Inoltre, le dimensioni del corpo aumentano, ospitando un altro essere umano e preparandosi alla nascita del bambino: il seno si ingrossa e, in generale, le forme del corpo della donna si arrotondano.
I cambiamenti, però, non sono solo fisici, ma avvengono anche a livello psicologico, sia nella madre che nel padre, ma anche nella loro relazione. A questo proposito, è importante che i futuri genitori siano in grado di preparare uno spazio di coppia per accogliere il nascituro. Di fatto, con l’arrivo di un figlio, la famiglia cambia; in particolare, nel caso in cui si tratti del primo figlio, nella famiglia si passa da due a tre. Questo è un passaggio molto delicato e importante. È necessario che la coppia sia disponibile ad accogliere il bambino, rinunciando ad alcuni aspetti per fare posto ad altri. La prima “cosa” a cui si deve fare spazio è proprio la presenza sia fisica che emotiva del bambino. È fondamentale che si sia disponibili ad accogliere il figlio. Questo, contrariamente a quanto si possa pensare, non è scontato e avviene in maniera diversa per l’uomo e per la donna. Ciò è dovuto al modo in cui i due partecipano alla gravidanza. Si può pensare che nella donna ci sia un grado maggiore di coinvolgimento, in quanto vive la gravidanza anche da un puto di vista fisico. Tra madre e nascituro si forma una relazione molto significativa e a volte accade che il padre si senta escluso da questa relazione. Questo porta, spesso, a situazioni in cui l’uomo tradisce la propria partner, sentendosi trascurato da lei (questo può accadere anche dopo la nascita del bambino). La madre, quindi, dev’essere in grado di coinvolgere nella relazione con il figlio anche il padre.
Un cambiamento importante che avviene nei genitori già con la gravidanza è il passare dall’essere centrati su di sé all’essere centrati sul bambino, pensando prima a lui che a sé (contrariamente rispetto a quanto avveniva prima).
I VISSUTI LEGATI ALLA GRAVIDANZA
Quando si apprende la notizia di aspettare un bambino, le emozioni che si possono provare sono tante. Esse e la loro intensità dipendono dal significato che si attribuisce alla gravidanza e, come già accennato, dalla situazione in cui si inserisce la gravidanza (es. relazione extraconiugale, difficoltà economiche, partner che non desidera figli). È normale, in casi del genere, provare paura per il futuro; la paura, comunque, è un’emozione che può essere considerato normale provare anche in situazioni “ottimali”, insieme all’ansia. Si può comprendere quanto possa essere naturale essere impauriti e ansiosi di fronte a una gravidanza se si pensa che essa sia proprio coerente con le esperienze in cui accade qualcosa di nuovo (come, appunto, una gravidanza, anche se già se n’è vissuta una).
Un’altra emozione che si può provare quando si viene a sapere di aspettare un bambino è, com’è facile immaginare, la gioia; essa sarà direttamente proporzionale a quanto sia forte il desiderio di avere un figlio.
Ci sono anche casi in cui si può essere sorpresi, per esempio quando non si immaginava proprio di poter avere un bambino.
Durante la gravidanza, inoltre, è frequente che i genitori si sentano inadeguati, con un sottostante bisogno di essere rassicurati.
Come si può vedere, la tematica della gravidanza è tanto complessa, in quanto vi rientrano diversi aspetti e ogni situazione può essere definita unica.