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Guida al decreto disabilità 2024: le 12 disposizioni fondamentali

Guida al decreto disabilità 2024: le 12 disposizioni fondamentali

Il Consiglio dei Ministri del 15 aprile 2024 ha definitivamente approvato il testo del Decreto disabilità 2024, un importante provvedimento legislativo attuativo della Legge delega del 2021. Questo Decreto ridefinisce la condizione di disabilità, le modalità di valutazione di base e multidimensionale, nonché l’elaborazione e l’attuazione del progetto di vita individuale personalizzato e partecipato.

Nella seguente guida, esamineremo brevemente le disposizioni del Decreto disabilità 2024, illustrando a chi si rivolgono e quali sono le principali novità introdotte. Inoltre, metteremo a disposizione il testo PDF definitivo del Decreto disabilità, accompagnato dalla relativa relazione illustrativa, per consentire una consultazione completa e approfondita delle disposizioni normative.

Decreto disabilità 2024: novità e implicazioni

Il Decreto disabilità 2024, emanato come attuazione della Legge 22 dicembre 2021, n. 227, rappresenta un passo significativo nel riordino delle disposizioni in materia di disabilità. Approvato dal Consiglio dei Ministri il 15 aprile 2024 su proposta del Ministro per le disabilità, Alessandra Locatelli, questo Decreto introduce importanti norme per la definizione della condizione di disabilità. Tale testo tiene conto dei pareri espressi da diverse istituzioni, tra cui la Conferenza unificata, la Sezione consultiva per gli atti normativi del Consiglio di Stato e le competenti Commissioni parlamentari, oltre alle valutazioni del Garante per la protezione dei dati personali.

Il Decreto disabilità 2024 ridefinisce il concetto di disabilità e propone un nuovo approccio.

Ecco i punti chiave:

  1. Definizione aggiornata di disabilità: Il Decreto ridefinisce il concetto di persona con disabilità e stabilisce diritti e prestazioni in base alle necessità di sostegno individuate durante una valutazione multidimensionale.
  2. Nuova visione della disabilità: Introduce una terminologia più inclusiva e specifica, sostituendo espressioni obsolete e definendo livelli di sostegno.
  3. Nuovo processo di accertamento dell’invalidità: Divide il processo in valutazione di base e valutazione multidimensionale, garantendo un approccio interdisciplinare e personalizzato.
  4. Nuove regole per il certificato medico introduttivo: Specifica le disposizioni per il rilascio e l’acquisizione del certificato, garantendo una gestione centralizzata dei dati sanitari.
  5. Adozione delle classificazioni ICF e ICD: Introduce l’uso di queste classificazioni nel processo di valutazione di base per una valutazione più accurata.
  6. Nuove regole per il riconoscimento della disabilità: Stabilisce criteri e effetti del processo di valutazione, priorizzando le persone con necessità di sostegno intensivo.
  7. Cambio delle norme per la valutazione di base: Definisce le fasi e i termini della valutazione di base, inclusa la possibilità di valutazione senza visita in casi specifici.
  8. Regole in caso di peggioramento: Prevede la possibilità di richiedere una nuova valutazione di base in caso di aumento del bisogno di sostegno.
  9. Anticipazione delle prestazioni socio-sanitarie: Consente l’anticipazione di alcune prestazioni in casi di gravi compromissioni funzionali.
  10. Ruolo dell’INPS come soggetto unico accertatore: Stabilisce l’INPS come unico responsabile della valutazione di base e istituisce Unità Valutative di Base.
  11. Certificato polifunzionale: Sostituisce le certificazioni precedenti, garantendo l’accesso alle prestazioni sociali e socioassistenziali.
  12. Libertà di scelta dell’alloggio: Favorisce la libertà di scelta sul luogo di residenza e la continuità dei sostegni per le persone con disabilità.

Il Decreto entrerà in vigore il 30 giugno 2024, con alcune disposizioni che diverranno efficaci dal 10 gennaio 2025.

Per approfondire:

Decreto Disabilità 2024