Nel 2023, è possibile richiedere la Disability Card, uno strumento fornito dal Governo italiano per agevolare l’accesso delle persone con disabilità a servizi gratuiti o a costi ridotti nei settori dei trasporti, della cultura e del tempo libero, sia a livello nazionale che europeo. Questa guida ti fornirà un’analisi più approfondita su cos’è esattamente questa carta, a chi è destinata, come funziona e come puoi presentare la tua richiesta.
Cos’è la Disability Card
La Disability Card, o Carta Europea della Disabilità (CED), rappresenta un documento che certifica l’invalidità di una persona, evitando la necessità di dover presentare ulteriori documenti di supporto. Grazie a questa carta, le persone con disabilità possono accedere a una serie di servizi, che verranno resi disponibili nel tempo attraverso accordi con gli enti erogatori, evitando la complicazione legata alla presentazione di numerosi certificati cartacei.
A Chi Spetta la Disability Card 2023
L’INPS (Istituto Nazionale della Previdenza Sociale) è l’ente responsabile del rilascio della Disability Card 2023. Questa carta è disponibile per diverse categorie di persone con disabilità, tra cui gli invalidi civili maggiorenni con un grado di invalidità pari o superiore al 67%, i cittadini con indennità di accompagnamento, i ciechi civili, gli invalidi sul lavoro e altri ancora. I requisiti specifici per la disabilità sono definiti nel Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 2013, n. 159.
Caratteristiche della Disability Card
La Disability Card è un documento fisico stampato con misure di sicurezza. Contiene informazioni come la fotografia del titolare, il nome, il cognome, la data di nascita, il numero seriale e la data di scadenza del documento. Un QR code sulla carta contiene informazioni relative alla condizione di disabilità, semplificando il processo di verifica.
Come Presentare Domanda
La domanda per la Disability Card può essere presentata all’INPS tramite il loro sito web. Per farlo, è necessario avere un’identità digitale, come SPID, CIE o CNS. In alternativa, è possibile rivolgersi alle associazioni rappresentative delle persone con disabilità, autorizzate dall’INPS a presentare richieste tramite il canale telematico. È importante notare che l’operatore dell’associazione deve avere una delega specifica firmata dal richiedente.
Alla domanda telematica è necessario allegare una foto del richiedente nel formato tessera, specificare l’indirizzo per la spedizione della carta se diverso da quello di residenza e, in alcuni casi, fornire documenti specifici per confermare la condizione di disabilità. Ad esempio, possono essere richiesti verbali cartacei o documenti giuridici se la condizione di disabilità è stata stabilita in seguito a un contenzioso giudiziario.
Come Funziona la Disability Card
La Disability Card funge da documento d’identità e di riconoscimento dell’invalidità. Quando si presenta la carta per accedere a un servizio, l’erogatore utilizza un lettore QR code per verificarne la validità. Questo processo semplifica notevolmente il processo di verifica della disabilità e consente ai titolari di accedere a servizi e agevolazioni senza dover presentare ulteriori documenti.
Dove è Valida la Disability Card
La Disability Card non è valida solo in Italia ma anche in otto Stati membri dell’Unione Europea, che includono Belgio, Cipro, Estonia, Finlandia, Malta, Romania, Slovenia, e naturalmente l’Italia. Inoltre, ci sono progetti in corso per estendere la validità della carta a tutti gli Stati membri dell’UE.
Scadenza della Disability Card
La Disability Card ha una scadenza massima di 10 anni, ma può essere rinnovata previa verifica dei requisiti. La carta diventa invalida in caso di revoca, decesso dell’intestatario o altre circostanze specifiche.
Novità sull’Unione Europea e la Disability Card
La Commissione Europea ha presentato una proposta legislativa volta a favorire il diritto alla libera circolazione delle persone con disabilità in tutta l’Unione Europea. Questa proposta prevede l’estensione del progetto Carta Europea Disabilità a tutti gli Stati membri e l’evoluzione del Contrassegno Unico Disabili Europeo (CUDE) in una versione dematerializzata.
L’INPS ha il potere di verificare periodicamente i requisiti per il mantenimento della Disability Card. In caso di mancato rispetto dei requisiti o di informazioni false, l’INPS può revocare la carta.
Nota: Questa guida fornisce un riassunto delle informazioni principali sulla Disability Card e potrebbe essere soggetta a modifiche. Si consiglia di consultare le fonti ufficiali e aggiornate del Ministero (come ad esempio la FAQ per ulteriori dettagli.
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